tag:blogger.com,1999:blog-3361965419355124433.post6752027121064281819..comments2023-12-26T20:06:14.556+01:00Comments on Appunti di una lettrice: ISTRUZIONI PER DIVENTARE FASCISTI di Michela MurgiaDanyhttp://www.blogger.com/profile/06054465117531474980noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-3361965419355124433.post-74719785619972305542018-12-12T14:52:42.740+01:002018-12-12T14:52:42.740+01:00Non chiedere scusa, sono molto felice che tu sia i...Non chiedere scusa, sono molto felice che tu sia intervenuta e abbia creato così un dialogo educato e intelligente (cosa molto rara sul web devo ammetterlo). Sono sempre felice di leggere i commenti, soprattutto se questi possono aprire a discussioni e riflessioni. Questo mi rassicura perché vuol dire che non faccio tutto questo solo per me, ma che qualcuno mi legge ogni tanto. :-P<br />Io cerco sempre di vedere il meglio nelle persone, i lati positivi, e parto dal presupposto che siano tutti intelligenti e capaci di riflessioni serie, ma molto spesso (più di quanto vorrei) mi scontro con la realtà e ne rimango molto delusa. Quindi (purtroppo) devo concordare con te sul fatto che la gente è ignorante e forse devo darti anche un po' ragione su "un libro come quello della Murgia getti benzina sul fuoco della polemica". Hai ragione.<br />Ma cercando di trovare sempre il lato positivo, un fine giusto per qualsiasi cosa, credo che la si possa vedere anche sotto un'altra luce. Con questo libro Murgia ha usato una parola forte, fascismo, che fa paura a molti, anche chi si sente offeso in prima persona da questa parola la teme. Trovo che sia giusto chiamare le cose con il loro nome quando le si riconosce intorno a se, anche e soprattutto se fanno paura, in modo da esorcizzarle. In più sono convinta che per smuovere un po' le coscienze, i pensieri, far reagire e far agire le persone...un po' di benzina sul fuoco ci voglia.<br />Magari non sarà proprio questo il libro che "risveglierà" le masse, ma sono felice che qualcuno almeno ci provi. Ogni contributo, sebbene piccolo, è sempre gradito. :-DDanyhttps://www.blogger.com/profile/06054465117531474980noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3361965419355124433.post-83798608132112705932018-12-12T07:36:21.359+01:002018-12-12T07:36:21.359+01:00E' vero, nel 2018 non dovrebbe esserci bisogno...E' vero, nel 2018 non dovrebbe esserci bisogno di prendersela con "l'altro" e bisognerebbe capire che non è l'altro la causa dei problemi interni di un Paese. Ma come dicevo, la gente è ignorante, spesso per propria colpa, ma anche perché a chi governa fa comodo così. Ed è verissimo che bisognerebbe prendersela con "chi non è in grado di gestire nel modo corretto questa situazione, ma che invece la sfrutta a proprio vantaggio e non fa nulla di concreto per migliorare le cose", ma, a meno di non volersi ispirare alla Rivoluzione francese, non vedo come si potrebbe rivolgere il proprio dissenso contro chi ci governa, visto che l'unico strumento democratico che abbiamo, il voto, non ha fatto altro che dimostrare che anche quelli che propugnavano "il cambiamento" sono uguali agli altri se non peggio. Come dici tu la situazione non è affatto semplice, ma quello che volevo dire con il mio intervento è che credo che un libro come quello della Murgia getti benzina sul fuoco della polemica, perché anziché far riflettere sulla ricchezza che porta la diversità e dare spunti su ciò che sarebbe davvero necessario modificare nel nostro Paese si limita a dileggiare chi, sicuramente sbagliando, reagisce con astio nei confronti di ciò di cui ha paura. Ti chiedo scusa se sono intervenuta due volte, ma sui social le visioni sono sempre talmente manichee che quando trovo qualcuno di garbato e intelligente con cui rapportarmi colgo la palla al balzo :-)Nadia Canovahttps://www.blogger.com/profile/07834982496348944914noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3361965419355124433.post-68996425456307302302018-12-11T15:52:23.770+01:002018-12-11T15:52:23.770+01:00Ciao Nadia, scusa se rispondo così in ritardo al t...Ciao Nadia, scusa se rispondo così in ritardo al tuo commento ma è stata una settimana impegnativa.<br />Grazie per il tuo spunto di riflessione. Hai ragione le persone stanno male, le crisi, il lavoro che non si trova, non si sentono al sicuro, ecc... Tutte assolutamente vero, ma questa non può essere sempre la scusa per atti di razzismo, sessismo e violenza in generale. Non nel 2018. Non ci vuole molto a capire che non è con chi sta peggio di noi che dovremmo prendercela, ma con chi non è in grado di gestire nel modo corretto questa situazione, ma che invece la sfrutta a proprio vantaggio e non fa nulla di concreto per migliorare le cose. Le responsabilità vanno cercate più a monte e sono molteplici. Riversare la propria rabbia e frustrazione su chi non ha colpe e non ne può oggettivamente niente, non serve a niente, non sistema le cose e peggiora solo il clima in cui viviamo. In teoria la storia dovrebbe averci insegnato qualcosa, se non è così è molto triste. <br />Sicuramente il discorso meriterebbe molto più spazio e tempo di quello che possiamo dedicarne qui in questo posto, i motivi per cui siamo a questo punto sono tantissimi, molto diversi tra loro ma tutti collegati ed estremamente complicati (se le cose fossero semplici si sarebbero già sistemate).<br />E un altro fattore che secondo me incide molto è che siamo la popolazione peggio informata d'Europa, abbiamo una percezione totalmente distorta della situazione che ci circonda. Se solo riuscissimo a migliorare un po' in questo, già sarebbe un enorme passo avanti. E come si può migliorare? Sicuramente leggendo, tanto, soprattutto libri utili proprio come questo di Michela Murgia.Danyhttps://www.blogger.com/profile/06054465117531474980noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3361965419355124433.post-56783688326564392242018-12-04T11:17:35.405+01:002018-12-04T11:17:35.405+01:00Ciao Dany. Tutto verissimo. Adoro Michela Murgia e...Ciao Dany. Tutto verissimo. Adoro Michela Murgia e la reputo una scrittrice con un grande talento oltre che una persona intelligente. Vorrei soltanto dare, nel mio piccolo, uno spunto di riflessione: qualcuno si è mai davvero chiesto perché siamo arrivati a questo punto? Per lo stesso motivo per cui si è arrivati al fascismo nel ventennio: le persone stanno male, la crisi ha colpito duro, trovare lavoro è sempre più difficile. Di conseguenza trovano molto difficile mostrarsi aperte e comprensive verso persone che stanno ancora peggio di loro o accollarsi con responsabilità sempre nuovi sacrifici (come se quelli vecchi avessero portato altri risultati rispetto a un progressivo impoverimento della parte già povera della popolazione). Aggiungiamo una sistematica volontà di affossare la cultura e l'istruzione abbassando sempre più il livello scolastico, con il preciso intento di rendere la popolazione sempre più ignorante (ricordo che nel nostro Paese il 60% della popolazione non legge neanche un libro all'anno, e non si fa nulla di concreto per invertire questa tendenza). Aggiungiamo anche che il livello di sicurezza in determinate zone delle grandi città è perlomeno imbarazzante, e viene facile comprendere la deriva italiana. Quello che voglio dire è che, se hai il carisma e le competenze di un Vittorio Emanuele III o di un Luigi Facta, non puoi lamentarti se sale al potere un Mussolini. La storia si ripete sempre: anziché pontificare, spesso con snobismo come ha sempre fatto una certa sinistra italiana, bisognerebbe fare un passo oltre e comprendere che cosa ha portato il Paese a questo punto. E magari avere il coraggio di invertire la tendenza. Perculare, anche con finezza, la metà del Paese in questo momento rischia soltanto di sobillare portando alla guerra civile.Nadia Canovahttps://www.blogger.com/profile/07834982496348944914noreply@blogger.com