tag:blogger.com,1999:blog-33619654193551244332024-02-19T07:38:19.299+01:00Appunti di una lettrice"Leggi secondo il tuo capriccio" (Randall Jarrell)Danyhttp://www.blogger.com/profile/06054465117531474980noreply@blogger.comBlogger205125tag:blogger.com,1999:blog-3361965419355124433.post-7259621477275194042019-11-19T10:00:00.000+01:002019-11-25T15:23:15.405+01:00LETTERE DA...PERSUASIONE di Jane Austen<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimBu4GVXS1RsRPv_XsllxiV06YGwrCy5RmR6tjZG7OUo8NVQXx0f8fI8gE34P4CfPpsafcsadRToVwCC2_j0zyQqTRfGhK6XfZmEt4w10V88eyWhL9n2BFCnVTLLS7mr08dvdyGB49oRtd/s1600/lettere_da.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="140" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimBu4GVXS1RsRPv_XsllxiV06YGwrCy5RmR6tjZG7OUo8NVQXx0f8fI8gE34P4CfPpsafcsadRToVwCC2_j0zyQqTRfGhK6XfZmEt4w10V88eyWhL9n2BFCnVTLLS7mr08dvdyGB49oRtd/s400/lettere_da.png" width="400" /></a></div>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://amzn.to/2nDSakh" target="_blank">Persuasione</a> è il mio romanzo preferito di <b>Jane Austen</b>. Sicuramente il suo libro più maturo, forse perché fu l'ultimo scritto, più completo, ricco e significativo (almeno per me).<br />
Puntualmente lo rileggo una volta all'anno, quando ne ho bisogno. Magari quando attraverso un momento di sconforto e tristezza, mi aiuta a risollevarmi e continuare a credere nella bontà e nel coraggio delle persone. Perché <i>Persuasione</i> è un romanzo che parla di seconde possibilità, di coraggio nell'esprimere i propri sentimenti, di autodeterminazione e consapevolezza di sé, di coscienza dei propri desideri, di crescita e di credere che "non è mai troppo tardi".<br />
<b><span style="font-size: large;"><br /></span></b>
<span style="font-size: large; font-weight: bold;">Persuasione di Jane Austen</span><span style="font-size: medium;">:</span><span style="font-size: large; font-weight: bold;"> </span>Anne si innamora di un giovane ufficiale di Marina, ma su sollecitazione della sua tutrice e di suo padre che ne sottolineano di continuo la mancanza di mezzi, la ragazza a malincuore rompe il fidanzamento. Otto anni dopo però lo rincontra. Amaramente pentitasi del passo compiuto a suo tempo, Anne decide quindi di giocarsi ogni possibilità, diventando così sempre più consapevole dei propri desideri. Ma il capitano Wentworth, sempre gentile e cordiale nei suoi confronti, mantiene un certo distacco e sembra non provare più i sentimenti di un tempo.<br />
Finché un giorno ascolta la conversazione tra Anne e il capitano Harville sull'amore e la sua costanza nel tempo, al termine della quale la ragazza dice: "L'unico privilegio che rivendico al mio sesso è quello di continuare ad amare, quando la vita o la speranza sono finite."<br />
E questa rivelazione, quasi una dichiarazione d'amore eterno, ci porta alla lettera che il capitano Wentworth scrive di getto ad Anne.<br />
<br />
<blockquote class="tr_bq">
<div style="text-align: left;">
Non posso ascoltare oltre in silenzio. Devo parlarti con i mezzi che ho a disposizione. Tu mi trafiggi l'anima. Sono dilaniato fra tormento e speranza. Non dirmi che è troppo tardi, che quei sentimenti così preziosi sono morti per sempre. Mi offro a te ancora una volta, con un cuore che è ancora più tuo di quando lo spezzasti, otto anni e mezzo fa. Non osare sostenere che l'uomo dimentica prima della donna, che il suo amore muore prima. Non ho amato altri che te. Posso essere stato ingiusto, debole e pieno di risentimento, ma mai incostante. Solo per te sono venuto a Bath. Solo per te penso e faccio progetti... Non te ne sei accorta? Possibile che tu non abbia capito i miei desideri? Non avrei lasciato passare nemmeno questi dieci giorni, se avessi potuto leggere i tuoi sentimenti come credo tu debba aver penetrato i miei. Quasi non riesco a scrivere. Ad ogni istante mi arrivano frasi che mi schiantano. Tu abbassi la voce, ma io riconosco i toni di quella voce, distinguo quello che altri non saprebbero decifrare... Anima troppo bella, troppo nobile! Davvero ci rendi giustizia. Credi che possa esserci vero amore e costanza negli uomini. Credilo nel modo più fervente e più inestinguibile in</div>
</blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
<div style="text-align: left;">
F. W.</div>
</blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
<div style="text-align: left;">
Devo andare, incerto del mio fato; ma tornerò qui o seguirò il tuo gruppo, al più presto. Una parola, uno sguardo solo saranno sufficienti a decidere se metterò piede in casa di tuo padre questa sera, o mai più.</div>
</blockquote>
</div>
Danyhttp://www.blogger.com/profile/06054465117531474980noreply@blogger.com4Treviso, Italia45.6668893 12.24304370000004445.5781228 12.081682200000044 45.7556558 12.404405200000044tag:blogger.com,1999:blog-3361965419355124433.post-50123414029947051272019-11-15T14:04:00.000+01:002019-11-25T15:21:41.041+01:00ROMANZI A PUNTATE: DIECI PICCOLI INDIANI di Agatha Christie<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3mN-wQMQEB33E3aV8scL9unPZBWD5kl_Lu0Wvs66Yb9x69jRpTPrFvXq8Qg5m02mdv-DpDugwFEnrUM5jzfaPlpgpCkkEoTfL97Z-8IregRrgQudhWftoU5VgEVg-dx4kPxa3u3rVVNfK/s1600/romanzi_puntate.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="140" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3mN-wQMQEB33E3aV8scL9unPZBWD5kl_Lu0Wvs66Yb9x69jRpTPrFvXq8Qg5m02mdv-DpDugwFEnrUM5jzfaPlpgpCkkEoTfL97Z-8IregRrgQudhWftoU5VgEVg-dx4kPxa3u3rVVNfK/s400/romanzi_puntate.png" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Circa un mese fa ho visto che in televisione davano le due puntate della mini-serie omonima del capolavoro di <b>Agatha Christie</b> <a href="http://amzn.to/2tjf3Lw" target="_blank">Dieci piccoli indiani</a>. Dato che non avevo mai letto un giallo (lo so, è vergognoso) e soprattutto mai un giallo di <b>Agatha Christie</b> (ancora più vergognoso), ho deciso che era arrivato il momento di provare questo genere, e quale scelta migliore se non cominciare con la regina del delitto in persona?!<br />
Per una volta la televisione mi ha spinta ad uscire dalla mia zona confortevole, mi ha fatto affrontare un genere diverso dal solito, che mi ha conquistata e che da ora leggerò molto volentieri.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8OVSi91K_dQ927_wc6C8J_-S02Rz0NusTl35RRhZUQ5BGPWP6bIMCJOpfLEATRs9K2KCLUOkgaIwJf64EkUGJ3lssTVGYWKaNoSKOpwUc-GMlqW9lfxVhqEchyphenhyphenxiuWlx73aSEsbo98Ly_/s1600/Dieci_piccoli_indiani.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8OVSi91K_dQ927_wc6C8J_-S02Rz0NusTl35RRhZUQ5BGPWP6bIMCJOpfLEATRs9K2KCLUOkgaIwJf64EkUGJ3lssTVGYWKaNoSKOpwUc-GMlqW9lfxVhqEchyphenhyphenxiuWlx73aSEsbo98Ly_/s320/Dieci_piccoli_indiani.jpg" width="204" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Dieci persone estranee tra loro sono state invitate a soggiornare in una splendida villa a Nigger Island senza sapere il nome del generoso ospite. Eppure, chi per curiosità, chi per bisogno, chi per opportunità, hanno accettato l'invito.<br />
Non hanno trovato il padrone di casa ad aspettarli, hanno trovato invece una poesia incorniciata e appesa sopra il caminetto della loro camera. e una voce inumana e penetrante che li accusa di essere tutti assassini.<br />
Per gli ospiti intrappolati su quell'isola è l'inizio di un incubo: angoscia, paura, terrore, panico e quasi isteria. Emozioni e accuse reciproche che si susseguono omicidio dopo omicidio, fino alla rivelazione finale.<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Lo stile di <b>Agatha Christie</b> è sublime: con pochissime descrizioni è in grado di caratterizzare perfettamente i personaggi, e qui ce ne sono dieci tutti distinguibili tra loro, riconoscibili immediatamente quando appaiono in scena. I dettagli che il lettore ha su ogni personaggio sono molto scarni, ma incredibilmente nella sua mente si delineano delle figure precise, con tratti somatici e caratteriali specifici, creando personaggi a tuttotondo.<br />
La scrittura è semplice e diretta, pochi e veloci dialoghi, facile da seguire anche quando l'autrice cambia le carte in tavola e tenta di disorientare il lettore, ma senza confonderlo, in modo da non perdere la sua attenzione.<br />
Una vera e propria <i>detective story</i> con le sue formule e convenzioni, in cui il lettore è continuamente sorpreso da rivelazioni, scoperte e intrecci. Un'opera intelligente e curata nei minimi dettagli, che fa lavorare la mente di chiunque la legga, stimolando il ragionamento, le riflessioni e accrescendo la curiosità. Una vera partita d'intelligenza tra autrice e lettore che, manco a dirlo, si conclude a favore della <b>Christie</b>.<br />
<br />
Non ci sono assolutamente descrizioni di sangue e violenza, è tutto molto più sottile e pacato, più psicologico ed emotivo, in grado di creare comunque una tensione crescente, che parte in sordina per poi esplodere nelle ultime pagine, man mano che ci si avvicina alla risoluzione del caso.<br />
Ho riscontrato anche una certa vena ironica nel descrivere alcune scene, forse un modo per smorzare la tensione del momento, che provoca dei sorrisi amari dato ciò che si sta leggendo.<br />
In quest'opera c'è la volontà di impartire una morale ottimistica alla fine, ma mi sono informata e a quanto pare è una cosa che ricorre in tutti i libri di <b>Agatha Christie</b>. Alla fine la verità e la giustizia trionfano sempre, in qualche modo il colpevole (o i colpevoli...) ha ciò che si merita, al contrario di quanto accade di solito nella realtà e ciò ha l'intento probabilmente di rasserenare il lettore.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
Per gran parte della storia i personaggi sono sospettosi e diffidenti tra loro, il sospetto verso chiunque è una costante, sia nella mente del lettore, sia tra i dieci protagonisti che continuano ad accusarsi a vicenda. Un costante senso d'angoscia, di tensione e sospetto verso tutti aleggia su ogni pagina, ed è estremamente affascinante e coinvolgente.<br />
Sicuramente questa lettura ha fatto muovere costantemente le rotelle del mio cervello. Ho sospettato di diversi personaggi, ho fatto riflessioni e ragionamenti per cercare di capire cosa stesse succedendo in realtà, sono arrivata addirittura a pensare all'esistenza di una forza superiore che manovrasse i fili della storia. Ma non c'è nulla di soprannaturale nelle opere di <b>Agatha Christie</b>. Tutto è molto realistico e frutto della, contorta e sadica, mente umana. Arrivando alle conclusioni finali, in cui tutto viene svelato, ho sorriso divertita scoprendo di non aver capito proprio nulla, di essere stata ingannata perfettamente dall'autrice che ha seminato indizi lungo tutto il libro, ma che non li ho saputi leggere correttamente.<br />
Una lettura coinvolgente, che mi ha tenuto incollata alle pagine fino alla fine, e che poi ha saputo sorprendermi come pochi libri riescono a fare.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiL7_9bkX0aTO47-6EfKpuNc1BF-wSWfbuvkH4G6SZp0nqujDCCYhAM0t816C7jeXU_kyZ_nB6T0bUcKFcsStmG9txN6hJionm1ECgJtZDPuZOpFhDRKTAIbpUztIVe-6Z9LDKGqG79IFSr/s1600/dieci_piccoli_indiani.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="930" data-original-width="656" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiL7_9bkX0aTO47-6EfKpuNc1BF-wSWfbuvkH4G6SZp0nqujDCCYhAM0t816C7jeXU_kyZ_nB6T0bUcKFcsStmG9txN6hJionm1ECgJtZDPuZOpFhDRKTAIbpUztIVe-6Z9LDKGqG79IFSr/s320/dieci_piccoli_indiani.jpg" width="225" /></a></div>
La <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/BBC_One" target="_blank">BBC One</a> ha trasmesso nel 2015 la miniserie omonima tratta da questo romanzo; originariamente composta da tre puntate di 60 minuti ciascuna, ma ridotte a due da un'ora e mezza quando è stata trasmessa in Italia per la prima volta nel novembre del 2016.<br />
Questa è solo l'ultima, in ordine cronologico, delle innumerevoli trasposizioni cinematografiche, televisive e teatrali di quest'opera. Personalmente ho visto solo questa e mi è sembrata molto accurata nelle sceneggiatura, nella scenografia e nei costumi, molto fedele al libro.<br />
Gli attori scelti sono tutti molto bravi. Questa è una storia che si svolge molto tramite gli sguardi e il non detto e le loro interpretazioni sono magistrali: con un solo sguardo riescono a trasmettere emozioni intense e tensione.<br />
Tra i più noti <b>Aidan Turner</b>, che qui interpreta <i>Philip Lombard</i>, e potete vederlo anche nei panni di <i>Ross Poldark</i> nell'omonimo <i>period drama</i>; <b>Charles Dance</b>, qui il <i>giudice Wargrave</i>, ma che nei nostri cuori sarà sempre <i>papà Lannister</i> de <i>Il trono di spade</i>; <b>Miranda Richardson</b> attrice britannica che interpreta l'austera <i>Emily Brent</i>, ma che ha al suo attivo innumerevoli serie TV e altrettanti film (tra cui anche <i>Harry Potter</i>); e <b>Sam Neil</b>, neozelandese, famoso soprattutto per i suoi ruoli in pellicole cinematografiche (come ad esempio nell'ultimo film Marvel, <i>Thor: Ragnarok</i>) e in questa miniserie è il <i>generale MacArthur</i>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ci sono delle differenze tra romanzo e serie TV, come è ovvio che sia quando c'è questo cambiamento di registro. Alcune cose che funzionano nei libri non sono trasportabili sullo schermo, e dal canto suo la televisione usa tecniche diverse per mettere al corrente lo spettatore di alcune cose, come ad esempio l'uso dei <i>flashback</i> che in questa miniserie servono soprattutto a far conoscere la storia pregresse dei personaggi, fondamentale per capire lo svolgimento della storia.<br />
Altri piccoli particolari discostano dalla storia originale: come ad esempio il nome dell'isola, perché i tempi sono cambiati e socialmente non sarebbe più accettato il nome originale <i>Nigger Island</i>. Anche l'usare sempre e solo il termine "indiani" al posto di "negretti" usato invece nel romanzo, sottolinea il cambiamento della società e che certi termini non è più giustificato usarli.<br />
Hanno aggiunto anche una storia d'amore tra <i>Vera Claythorne</i> e <i>Philip Lombard</i>, che nel romanzo non esiste proprio, perché la sottotrama amorosa incuriosisce sempre e appassiona, anche se in una storia come questa non ce n'era proprio bisogno.<br />
<br />
Nella miniserie tutti e dieci i personaggi appaiono colpevoli di omicidio a loro modo, attraverso numerosi flashback il telespettatore capisce che tutti e dieci i protagonisti hanno un animo cattivo e che nel passato hanno commesso un crimine di cui non si pentono più di tanto, perché hanno delle motivazioni per cui si giustificano. Nel romanzo invece questo non è così chiaro, ma viene lasciato al giudizio del lettore. Quello che nella serie TV è dato per certo e sicuro, cioè la colpevolezza di tutti, nel romanzo è sottinteso e per alcuni personaggi addirittura non si ha mai la certezza della loro colpevolezza, nemmeno a romanzo concluso.<br />
<br />
Un'ottima trasposizione che permette di arricchire le immagini che si erano create in mente durante la lettura. Le ambientazioni sono perfette, così tetre e cupe, a volte con risvolti horror e spaventosi, da far venire veramente i brividi. E la musica di sottofondo, usata per l'intera durata della serie (tre ore) senza interruzioni, ma con alcuni picchi a sottolineare le scene più incisive, crea un'atmosfera ricca di tensione, agitazione e senso di claustrofobia.<br />
Insomma una visione perfetta da fare dopo la lettura di questo capolavoro di <b>Agatha Christie</b>, che riesce a trasmettere esattamente le stesse emozioni del romanzo e che non deluderà nemmeno i più affezionati al libro.</div>
Danyhttp://www.blogger.com/profile/06054465117531474980noreply@blogger.com5Treviso, Italia45.6668893 12.24304370000004445.6668893 12.243043700000044 45.6668893 12.243043700000044tag:blogger.com,1999:blog-3361965419355124433.post-47930843424254011202019-11-05T08:00:00.000+01:002019-11-25T15:19:06.903+01:00I MIGLIORI 3... LIBRI SUL FEMMINISMO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwLRNrJjTIf6fjw3M2YB89_HLUQnOxaRQuaeYTjWii5kej9kNaRdllnnKFUJ8d8mLCxaMbUFz0F743z3xiFZLsCmjWMXUcxEn9TCub0BbVWp1BB-DrVggSolFglZN0NQBsKXeZIE_GPZI3/s1600/I_migliori_tre%25285%2529.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="563" data-original-width="1600" height="224" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwLRNrJjTIf6fjw3M2YB89_HLUQnOxaRQuaeYTjWii5kej9kNaRdllnnKFUJ8d8mLCxaMbUFz0F743z3xiFZLsCmjWMXUcxEn9TCub0BbVWp1BB-DrVggSolFglZN0NQBsKXeZIE_GPZI3/s640/I_migliori_tre%25285%2529.png" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Essendo marzo il mese con al suo interno la festa della donna, mi era sembrato carino e interessante dedicargli un tema specifico qui nel blog e quindi recensire libri sul femminismo.</div>
<div style="text-align: justify;">
In pochi post, durante tutto il mese, non sono certo riuscita a esplorare appieno questa letteratura, diciamo che ho appena cominciato a scalfirne la superficie. Ma tra quelli che ho letto, ne ho identificati tre che sono importanti per capire che cos'è in realtà il femminismo e farci un'idea più consapevole su questo argomento.</div>
<div style="text-align: justify;">
Con solo tre libri partiamo dalle origini di questa corrente, negli Stati Uniti, e arriviamo ai giorni nostri, in Pakistan, passando per la Nigeria.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUJv0WeEGKa8oxnHq-3-o4m2gyUWn6os5NgmNBX4cs_5wXuInI8YbE2DCHI81EXKjFFO2YF2mYtG-Fb9sJGk5DswGAvh9hya02Zhf67rbrtCK8Y8PzhnbTowhq3lAPkyNta8RQ6if8Y7fR/s1600/Dichiarazione_dei_sentimenti.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="266" data-original-width="192" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUJv0WeEGKa8oxnHq-3-o4m2gyUWn6os5NgmNBX4cs_5wXuInI8YbE2DCHI81EXKjFFO2YF2mYtG-Fb9sJGk5DswGAvh9hya02Zhf67rbrtCK8Y8PzhnbTowhq3lAPkyNta8RQ6if8Y7fR/s200/Dichiarazione_dei_sentimenti.jpg" width="144" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://appuntidiunalettrice.blogspot.it/2017/03/dichiarazione-dei-sentimenti-e.html" target="_blank">Dichiarazione dei sentimenti</a> di <b>Elizabeth Stanton</b> e <b>Lucretia Mott</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
Un libricino piccolo, breve, ma intenso e completo, edito dalla straordinaria <a href="http://www.caravanedizioni.it/" target="_blank">Caravan Edizioni</a>, che racchiude tra le sue pagine una storia fatta di coraggio e voglia di cambiare le cose.</div>
<div style="text-align: justify;">
Quattro donne si ritrovano per un tè tra amiche e dai loro discorsi, dalle loro riflessioni e soprattutto dalle loro profonde convinzioni, nasce un movimento che da li a poco prenderà il nome di <i><b>femminismo</b></i>.</div>
<div style="text-align: justify;">
Dagli Stati Uniti prende il via questa corrente, che si diffonderà presto anche nel vecchio continente, che contribuirà a cambiare molte cose nel mondo e che ancora oggi continua nel suo intendo, cercando di dare a uomini e donne gli stessi diritti in tutto il mondo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Una lettura veramente veloce e semplice, ma ricca di significato, che racconta una parte importante della storia di tutti noi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzVKkdgHI4VlDpQGCI0Qm-hlJ3eJga5jjbh7atAPvxjgFCCO6xLQdJozJEqYFBn2aG2yW4bSRGTbq1z7E-XQN6vHO56xZRDg_UOhbWCJxqd-UzHCUxnsLI9GRJ-MRReyzIwmk8ZFnP0WvZ/s1600/Dovremmo_essere_tutti_femministi.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="292" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzVKkdgHI4VlDpQGCI0Qm-hlJ3eJga5jjbh7atAPvxjgFCCO6xLQdJozJEqYFBn2aG2yW4bSRGTbq1z7E-XQN6vHO56xZRDg_UOhbWCJxqd-UzHCUxnsLI9GRJ-MRReyzIwmk8ZFnP0WvZ/s200/Dovremmo_essere_tutti_femministi.jpg" width="116" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://appuntidiunalettrice.blogspot.it/2017/03/dovremmo-essere-tutti-femministi-di.html" target="_blank">Dovremmo essere tutti femministi</a> di <b>Chimamanda Ngozi Adichie</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
Di cosa parli questo libro lo spiega già bene il titolo stesso. In pochissime pagine, estremamente scorrevoli, è riportato un intervento che questa autrice nigeriana ha tenuto nel dicembre 2012 alla TEDXEuston Conference (incontro annuale dedicato all'Africa).</div>
<div style="text-align: justify;">
In poche e semplici parole <b>Adichie</b> spiega che cosa voglia dite essere femministi al giorno d'oggi, perché lei si consideri tale e soprattutto perché sia una cosa che conviene a tutti esserlo. Che si tratti di uomini o donne: TUTTI <i>dovremmo essere femministi</i>.</div>
<div style="text-align: justify;">
E anche grazie a questa scrittrice oggi dichiararsi femministi vuol dire <i style="font-weight: bold;">credere fermamente nell'uguaglianza sociale, politica ed economica dei sessi</i>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbUFBPPSe1oZSvLWT8N5aFvVqJzZEMXQMVYXKcwLGOSVEv6c7ig8o6h4vdCQB2_4bwmrWPYRPyi7czBbMOAGerlbT1CV_lZwPovRoXemECm_cc2qA1E-OJSK49nkMmso94v4vOYFBxKEF4/s1600/Io_sono_Malala.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="323" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbUFBPPSe1oZSvLWT8N5aFvVqJzZEMXQMVYXKcwLGOSVEv6c7ig8o6h4vdCQB2_4bwmrWPYRPyi7czBbMOAGerlbT1CV_lZwPovRoXemECm_cc2qA1E-OJSK49nkMmso94v4vOYFBxKEF4/s200/Io_sono_Malala.jpg" width="129" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://appuntidiunalettrice.blogspot.it/2017/03/io-sono-malala-di-malala-yousafzai.html" target="_blank">Io sono Malala</a> di <b>Malala Yousafzai</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
E termino con questa commovente e intensa biografia di <b>Malala</b>, ragazzina pakistana che combatte per garantire il diritto allo studio per tutte le bambine del suo paese, e di tutti i paesi meno fortunati.</div>
<div style="text-align: justify;">
Continua imperterrita nella sua missione anche dopo l'attentato alla sua vita nel 2012, da parte dei talebani, che la costringe in un letto d'ospedale per mesi a lottare tra la vita e la morte, e che poi porterà lei e la sua famiglia a vivere in Inghilterra e non tornare più nel suo amato paese.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ma tutto questo non ha spaventato <b>Malala</b>, non l'ha scoraggiata, ma anzi l'ha resa ancora più forte e agguerrita, portandola a parlare anche alle Nazioni Unite, per far conoscere la terribile situazione del Pakistan.</div>
<div style="text-align: justify;">
Una ragazza incredibile, da cui tutti dovrebbero imparare e prendere ispirazione, per cercare di cambiare le cose e rendere il mondo un posto migliore.</div>
Danyhttp://www.blogger.com/profile/06054465117531474980noreply@blogger.com5Treviso, Italia45.6668893 12.24304370000004445.5781228 12.081682200000044 45.7556558 12.404405200000044tag:blogger.com,1999:blog-3361965419355124433.post-67520271210642818192018-12-04T10:30:00.000+01:002019-11-25T15:17:08.129+01:00ISTRUZIONI PER DIVENTARE FASCISTI di Michela Murgia<div style="text-align: justify;">
Guardo la televisione, leggo notizie, esco, vado in giro, parlo con la gente e mi rendo conto della situazione che c'è in Italia in questo periodo: allarmismo per qualsiasi cosa, facile indignazione, paura un po' per tutto e un continuo incitamento all'odio, con alla base una generale scarsa capacità di ragionamento e spirito critico.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il perché questo libro sia stato scritto, e perché debba essere letto, per me è molto ovvio e comprensibile, anche <b>Michela Murgia</b> vede la deriva che sta prendendo questo paese e ne vuole discutere; ma a quanto pare non è così per una parte di italiani, che hanno attaccato pesantemente l'autrice sui social, con offese irripetibili e accuse totalmente campate in aria, a mio parere (perché sono convinta che la maggior parte non abbia nemmeno letto il libro in questione).</div>
<div style="text-align: justify;">
Quindi, in questo post, mi voglio soffermare principalmente su questa cattiveria gratuita che ho riscontrato ad esempio in molti commenti su Twitter (perché è lì che ho seguito di più la vicenda).</div>
<div style="text-align: justify;">
Prima però vi riporto le parole di <b>Murgia</b>, all'interno di <a href="https://amzn.to/2KP2sq5" target="_blank">Istruzioni per diventare fascisti</a>, per farvi capire come questo saggio parla del fascismo e del pensiero che vi ruota attorno:<br />
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzgbnXWVPjO_xvyad-xOT8mR9GWkTVxDWI_ah0a3BbmwCZ0_tlen1k-06str2cCm97A-ebBsUxnZaWWbBrajrFSNAo0sAwNcwldrvlHgbrcBNPTY0DtQQ8DqM7wsY1tasGWiLV3d3Zbh-r/s1600/Istruzioni_per_diventare_fascisti.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="329" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzgbnXWVPjO_xvyad-xOT8mR9GWkTVxDWI_ah0a3BbmwCZ0_tlen1k-06str2cCm97A-ebBsUxnZaWWbBrajrFSNAo0sAwNcwldrvlHgbrcBNPTY0DtQQ8DqM7wsY1tasGWiLV3d3Zbh-r/s320/Istruzioni_per_diventare_fascisti.jpg" width="210" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
"Essere democratici è una fatica immane. Significa fare i conti con la complessità, fornire al maggior numero di persone possibile gli strumenti per decodificare e interpretare il presente, garantire spazi e modalità di partecipazione a chiunque voglia servirsene per migliorare lo stare insieme.<br />
Inoltre non a tutti interessa essere democratici.<br />
A dire il vero, se guardiamo all'Italia di oggi, sembra che non interessi più a nessuno, tanto meno alla politica.<br />
Allora perché continuiamo a perdere tempo con la democrazia quando possiamo prendere una scorciatoia più rapida e sicura? Il fascismo non è un sistema collaudato che garantisce una migliore gestione dello Stato, meno costosa, più veloce ed efficiente?</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<br />
Tutto ha inizio sotto i tweet di <b>Michela Murgia</b> in cui, giustamente, pubblicizza e parla del suo libro. I commenti sotto sono allucinanti. Niente critiche, perché ammettiamolo: non sappiamo fare critiche, soprattutto costruttive; ma una quantità inimmaginabile di insulti e offese soprattutto sull'aspetto fisico. Una vera bassezza, ma naturalmente quando mancano gli argomenti e la capacità di discutere si va sempre a parare lì, così per zittire l'avversario. Viene addirittura accusata di attaccare tutti gli italiani (tutti??) e i valori su cui si basa la nostra Repubblica.<br />
Accuse assurde, senza senso, buttate lì senza pensarci troppo su, un po' tutte uguali se devo essere sincera, nessuno che si distingua veramente dal coro di nefandezze e volgarità per originalità o fantasia.<br />
Poi arriva la Casa Editrice <a href="https://www.einaudi.it/" target="_blank">Einaudi</a> che con un tweet difende la sua autrice, definendo quello di <b>Michela</b> <b>Murgia</b> un pensiero LIBERO e COMPLESSO (complesso sicuramente visto che in molti non l'hanno proprio capito). Si scatena il finimondo nei commenti, gente indignata per la presa di posizione della CE che viene accusata di essere un parassita e di cavalcare l'onda del momento solo per vendere più copie e fare più soldi.<br />
<br />
Tutta questa gente che ha sprecato momenti preziosi della loro vita commentando duramente su Twitter, invece di fare qualcosa di più costruttivo o utile per loro e l'umanità, ad esempio stare zitti e fissare un muro (che sarebbe stato sicuramente più utile), hanno perso l'occasione di fermarsi a riflettere su un argomento importante e attuale, che al momento occupa gran parte della nostra quotidianità. Potevano farsi delle domande costruttive, della serie: "Come mi sto comportando?", "Ma questi pensieri li condivido anch'io? E perché?", "Sto sbagliando in qualche modo?"...<br />
E invece no. Perseverando con questo comportamento e con la bassezza delle offese ad autrice e Casa Editrice hanno dimostrato palesemente di non aver capito niente, di non aver colto la provocazione e di non riuscire proprio a riflettere seriamente e consapevolmente sul contenuto di questo libro.<br />
Ma invece si sentono chiamati in causa, punti sul vivo, accusati (a loro dire) di essere dei fascisti che rimpiangono "gli anni d'oro" di Mussolini e quindi cosa fanno? Reagiscono con rabbia, sdegno e indignazione, perché a quanto pare: "Puoi dirmi quello che vuoi, puoi insultarmi, ma non puoi darmi del fascista!!!!111!!!!" aggiungendo ogni tre per due "E allora il PD????" (così perché ci sta sempre bene).<br />
A questo punto è evidente che questa gente associ il fascismo a una cosa negativa, altrimenti non si offenderebbero quando vengono apostrofati con tale epiteto, ma allo stesso tempo condividono con questa ideologia gran parte delle idee, modi di pensare e di agire. Sinceramente faccio fatica a capire il ragionamento logico che sta alla base. È come se una persona che non mangia carne pesce e derivati, ma solo verdura e legumi, non volesse essere etichettata come vegana, arrabbiandosi come una biscia, e sostenendo con veemenza di essere un'onnivora come tutti, ma che non mangia prodotti animali.<br />
Non so voi, ma a casa mia se cammina come un'oca, fa "qua" come un'oca... è un'oca!!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
Gente che minaccia di boicottare Einaudi per sempre perché pubblica e appoggia pubblicamente <b>Murgia</b>, accusando la Casa Editrice di nefandezze (senza specificare quali), di volerci solo guadagnare (beh, obiettivamente sarebbe anche il suo lavoro), di essere dei traditori della patria (che è un'accusa che gira molto ultimamente, sembra vada di moda) e molto altro; arrivando a concludere dopo affermazioni sparate a casaccio che sono proprio loro a comportarsi peggio dei più tristi regimi dittatoriali, senza rendersi conto di star dicendo un vero e proprio paradosso. Perché in un regime questo libro non avrebbe mai visto la luce purtroppo e autrice e Casa Editrice sarebbero state messe a tacere, probabilmente dopo essere state insultate, "criticate" e denigrate.<br />
<br />
Credo che <b>Michela Murgia</b> abbia colpito proprio nel segno con questo saggio, perché se ti senti colpito nel profondo, attaccato sul lato personale e offeso da questo libro... beh, questo dice molto di più su di te che sul libro stesso.<br />
Io personalmente, leggendolo, non mi sono sentita chiamata in causa nemmeno una volta, quelle frasi non mi rappresentano non fanno parte di me, del mio parlato e modo di pensare, sono lontane da me e quindi non mi offendono; ma al contrario riconosco questi comportamenti e pensieri attorno a me, vedo persone ottuse che reagiscono sempre di pancia e mai di testa, che non riescono a ragionare su un concetto, che non hanno una vera opinione ma sputano solo insulti, che ogni volta pretendono di avere ragione, sentendosi in dovere di condividere qualsiasi pensiero attraversi la loro mente e di poter dire assolutamente tutto quello che vogliono (soprattutto offese), millantando una libertà di parola e opinione che, lasciate che ve lo dica, non è certo questa.<br />
Tutto questo mi fa paura. Molta paura.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
In questo saggio breve ma ricco di spunti di riflessione, <b>Michela Murgia</b> fa un paragone tra democrazia e totalitarismo, e più nello specifico si parla di fascismo, schierandosi <i><u><b>ironicamente</b></u></i> (<u>parola chiave</u>) a favore di quest'ultimo.<br />
È un'intelligente e accurata provocazione, che ci permette di riflettere su il periodo politico e sociale attuale e su dove tutto questo potrebbe portarci.<br />
Con una massiccia dose di ironia e sagacia <b>Murgia</b> dimostra di conoscere e di saper usare le parole in modo eccelso, c'è una certa maestria e studio nello scegliere sempre i termini giusti, sa unirli e armonizzarli in modo che diventino uno strumento utile per far passare un messaggio importante, ma anche per farli diventare una vera e propria arma che sa quando e come ferire.<br />
Dimostra anche di conoscere la storia, la nostra storia, soprattutto quella parte di storia italiana oscura e sottovalutata che tutti preferiscono ignorare, girando la testa dall'altra parte credendo che così possa sparire... magari è proprio per questo che ci stiamo ricadendo dentro con tutte le scarpe.</div>
Danyhttp://www.blogger.com/profile/06054465117531474980noreply@blogger.com4Treviso, Italia45.6668893 12.24304370000004445.5781228 12.081682200000044 45.7556558 12.404405200000044tag:blogger.com,1999:blog-3361965419355124433.post-43343768564930649492018-11-22T11:00:00.000+01:002018-11-22T11:00:08.398+01:00A VOLTE RITORNANO (PARTE 2)...<div style="text-align: justify;">
È di un anno fa il post in cui vi raccontavo di alcuni problemi di salute che avevo avuto e che mi avevano tenuto lontana dal blog (per chi non sapesse di cosa sto parlando lo può recuperare <a href="https://appuntidiunalettrice.blogspot.com/2017/11/a-volte-ritornano.html" target="_blank">QUI</a>).</div>
<div style="text-align: justify;">
Alla fine di quel post ero molto ottimista e fiduciosa sul mio ritorno a occuparmi di questo mio piccolo spazio e soprattutto convinta di riuscire a riprendere il mio ritmo di lettura abituale. Mi ero resa conto che non era il caso di fare promesse che non sapevo se sarei riuscita a mantenere, avevo parlato di tanti progetti, ma senza entrare nello specifico e senza dare scadenze.</div>
<div style="text-align: justify;">
A questo punto dico che ho fatto bene, così non ho illuso nessuno, compresa me stessa.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEil0zhhjOX0CD1amPsQLRvZEMVvHcurt2zvaWTwGdO5tvMmcxvwYgTX0q6HtSpsODUnkJYKRUBczkUUMra6w2NAIkXLC4MihmIOWDLtflEo-TD6_qz3fUNNhAm1c3LyK_y_7Ow_tbxyJv-e/s1600/Progetto+senza+titolo.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="315" data-original-width="560" height="179" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEil0zhhjOX0CD1amPsQLRvZEMVvHcurt2zvaWTwGdO5tvMmcxvwYgTX0q6HtSpsODUnkJYKRUBczkUUMra6w2NAIkXLC4MihmIOWDLtflEo-TD6_qz3fUNNhAm1c3LyK_y_7Ow_tbxyJv-e/s320/Progetto+senza+titolo.png" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per farla breve, con l'inizio dell'anno le cose sono peggiorate drasticamente, la mia vita ha ricevuto una sterzata improvvisa, che non avrei mai e poi mai immaginato; e, senza entrare nei dettagli, mi sono trovata in una bruttissima situazione che è durata quattro mesi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Infatti si può notare come io non abbia condiviso nulla nel blog nei primi mesi dell'anno.</div>
<div style="text-align: justify;">
Poi è sembrato ci fosse un piccolo spiraglio di luce alla fine del tunnel, dimostrato dal mio blando tentativo di partecipare, anche quest'anno, a quella bella iniziativa che è <b>Il Maggio dei Libri</b> (tre piccoli post che potete trovare scrollando indietro nel blog).</div>
<div style="text-align: justify;">
Ma poi tutto è andato a scatafascio, letteralmente, mi sono ritrovata senza terra sotto i piedi e c'ho messo un bel po' di tempo per riprendermi, ritrovarmi e soprattutto trovare la forza e la volontà di tornare qui e andare avanti.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Insomma, cambiamenti anche quest'anno, veri e propri stravolgimenti, peggio dell'anno scorso e ora che mi ritrovo a tirare le somme delle vicende appena passate posso dire tranquillamente, senza ombra di dubbio, in piena consapevolezza (potrei anche urlarlo) che quest'ultimo anno e mezzo ha fatto veramente schifo!!!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Non so come andranno le cose da ora in poi, ho paura a fare progetti a lungo termine perché la vita potrebbe stravolgermeli da un momento all'altro, ma confidando che le brutte cose siano finite, o almeno che per un bel po' di tempo non si riaffaccino più alla mia porta, faccio un secondo tentativo e provo a dire che sono tornata attiva nel blog.</div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ritorno da voi ora, al mutare della marea</i> (cit.) per dirvi che provo a ricominciare, voglio ripartire e lo faccio da qui.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il primo passo che devo fare assolutamente è riprendere a leggere con un ritmo che mi permetta di avere una scorta di contenuti da poter condividere con voi, almeno ripartire con un post a settimana per poi ritornare ai soliti due, uno il martedì e l'altro il venerdì. E quindi devo cercare di uscire dal più grande <b>blocco del lettore</b> che io abbia mai visto in vita mia. Come può testimoniare la mia Reading Challenge 2018 su <a href="https://www.goodreads.com/challenges/7501-2018-reading-challenge" target="_blank">Goodreads</a> non ho letto praticamente nulla quest'anno (e fortuna che mi ero prefissata un traguardo basso).</div>
<div style="text-align: justify;">
Visto che i libri che ho preso in mano fino ad ora non sono riusciti a sbloccarmi da questa situazione, un altro modo che conosco sono le <b>ri-letture</b> e sono pochi i libri che io rileggo per ricaricarmi:</div>
<div style="text-align: justify;">
<ul>
<li>prima di tutto la saga completa di <a href="https://amzn.to/2OSDI0E" target="_blank">Harry Potter</a> (al momento sto terminando il secondo), perché <b>J. K. Rowling</b> è sempre una garanzia e riesce a infondermi una gran fiducia in me stessa;</li>
<li>poi sarà il momento di <a href="https://amzn.to/2R1OcwC" target="_blank">Persuasione</a> di <b>Jane Austen</b>, perché è quel libro che mi aiuta a riacquistare fiducia nel mondo e nelle persone;</li>
<li>e alla fine, visto che si avvicina <i>Natale</i>, avrò bisogno di un bel mattone che mi sappia coinvolgere e intrattenere e in questo caso sono indecisa se seguire il mio primo istinto e buttarmi a capofitto ne <a href="https://amzn.to/2AcTka5" target="_blank">Il Signore degli Anelli</a> di <b>Tolkien</b>, oppure vedere se è arrivato finalmente il momento di rileggere uno dei miei libri preferiti di sempre, cioè <a href="https://amzn.to/2Bq4NVo" target="_blank">Via col vento</a> di <b>Margaret Mitchell</b>.</li>
</ul>
</div>
<div style="text-align: justify;">
Non ho ancora deciso. Vi farò sapere magari in un post dedicato alle mie prossime letture.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Questo è un po' il punto della situazione, poi si vedrà.</div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixkP17tnJ1mA-DL-zVNDSSeqTjlObQaXnAARNP3zX6-FYCIinpkBYTVr3SkHW8l9b16eng0zNPgULHthBPrp4HXecGuGxREcQsisETmZrnJGTJ-eMuWE_ywkSYf32e8tVrQJ1T_ZyhAmwV/s1600/keep-calm-and-prendi-appunti.png" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="700" data-original-width="600" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixkP17tnJ1mA-DL-zVNDSSeqTjlObQaXnAARNP3zX6-FYCIinpkBYTVr3SkHW8l9b16eng0zNPgULHthBPrp4HXecGuGxREcQsisETmZrnJGTJ-eMuWE_ywkSYf32e8tVrQJ1T_ZyhAmwV/s200/keep-calm-and-prendi-appunti.png" width="171" /></a>Quasi dimenticavo di dirvi che anche quest'anno, i primi di dicembre, sarò a <i>Roma</i> per <a href="https://plpl.it/" target="_blank">Più Libri Più Liberi</a>. Ormai è diventato un appuntamento fisso, che non mi perderei per nulla al mondo, soprattutto perché mi permette di vedere fisicamente persone con cui tutto l'anno comunico solo virtualmente e a cui tengo in un modo spropositato: amicizie con cui ho molto in comune, mi diverto, mi sento a mio agio, estremamente importanti e la cui vicinanza mi aiuta anche ad affrontare meglio questi brutti periodi appena trascorsi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Quindi ci vediamo lì, ma potrete seguirmi anche tramite <a href="https://www.facebook.com/AppuntiLettrice/?ref=br_rs" target="_blank">Facebook</a>, <a href="https://twitter.com/AppuntiLettrice" target="_blank">Twitter</a> e, da quest'anno, anche su <a href="https://www.instagram.com/appunti_di_una_lettrice/?hl=it" target="_blank">Instagram</a> (sì, ho ceduto all'ennesimo social network) seguitemi perché ho intenzione di fare un sacco di foto!!!</div>
<div style="text-align: justify;">
Questo è veramente tutto.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ora devo solo stare calma e ricominciare a prendere appunti!</div>
Danyhttp://www.blogger.com/profile/06054465117531474980noreply@blogger.com2Treviso, Italia45.6668893 12.24304370000004445.5781228 12.081682200000044 45.7556558 12.404405200000044tag:blogger.com,1999:blog-3361965419355124433.post-16169526376472380352018-05-08T17:00:00.000+02:002018-05-08T17:27:11.835+02:00#IlMaggioDeiLibri: 20 ANNI DI HARRY POTTER || #BlogNotesMaggio<div style="text-align: justify;">
Questa è la terza settimana de <a href="https://www.ilmaggiodeilibri.it/" target="_blank">Il Maggio dei Libri</a> e <b>#BlogNotesMaggio</b> e il tema che accomunerà i post e i video che si susseguiranno in questi giorni (calendario a fine post) sarà gli <i style="font-weight: bold;">#anniversari</i>.<br />
Ogni anno ci sono anniversari letterari importanti, più o meno conosciuti. L'anno scorso ricorrevano, tra gli altri, i 125 anni dalla nascita di <b>J.R.R. Tolkien</b>; i 150 dalla nascita di <b>Pirandello</b>; i 150 anni dalla morte di <b>Charles Baudelaire</b> e i 200 anni dalla morte di <b>Jane Austen</b> e per l'occasione vi avevo parlato del mio libro preferito di questa straordinaria scrittrice: <a href="http://appuntidiunalettrice.blogspot.it/2017/05/ilmaggiodeilibri-persuasione-di-jane.html" target="_blank">Persuasione</a>.<br />
Anche quest'anno mi concentrerò su un libro piuttosto che sull'autore, perché ricorre un anniversario importante di un opera che è diventata a tutti gli effetti un classico della letteratura per ragazzi contemporanea: sto parlando di <b>Harry Potter</b>, e più precisamente del primo capitola <a href="https://amzn.to/2KLS2XN" target="_blank">Harry Potter e la pietra filosofale</a> pubblicato in Italia nel maggio del 1998.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrLy6cu44x_y9kFRE8nqb7F1bdaSoZX2p2X_WiKMsuQ1zyWf_ZMGUGbZAh901i7mH-ErDYtA7sEwAajaf_JV49QfMI1pzaamBLamHBwx_BlG34r8uwaptVZEpCvbspaHCAqq9-ZQk-q2y-/s1600/Harry-Potter-Logo.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="667" data-original-width="1600" height="132" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrLy6cu44x_y9kFRE8nqb7F1bdaSoZX2p2X_WiKMsuQ1zyWf_ZMGUGbZAh901i7mH-ErDYtA7sEwAajaf_JV49QfMI1pzaamBLamHBwx_BlG34r8uwaptVZEpCvbspaHCAqq9-ZQk-q2y-/s320/Harry-Potter-Logo.png" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
Mi riesce difficile parlare di questo libro e di tutta la saga in generale, non so esattamente il perché, ma mi piace talmente tanto e ne sono molto affezionata, da aver sviluppato delle manie a riguardo. ma non riesco a parlarne in modo esaustivo come meriterebbe.<br />
Partiamo dall'inizio.<br />
<br />
Vent'anni fa, quando uscì per la prima volta in libreria, diciamo che avevo l'età giusta per poterlo leggere, il problema era che non avevo la testa giusta. Ho sempre letto qualche libricino ogni tanto, roba leggera e poco impegnativa, fino al blackout letterario delle superiori. Durante quei cinque anni non ho aperto nemmeno un libro, ma neanche mezzo, e nonostante questo mi presentai alla maturità parlando non di uno, ma di ben due libri senza averli minimamente letti.<br />
Lo so, sono una brutta persona e me ne vergogno.<br />
Ma la passione per la lettura arrivò più avanti, negli anni dell'università e quindi mi ero totalmente persa l'ondata di entusiasmo per la saga letteraria di <b>Harry Potter</b>.<br />
Fortunatamente ero in tempo, e soprattutto predisposta, per la saga cinematografica che mi appassionò sin dall'inizio e che vidi tutta al cinema.<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsLcSyOTorSSFclYVLvwyonYMfMtqIyarAz8useLLovbO6dikdDYzD0t7p9QtIrEzPMWW8-Rj6nVtnnaqK_lwL49XQ5gM9BBT9SDDJZQ9Hbz9WQlt8RwEBK3Vm9IhYJ-4TlLBFD9AKaDKC/s1600/Harry_Potter.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="266" data-original-width="170" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsLcSyOTorSSFclYVLvwyonYMfMtqIyarAz8useLLovbO6dikdDYzD0t7p9QtIrEzPMWW8-Rj6nVtnnaqK_lwL49XQ5gM9BBT9SDDJZQ9Hbz9WQlt8RwEBK3Vm9IhYJ-4TlLBFD9AKaDKC/s1600/Harry_Potter.jpg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Questa è la mia edizione, la quarta ristampa</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: right;">
</div>
Diverso tempo dopo aver visto l'ultimo capitolo in televisione, mi decisi a prendere in mano i libri, su consiglio di molte persone che mi spingevano da tempo a questo passo.<br />
E fu amore a prima vista. Grazie ai libri mi sono addentrata di più in questo mondo magico creato dalla <b>Rowling</b>. Mondo incredibile da immaginare e riprodurre, e i film fanno un ottimo lavoro a livello visivo e in parte anche narrativo, ma la vera anima della storia la si può percepire e apprezzare solo attraverso i libri.<br />
Sì i primi due sono leggermente infantili e decisamente identici alla trasposizione cinematografica; ma già dal terzo si cominciano a trovare elementi in più, che sono fondamentali per lo svolgersi della storia. Man mano che la saga procede tutto si arricchisce di particolari, di tasselli che poi trovano tutti una loro collocazione specifica un libro dopo l'altro; molte cose che nei film si sono perse per strada durante la produzione e che gli sceneggiatori hanno tralasciato perché ritenevano poco importanti.<br />
In questi sette libri ho trovato un luogo sicuro, tranquillo e accogliente, in cui potermi rifugiare quando il mondo esterno è troppo crudo e reale ed io sento di aver bisogno di un po' di magia. Ogni tanto riprendo in mano la saga e la rileggo tutta; è diventata un po' la mia <i>copertina di Linus</i> nel momento del bisogno. Già dal primo libro provo molte sensazioni piacevoli, soprattutto di tranquillità, sicurezza e protezione, che mi accompagnano di libro in libro... so già dove mi condurrà la storia e non vedo l'ora di arrivarci.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Non so se è solo una mia sensazione personale, ma a me sembra che il lettore appassionato si senta in dovere di tramandare questa storia alle nuove generazioni che, grazie alla saga di <b>Harry Potter</b>, potranno crescere meglio e soprattutto in compagnia di straordinari personaggi che non li abbandoneranno mai.<br />
E così, ad un certo punto, anch'io ho passato il testimone: mia nipote era molto restia a leggere libri che non avevano immagini, io mi sono limitata ad accennarle la storia e a passarle il primo libro, era piccolo e con la promessa che se non le fosse piaciuto me lo avrebbe tranquillamente restituito e io non avrei più insistito. Circa un mese dopo, tornò da me a chiedermi il secondo capitolo della saga, e gli altri li divorò in poco tempo per una bambina di otto anni.<br />
Ora è un'invasata di Harry Potter come la zia... una zia molto orgogliosa!!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgeTYx5eiH_viVn0Z6LQstU4zoWqw4VuM8Z9sW97GOw2Kg8LyUjSRoFBrGLAyh8JuaIKyNuy_XHZQrQOyVqXimhmmkgLECQQfYupeqkUYmT2p9b1OU2Nsaahc6T_tgpXwE0MA4ONe98PwJI/s1600/harrypotter20UK.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="504" data-original-width="600" height="268" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgeTYx5eiH_viVn0Z6LQstU4zoWqw4VuM8Z9sW97GOw2Kg8LyUjSRoFBrGLAyh8JuaIKyNuy_XHZQrQOyVqXimhmmkgLECQQfYupeqkUYmT2p9b1OU2Nsaahc6T_tgpXwE0MA4ONe98PwJI/s320/harrypotter20UK.jpg" width="320" /></a></div>
Per il ventennale sono state pubblicate delle edizioni speciali del primo volume in inglese, quattro in copertina rigida e quattro in copertina morbida, ognuna con i colori di una delle case di Hogwarts: Grifondoro, Tassorosso (o Tassofrasso), Corvonero e Serpeverde.<br />
Io ho preso quella di Corvonero in copertina rigida (magnifica!!)<br />
All'inizio si credeva che la casa editrice avrebbe pubblicato solo il primo libro in questa edizione, una piccola chicca da collezione per fan appassionati. Infatti in molti hanno comprato le otto copie credendo che la cosa finisse lì.<br />
E invece no, con mossa commerciale astuta recentemente è stato annunciato che usciranno tutti e sette i libri in questa bellissima edizione, facendo precipitare i fan più accaniti nello sconforto perché dovranno vendersi tutti e due i reni, più un polmone, la milza e parte del fegato per potersi permettere l'intera saga.<br />
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjj8ayc9SbQvnqB7Pn1tlTgNH4Vb0d88AAElD7PygXF9sWJ3DYB-0sZQ9R3ep4rW7KlNNmtU2kjfcp0U4mAGQUXvahbZgi4h03XBBKyTNZZtUeVEH4KsSEQ8B7YsqIzIf9U0KS4EiWOdF0i/s1600/harrypotter20IT.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="960" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjj8ayc9SbQvnqB7Pn1tlTgNH4Vb0d88AAElD7PygXF9sWJ3DYB-0sZQ9R3ep4rW7KlNNmtU2kjfcp0U4mAGQUXvahbZgi4h03XBBKyTNZZtUeVEH4KsSEQ8B7YsqIzIf9U0KS4EiWOdF0i/s320/harrypotter20IT.jpg" width="320" /></a>Più magnanimi e onesti sono stati quelli della <a href="https://www.salani.it/" target="_blank">Salani</a> che hanno detto fin da subito che per i vent'anni avrebbero ristampato subito tutti e sette i libri nella traduzione nuova, ma con le copertine originali della prima edizione italiana.<br />
Purtroppo anche loro hanno <b><u>stampato</u></b> (sì, stampato, non si stacca!!!) sulla copertina il bollino dorato che celebra il ventennale, e in più posizionato in un punto diverso per ogni libro della saga.<br />
Sappiate, cari editori, che esiste un girone dell'inferno specifico per voi e i vostri bollini!!<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Se non avete mai letto Harry Potter questo è l'anno giusto per iniziare. Le edizioni in italiano tra cui scegliere sono molte: si inizia ovviamente con quelle nuove per il ventennale e si torna indietro tra copertine diverse, sia rigide che morbide, e traduzioni diverse. Oggi è sicuramente più facile trovare le edizioni con la traduzione nuova e a prezzi accettabili, ma più andrete indietro con le edizioni e più il vile mercato vorrà da voi sempre più soldi, arrivando alle primissime copie che sono praticamente introvabili.<br />
Non dimenticatevi che ci sono anche le straordinarie edizioni illustrate, che un appassionato non può certo lasciarsi scappare, e che escono una all'anno (per ora siamo al terzo volume) <a href="https://amzn.to/2K2R5Jr" target="_blank">QUI</a> trovate il primo per cominciare una collezione costosa, ma che vale ogni centesimo.<br />
In più c'è la nuova edizione di <a href="https://amzn.to/2rxZltE" target="_blank">Gli animali fantastici: dove trovarli</a> anche questa illustrata e veramente magnifica. A quest'ultimo volume si ispira la nuova saga cinematografica a cui la <b>Rowling</b> sta lavorando, in cui racconta le vicende di <i>Newt Scamander</i> e che quest'anno vedrà l'uscita nelle sale del secondo capitolo.<br />
E in finale, per festeggiare come si deve i vent'anni di quest'opera straordinaria che ha un posto speciale nel cuore di molti di noi, da questo mese fino a settembre alla Fabbrica del vapore a Milano ci sarà <a href="http://harrypotterexhibition.it/it/" target="_blank">Harry Potter the Exhibition</a>. Una mostra in cui si potrà ammirare il materiale ispirato ai set della saga cinematografica, con ambientazioni tratte dalle più famose location dei film, vedere i costumi autentici, gli oggetti di scena e le creature fantastiche usate durante le riprese.<br />
Io ci andrò sicuramente, e voi?<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i><span style="font-size: large;">Calendario</span></i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
Gli hashtag per seguirci sui social sono:<br />
<b>#maggiodeilibri #BlogNotesMaggio</b> e <b>#VogliamoLeggere</b><br />
Come sempre vi lascio qui sotto il calendario con i link utili per non perdervi gli altri appuntamenti della settimana</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Lunedì</i> cominciamo la settimana con <b>Valentina</b> e <a href="https://labibliotecadibabele.wordpress.com/2018/05/07/troppo-amore-almudena-grandes-blognotesmaggio/" target="_blank">La Biblioteca di Babele</a><br />
<i>Martedì</i> siamo qui tra gli Appunti<br />
<i>Mercoledì</i> andiamo tutti da <b>Simona</b> di <a href="http://letturesconclusionate.blogspot.it/" target="_blank">Letture Sconclusionate</a><br />
<i>Venerdì</i> mattina con <a href="https://www.youtube.com/channel/UC6mptX4tWb3OBRoMe113Jvg" target="_blank">Angela Cannucciari</a> e nel pomeriggio torniamo da <a href="http://letturesconclusionate.blogspot.it/" target="_blank">Letture Sconclusionate</a><br />
<i>Sabato</i> sul canale di <a href="https://www.youtube.com/channel/UCZAEZD-K9gwsARNV5FL5d4w" target="_blank">Selvaggia</a><br />
<i>Domenica </i>chiudiamo la settimana con <b>Giada</b> di <a href="https://dadawho.blogspot.it/" target="_blank">Dada who?</a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In aggiunta vi segnalo anche il blog di <a href="http://www.blognoteslibri.it/" target="_blank">#blognotes libri</a>, il <a href="http://iltetostato.blogspot.it/" target="_blank">Tè tostato</a> di <b>Laura Ganzetti</b> e poi anche: <a href="https://twitter.com/mariadicuonzo1" target="_blank">Maria Di Cuonzo</a>, <b>Andrea</b> di <a href="http://unantidotocontrolasolitudine.blogspot.it/" target="_blank">Un antidoto contro la solitudine</a>, <b>Diana</b> di <a href="http://nonriescoasaziarmidilibri.blogspot.it/" target="_blank">Non riesco a saziarmi di libri </a>e <b>Francesca</b> di <a href="https://gliamabililibri.com/" target="_blank">Gli amabili libri</a>.</div>
Danyhttp://www.blogger.com/profile/06054465117531474980noreply@blogger.com0Treviso, Italia45.6668893 12.24304370000004445.5781228 12.081682200000044 45.7556558 12.404405200000044tag:blogger.com,1999:blog-3361965419355124433.post-4077004172804842682018-05-03T16:30:00.000+02:002018-05-04T10:35:50.223+02:00#IlMaggioDeiLibri: La #Libertà di leggere || #BlogNotesMaggio<div style="text-align: justify;">
La seconda settimana di <a href="https://www.ilmaggiodeilibri.it/" target="_blank">Il Maggio dei Libri</a> abbiamo deciso di dedicarla alla <b>#Libertà</b>, in varie forme e declinazioni come potrete vedere dai diversi post delle mie colleghe (calendario con i link a fine post).<br />
Si potrebbero fare grandi e profonde riflessioni sulla libertà in senso generale, toccando argomenti decisamente importanti e seri come possono esserlo la politica, i diritti umani, le religioni, o anche la libertà di pensiero, d'opinione e molto altro. Temi impegnativi che non ho le competenze di affrontare fino in fondo, ma che si possono sfiorare anche riflettendo su un concetto più semplice e leggero come la <i>libertà di leggere</i>.<br />
Lettura e libertà sono due termini che, a mio parere, vanno proprio a braccetto, l'uno non dovrebbe esistere senza l'altro e, scadendo proprio sul banale, voglio concentrarmi sulla libertà che ogni lettore ha di scegliere <b><i>cosa dove come quando e perché</i></b> leggere.<br />
Vediamo più nel dettaglio.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCjQv3l54qIE7-QGYRu2QslCs_IE2G1sp917MNUsDPeWVnn8B4qQ3NFs5-ybYMi9s9jGiBirZxRgW7jWejyxdC8ty5z5Yh7kP9SUOAwndpYi6VQoo9vyXNh_r4Cs0YvXNXPlZuLtjMBtbk/s1600/braccando-i-giorni-del-te-e-delle-rose-L-JW7ewO.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="282" data-original-width="500" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCjQv3l54qIE7-QGYRu2QslCs_IE2G1sp917MNUsDPeWVnn8B4qQ3NFs5-ybYMi9s9jGiBirZxRgW7jWejyxdC8ty5z5Yh7kP9SUOAwndpYi6VQoo9vyXNh_r4Cs0YvXNXPlZuLtjMBtbk/s400/braccando-i-giorni-del-te-e-delle-rose-L-JW7ewO.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il sogno di molti di noi: la libreria della Bella e la Bestia!!</td></tr>
</tbody></table>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>COSA leggere</b><br />
Se vi fate un giretto su internet troverete un'infinità di liste, compilate da chicchessia, di libri da <i>dover</i> leggere: i 100 libri da leggere prima di morire; i 20 libri da leggere se hai trent'anni; i migliori libri per bambini/ragazzi; i 10 libri da leggere se sei triste/angosciato/ti è morto il gatto; i libri da leggere per ridere/piangere/che ti cambieranno la vita/ che ti faranno toccare il cielo con un dito; e così via...<br />
Insomma liste per qualsiasi argomento, per qualsiasi momento della vostra vita. Una persona, seguendo per tutta la vita queste indicazioni sicuramente non resterebbe mai senza libri da leggere, perché veramente qui si possono trovare libri di tutti i generi; e se il fatto che siano principalmente libri classici non vi alletta e vorreste leggere anche qualcosa di contemporaneo, basta integrare con le classifiche dei migliori libri che vengono stilate ogni anno.<br />
Oppure ci sono quei lettori snob che sono convinti di sapere <i>cosa sia giusto</i> leggere e cosa no. Quelli che se vedono in libreria qualcuno con in mano un libro un po' più leggero di "Alla ricerca del tempo perduto" di Proust, assumono un'espressione schifata e se ne vanno con aria indignata. Convinti che uno non sia un vero lettore se legge romance, o i best seller del momento, oppure libri di un qualsiasi genere che lui non approva.<br />
Queste cose limitano molto la libertà individuale. Non si dovrebbe mai essere costretti a giustificarsi per le letture che si fanno, a vergognarsi dei propri gusti letterari, oppure a giudicare gli altri per quello che leggono, né leggere qualcosa perché un pinco-pallino qualsiasi lo ritiene assolutamente indispensabile da inserirlo in una lista. Leggere è un atto soprattutto individuale e personale che ci appaga, ci rilassa ed è piacevole, se diventa un obbligo o un'imposizione non ha più senso farlo.<br />
Quindi <b><i>COSA</i></b> leggere? Esattamente quello che volete, sempre e comunque. Non fatevi tanti problemi e leggete sempre secondo il vostro gusto personale, lasciandovi trasportare dal vostro istinto e dalle emozioni del momento; se un libro vi sembra interessante dategli una possibilità, qualunque sia il suo genere, se non stuzzica il vostro interesse passate oltre, ci sarà sicuramente qualcos'altro che fa al caso vostro.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>DOVE leggere</b></div>
<div style="text-align: justify;">
I posti sono tanti ed è impossibili elencarli tutti. Personalmente il mio posto preferito per leggere è il mio letto: ogni sera chiudo la porta della camera, accendo l'abat-jour sul comodino, mi infilo sotto le coperte, sistemo tre cuscini dietro la schiena e mi abbandono alla lettura del libro del momento.<br />
Mi piace molto leggere anche in treno, è il mezzo ideale secondo me, anche perché si muove meno di una corriera o di una macchina e quindi non rischio di passare tutto il viaggio con la nausea. Purtroppo da quando ho finito l'università non viaggio più così tanto in treno, ma quelle poche volte l'anno che mi capita di prenderlo ho sempre un libro a farmi compagnia.<br />
So di gente che legge in fila al supermercato, mentre mangiano, o mentre aspettano che bolla l'acqua per la pasta, oppure in macchina mentre sono in colonna (ogni riferimento a persone realmente esistenti è puramente casuale).<br />
Io non sono mai stata una persona che legge ovunque e non ho sempre un libro con me ogni volta che esco di casa. Ho bisogno di tranquillità per leggere e soprattutto mi porto un libro solo quando so che avrò tempo per leggerlo, come nella sala d'attesa del medico, del dentista o alle poste.<br />
Ma la libertà di leggere include anche la libertà di poter scegliere <i>dove vogliamo</i> leggere: a casa, sui mezzi pubblici, in luoghi pubblici, all'aperto, sul letto, sul divano o per terra, in spiaggia, in un giardino, insomma in tutti i luoghi in tutti i laghi...</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>COME leggere</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Come il <i>dove</i>, anche il <i>come</i> può includere molte posizioni da poter assumere durante la lettura.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqcd2Wx0hP-fWpCSswzUymwYpL9F2oNKtadZX83BU24_JBjxSWVWELJG8buKsg8bb4pIPMO8fxPKm5AdoX6vWUPPQHQHihX3Cg8io2SFNGfAsaCMBmJWO7xClzCSxVySQ2Dn69lhC3d_fs/s1600/optTzS.gif" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="180" data-original-width="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqcd2Wx0hP-fWpCSswzUymwYpL9F2oNKtadZX83BU24_JBjxSWVWELJG8buKsg8bb4pIPMO8fxPKm5AdoX6vWUPPQHQHihX3Cg8io2SFNGfAsaCMBmJWO7xClzCSxVySQ2Dn69lhC3d_fs/s1600/optTzS.gif" /></a></div>
Io personalmente mi trovo bene a leggere seduta. Non leggo mai distesa, nemmeno quando sono a letto, perché altrimenti nel giro di cinque minuti perderei la sensibilità delle braccia e mi ritroverei come Ace Ventura in missione Africa.<br />
Sì, sono una persona con poca fantasia e per nulla intraprendente, quindi per leggere mi metto solo comodamente seduta, perché in qualsiasi altra posizione perderei sicuramente la sensibilità a parti importanti del mio corpo.<br />
Ma se voi preferite stare distesi, a pancia in su, a pancia in giù, con le gambe accavallate, in ginocchio, a testa in giù, in piedi... Non vi vergognate, qui il principio è sempre la libertà che ognuno di noi ha nel decidere <i>come</i> leggere, trovando sempre la posizione più comoda.<br />
Senza entrare nello specifico, i modi in cui mettersi per leggere sono talmente tanti, da i più comodi e tradizionali ai meno confortevoli ma più stravaganti, che si potrebbe quasi creare un <i>kamasutra dell'arte del leggere</i>... forse è meglio che qui mi fermi perché questo argomento mi sta portando su un terreno scivoloso e leggermente scabroso, ma la mia idea è di un divertente manuale illustrato (dove divertente è la parola chiave).<br />
Oltre alla posizione possiamo parlare anche del modo in cui leggere: lento o veloce.<br />
Ci sono persone che leggono più veloce di altre, ognuno ha il suo personale ritmo; e a volte ci sono libri che richiedono più tempo di altri, perché più difficili o semplicemente più belli, talmente belli da non volerli finire troppo in fretta.<br />
In ogni caso ricordate che leggere non è mai una gara, bisogna assecondare il <i>ritmo di lettura</i> che ci suggerisce ogni singolo libro. Può essere piacevole passare più tempo in compagnia di alcune pagine, per assaporarle meglio e dare loro il tempo di lasciare un segno in noi; o potrebbe essere altrettanto bello scorrere veloce da capitolo a capitolo, per ritrovarsi quasi senza fiato alla fine e sentire di aver vissuto quel libro con l'entusiasmo del momento.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>QUANDO leggere</b><br />
Non perdiamoci in troppe chiacchiere a questo punto. Ogni lettore appassionato sarà d'accordo con me quando dico che <i>ogni momento è buono per leggere</i>!!<br />
Come abbiamo detto prima che tutti i luoghi vanno bene per leggere, anche ogni momento è indicato per farlo, basta che se ne abbia voglia.<br />
Io preferisco sempre la sera, prima di andare a dormire, quando la casa è silenziosa e io posso rilassarmi e concentrarmi totalmente sulle pagine che ho davanti. Ma tante persone riescono a leggere anche in luoghi affollati e caotici, perché riescono a isolarsi completamente e non sentire il frastuono che le circonda. Provo molta invidia per queste persone (mia madre è una di loro), perché io non ce la faccio e ho bisogno che non ci sia troppo rumore intorno a me altrimenti mi distraggo subito, infatti all'aperto o ad esempio in spiaggia è quasi impossibile per me leggere qualsiasi cosa.</div>
<div style="text-align: justify;">
Quando il non lettore di turno mi dice: "Quando trovi il tempo per leggere? Io non ho mai tempo!!" mi viene da sorridere perché penso: "Non è vero che non hai tempo, non hai voglia piuttosto". Leggere, come qualsiasi altra attività, porta via del tempo è normale, quindi diventa una questione di priorità.<br />
All'amico non lettore che mi fa quella domanda davanti all'aperitivo serale gli rispondo che piuttosto di passare tutte le sere al bar, mi leggo un libro e al bar magari ci vado solo un'oretta al sabato prima di cena; che invece di passare ore davanti alla televisione a non guardare nulla di interessante mi leggo un libro (e ve lo dice una che guarda un sacco di televisione comunque); che piuttosto di stare sempre con il cellulare in mano a scorrere apaticamente la bacheca di Facebook in ogni momento libero magari è meglio se apro un libro e mi leggo due pagine; che se sto male o sono triste, piuttosto di stare distesa a fissare il soffitto e lamentarmi, preferisco concentrarmi su una storia interessante che mi occupi la mente per qualche ora.<br />
Ecco, il concetto è sempre cosa hai voglia di fare e la libertà sta proprio nel poter scegliere di leggere in quel determinato momento perché si ha voglia di farlo; senza dimenticare però che se invece si ha voglia di fare altro, qualsiasi altra cosa, e per un po' si vogliono accantonare i libri perché magari non si ha la mente abbastanza sgombra per leggere, va bene lo stesso.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>PERCHÉ leggere</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Se vogliamo essere profondi e fare grandi riflessioni si può dire che leggere è sempre stato un mezzo che l'uomo ha usato per elevarsi e arrivare più lontano. Fa crescere, fa riflettere, libera la mente e alimenta il pensiero, anche e soprattutto quello critico; per questo è un'attività che non è mai stata accettata da nessuna dittature, ma che anzi tutte le dittature del mondo hanno cercato di sopprimere e di influenzare, selezionando le letture accettate e quelle no.<br />
La lettura ci apre alla conoscenza, alla bellezza e alla consapevolezza di noi stessi e del mondo che ci circonda. Leggendo si può venire a conoscenza di altri luoghi del mondo, di altre situazioni diverse dalla nostra, di epoche che non abbiamo vissuto, persone che ci possono ispirare, ma anche di posti e avventure incredibili che non saremmo riusciti a immaginare da soli, ti può aprire gli occhi su alcune situazioni e ti può far comprendere diversi punti di vista.<br />
Se si vuole accrescere la propria conoscenza in un determinato argomento, basta leggere un libro su tale argomento e questo può portare anche a scoprire altre cose che ci interessano e quindi leggere altri libri a riguardo, aumentando sempre di più la nostra conoscenza sulle cose che ci appassionano.<br />
È uno splendido cane che si morde la coda.<br />
Potremmo stare qui ore a elencare tutti i motivi più importanti per cui bisognerebbe leggere, ma ce n'è uno che è il più semplice e immediato che conosco: <i>perché è bello!!</i><br />
Leggere è un'attività piacevole, che rilassa e ci fa stare bene. Permette di dare un significato positivo a parole come solitudine e individualità. Per nessuno se non per un lettore queste due parole hanno una valenza positiva, che stimola subito alla lettura, e racchiudono al loro interno la promessa di grandi avventure, storie coinvolgenti e la speranza di qualche ora trascorsa in tranquillità.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<b><i><span style="font-size: large;">Calendario</span></i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
Come sempre vi lascio qui sotto il calendario con i link per non perdervi gli altri appuntamenti della settimana e gli hashtag per seguirci sui social sono:<br />
<b>#maggiodeilibri #BlogNotesMaggio </b>e <b>#VogliamoLeggere</b><br />
<br />
<i>Lunedì</i> abbiamo cominciato la settimana con <b>Valentina</b> di <a href="https://labibliotecadibabele.wordpress.com/2018/04/30/le-assaggiatrici-rosella-postorino-blognotesmaggio/" target="_blank">La Biblioteca di Babele</a></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Mercoledì</i> mattina con <b>Nereia</b> di <a href="http://librangoloacuto.blogspot.it/2018/05/lettura-e-liberta-secondo-nereia-le-5.html" target="_blank">LibrAngolo Acuto</a> e nel pomeriggio <b>Simona</b> di <a href="http://letturesconclusionate.blogspot.it/2018/05/dal-libro-che-sto-leggendo-la-dora-dei.html" target="_blank">Letture Sconclusionate</a><br />
<i>Giovedì</i> mattina da <b>Erica</b> <a href="http://laleggivendola.blogspot.it/2018/05/letture-e-liberta-blognotesmaggio.html" target="_blank">La Leggivendola</a> e nel pomeriggio qui da me<br />
<i>Venerdì</i> mattina con <a href="https://www.youtube.com/watch?v=PZ4n8Wo-Moo" target="_blank">Angela Cannucciari</a> e nel pomeriggio doppio appuntamento: prima da <b>Francesca</b> <a href="https://gliamabililibri.com/" target="_blank">Gli amabili libri</a> e poi di nuovo da <a href="http://letturesconclusionate.blogspot.it/" target="_blank">Letture Sconclusionate</a><br />
<i>Sabato</i> mattina sul canale di <a href="https://www.youtube.com/channel/UCZAEZD-K9gwsARNV5FL5d4w" target="_blank">Selvaggia</a> e nel pomeriggio con <b>Paola Sabatini</b> ospite da <a href="http://letturesconclusionate.blogspot.it/" target="_blank">Letture Sconclusionate</a><br />
<i>Domenica</i> mattina con <b>Barbara</b> di <a href="https://librinvaligia.blogspot.it/" target="_blank">Librinvaligia</a> e chiudiamo nel pomeriggio con <b>Giada</b> di <a href="https://dadawho.blogspot.it/" target="_blank">Dada who?</a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In aggiunta vi segnalo anche il blog di <a href="http://www.blognoteslibri.it/" target="_blank">#blognotes libri</a>, il <a href="http://iltetostato.blogspot.it/" target="_blank">Tè tostato</a> di <b>Laura Ganzetti</b> e poi anche: <a href="https://twitter.com/mariadicuonzo1" target="_blank">Maria Di Cuonzo</a>, <b>Andrea</b> di <a href="http://unantidotocontrolasolitudine.blogspot.it/" target="_blank">Un antidoto contro la solitudine</a>, <b>Diana</b> di <a href="http://nonriescoasaziarmidilibri.blogspot.it/" target="_blank">Non riesco a saziarmi di libri</a> </div>
Danyhttp://www.blogger.com/profile/06054465117531474980noreply@blogger.com6Treviso, Italia45.6668893 12.24304370000004445.5781228 12.081682200000044 45.7556558 12.404405200000044tag:blogger.com,1999:blog-3361965419355124433.post-56571472060262637172018-04-26T18:00:00.000+02:002018-05-04T10:37:29.710+02:00#IlMaggioDeiLibri: Cominciamo con le nuove uscite<div style="text-align: justify;">
Lunedì 23 aprile scorso è ufficialmente ricominciato <a href="https://www.ilmaggiodeilibri.it/" target="_blank">Il Maggio dei Libri</a> l'iniziativa, a livello nazionale, che mira a promuovere la lettura con iniziative di diverso genere.</div>
<div style="text-align: justify;">
E oggi il mio blog riprende la sua attività grazie anche al mio coinvolgimento, per il secondo anno, in questa iniziativa in cui credo e che mi convince ogni anno di più.</div>
<div style="text-align: justify;">
Anche quest'anno sarò affiancata da bravissime blogger e vlogger e, con il nostro progetto di pubblicazioni giornaliere, cercheremo di trasmettere la nostra passione per i libri e di tutto il mondo che vi ruota attorno. L'idea è di creare un potpourri di post e video ricchi di contenuti interessanti e originali, in cui ognuna di noi parlerà a modo suo di questa fantastica passione che ci accomuna: la lettura.</div>
<div style="text-align: justify;">
Alla fine del post troverete tutti i link utili per seguire anche le altre lettrici e gli hashtag per trovarci nei social.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6CzAA7VDAHqtyjikCJN408KJ0Idu4w6dC3QcZbssiMbaZ7LOChm5Ceh5kAG0umPTOOwm0vGFIXEVJ1kXr73CxeXc2Zvhp_kvhmjiIC2Bfn9Lv_XXqLHahnj_pTXzs14IegqYRp03zpwhQ/s1600/badge.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="249" data-original-width="476" height="167" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6CzAA7VDAHqtyjikCJN408KJ0Idu4w6dC3QcZbssiMbaZ7LOChm5Ceh5kAG0umPTOOwm0vGFIXEVJ1kXr73CxeXc2Zvhp_kvhmjiIC2Bfn9Lv_XXqLHahnj_pTXzs14IegqYRp03zpwhQ/s320/badge.png" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ho deciso che non c'era modo migliore per me di dare il via a il mio <b>#maggiodeilibri</b> se non spulciando le nuove uscite di questo mese, di alcune delle mie Case Editrici preferite.</div>
<div style="text-align: justify;">
Così... perché le nostre Wishlist non sono mai troppo lunghe.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><a href="https://www.hacca.it/" target="_blank">HACCA EDIZIONI</a></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyUiZZzhnEIBxXEt1VEeKSLjvLdMet_NAdS4LqLYlQ37SWSuhCB5o8BoRmtIJbZVMeF3cFhXju0TXuw05xxVDJrD-1cOrzdfmb1QVC4FNIt6txoCEy_ShoYRpO41-oHnLvpGY59JQgyBgW/s1600/Maestoso_%25C3%25A8_labbandono.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="338" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyUiZZzhnEIBxXEt1VEeKSLjvLdMet_NAdS4LqLYlQ37SWSuhCB5o8BoRmtIJbZVMeF3cFhXju0TXuw05xxVDJrD-1cOrzdfmb1QVC4FNIt6txoCEy_ShoYRpO41-oHnLvpGY59JQgyBgW/s200/Maestoso_%25C3%25A8_labbandono.jpg" width="135" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Uscito il mese scorso, oggi già alla sua prima ristampa, <a href="https://amzn.to/2vOhJUn" target="_blank">Maestoso è l'abbandono</a> di <b>Sara Gamberini</b> si preannuncia un libro molto intrigante</div>
<div style="text-align: justify;">
.</div>
<div style="text-align: justify;">
Questa è la storia di una donna, e del suo pensiero magico, che giorno dopo giorno le si attacca addosso. È la storia di quello che si nasconde tra le pieghe del reale ed è invisibile. La incontriamo, dopo troppi campari, davanti a una porta chiusa, alla prese con un addio maldestro e poetico: la decisione di abbandonare, dopo anni - secoli? - di sensi di colpa e compassione, di fallimenti e rimpianti, un uomo al quale non crede più. "Mi capita di aspettarlo ancora, azzero per un momento la vastità dei fenomeni incomprensibili ed entro di nuovo lì, dove si poteva credere a tutto e io venivo fermata, risarcita, protetta."</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><a href="http://www.tunue.com/" target="_blank">TUNUÉ</a></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtscXFGGrvEfr9KPOhWJi1N66tzA6ccAbIZ6_pgUYrZbUS2t8FbZVvbGOGqD9tDTUcO4_iLqIWEE3Raa9ayAyrE-qFVTITYqbhss9ewbbl71fS7tiYvDYLdjG5DjeACEpwJIgsBh5MLpjO/s1600/Lamore_a_ventanni.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="362" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtscXFGGrvEfr9KPOhWJi1N66tzA6ccAbIZ6_pgUYrZbUS2t8FbZVvbGOGqD9tDTUcO4_iLqIWEE3Raa9ayAyrE-qFVTITYqbhss9ewbbl71fS7tiYvDYLdjG5DjeACEpwJIgsBh5MLpjO/s200/Lamore_a_ventanni.jpg" width="145" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Lo zucchero caria i denti e fa male al cuore, per questo le storie troppo romantiche non mi piacciono. <a href="https://amzn.to/2r1onBX" target="_blank">L'amore a vent'anni</a> di <b>Giorgio Biferali</b> sembra proprio un libro non infarcito di smanceria, ma in grado di raccontare una storia d'amore realistica e veritiera, con le sue sofferenze e i suoi segreti.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Giulio e Silvia abitano nella stessa via, ma si conoscono in facoltà. Lui, cresciuto insieme a due fratelli più grandi e genitori che stanno insieme da sempre, è ancora legato al ricordo di amori infantili fatti di sguardi fugaci e imbarazzi; lei, costretta a vivere con una madre che non sopporta, ha varie storie tormentate alle spalle e si crede ormai incapace di legarsi a qualcuno. Sullo sfondo di una Roma umorale e capricciosa, Giulio imparerà che l'amore è qualcosa di molto diverso da ciò che leggeva nei libri e vedeva nei film: è un nuovo modo di guardare il mondo e di sentire le cose, e una forza capace di trascinarti ovunque - ache a scoprire, in un fatale giorno di fine estate, il più inaspettato e beffardo dei segreti.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><a href="http://www.codiceedizioni.it/" target="_blank">CODICE EDIZIONI</a></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8OQJNBN0_JTw6uj1bqZxH1z2wbR2rsEP4s3hn1MdBYQb6UNgzoVY44UMWncGLjna-Y2nKhhkTiX41uD4jippRJribGS4nyeIm-3BrglFI7bu5rOhzBL-ayhm-g4uyebu7U-hWsButWZwY/s1600/Liberi_di_crederci.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="336" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8OQJNBN0_JTw6uj1bqZxH1z2wbR2rsEP4s3hn1MdBYQb6UNgzoVY44UMWncGLjna-Y2nKhhkTiX41uD4jippRJribGS4nyeIm-3BrglFI7bu5rOhzBL-ayhm-g4uyebu7U-hWsButWZwY/s200/Liberi_di_crederci.jpg" width="134" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Mi sposto un attimo sulla saggistica per proporvi un libro estremamente attuale, che tratta un argomento che mi interessa tantissimo, che cerco di approfondire ogni volta che posso e che, secondo me, dovrebbe essere preso più seriamente. <a href="https://amzn.to/2r36NfM" target="_blank">Liberi di crederci</a> di <b>Walter Quattrociocchi</b> e <b>Antonella Vicini </b>ci guida attraverso la grande disinformazione che regna ai giorni nostri, cercando di capire i pericoli che essa comporta.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
L'avvento di internet, e soprattutto dei social network, ha facilitato l'accesso a una grande massa di informazioni senza mediazioni, e ha generato la pretesa che questa porta d'ingresso conducesse alla conoscenza. La rete però pare stia tradendo le aspettative di molti, producendo, più che un'intelligenza, una disinformazione pericolosa (e spesso strumentalizzata) e una grave radicalizzazione nell'opinione pubblica. Il <i>World Economic Forum</i> nel 2013 ha inserito la disinformazione come minaccia globale, e oggi molte di quelle minacce (da Trump alla Brexit, fino ai movimenti antivaccinisti) sembrano aver preso forma; e secondo l'autorevole <i>Oxford Dictionary</i>, <i>post-truth</i> è la parola del 2016.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://www.lindau.it/" target="_blank"><b>EDIZIONI LINDAU</b></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhEOPWIHKzhTanYvi4haMl8O4JD2n4Vmobwu3lyMDSrRTtlVZJyERY6NegYi_qFxwCaHtG9vjnULYSvnBM7TckV3FOUCZEmMsxKFbEBdQdFGMFFfJxJXCf8z-QTqnRyJbTffP7Nv6yVJNgj/s1600/I_primi_viaggi_di_AC.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="329" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhEOPWIHKzhTanYvi4haMl8O4JD2n4Vmobwu3lyMDSrRTtlVZJyERY6NegYi_qFxwCaHtG9vjnULYSvnBM7TckV3FOUCZEmMsxKFbEBdQdFGMFFfJxJXCf8z-QTqnRyJbTffP7Nv6yVJNgj/s200/I_primi_viaggi_di_AC.jpg" width="131" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Un altro capitolo della "saga" (passatemi la parola) che <b>Wendell Berry</b> ha messo in piedi raccontando le vicende quotidiane delle famiglie che abitano il piccolo centro agricolo di <i>Port William </i>nel Kentucky. Questa volta <a href="https://amzn.to/2HVEmuP" target="_blank">I primi viaggi di Andy Catlett</a> ci parla di un ragazzo che diventa uomo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Negli ultimi giorni del 1943, Andy Catlett, un ragazzino di nove anni, parte da solo in autobus per far visita ai nonni nelle campagne del Kentucky. Prima raggiunge la casa della famiglia paterna, dove non c'è neppure l'elettricità, e poi quella della famiglia della madre, più moderna ma altrettanto austera. È un viaggio di appena dieci miglia che lo allontana dai genitori per pochi giorni, ma è un rito di passaggio all'età adulta.</div>
<div style="text-align: justify;">
Mentre seguiamo la vicenda del ragazzo, dietro cui s'indovinano frammenti dell'infanzia dell'autore, scopriamo che la voce narrante è in realtà quella di un Andy ormai anziano. Il racconto si intreccia così ai pensieri dell'uomo adulto, divenendo l'occasione per una riflessione sul tempo e sul modo in cui cambia la visione del mondo nel corso della vita</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><a href="https://fazieditore.it/" target="_blank">FAZI EDITORE</a></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfL8wqlTwrtyy_WmgGAiLzkPtdjUACUDj-nA5nFZHiXvq6EQscBRlD4t28TeAU8WL-4aULV8Wi3NeBJJxHqg03RVFVNCfr9tBTMz4zIbn6dGffg1AridyPLV8BNmoZmkX8tT_p4OHMjoui/s1600/La_primula_rossa.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="318" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfL8wqlTwrtyy_WmgGAiLzkPtdjUACUDj-nA5nFZHiXvq6EQscBRlD4t28TeAU8WL-4aULV8Wi3NeBJJxHqg03RVFVNCfr9tBTMz4zIbn6dGffg1AridyPLV8BNmoZmkX8tT_p4OHMjoui/s200/La_primula_rossa.jpg" width="126" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Fazi punta ancora sulle saghe e pubblica il primo romanzo del ciclo della Primula rossa scritto nel 1905. <a href="https://amzn.to/2HxGrtF" target="_blank">La primula rossa</a> di <b>Emma Orczy</b> è un ibrido tra spy story, romance e romanzo d'avventura, che ha ispirato molti adattamenti cinematografici e televisivi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Parigi, anno di grazia 1792. Il Regime del Terrore semina il caos. I "maledetti aristos", sventurati discendenti delle famiglie aristocratiche francesi, vengono mandati a morte dall'implacabile tribunale del popolo: ogni giorno le teste di uomini, donne e bambini cadono sotto la lama della ghigliottina. Ma in loro aiuto interviene un personaggio inafferrabile e misterioso, il quale, attraverso rocambolesche e ingegnose fughe, riesce a portare oltremanica i perseguitati del regime. Dietro di sé non lascia tracce, se non il proprio marchio: un piccolo fiore scarlatto, che gli varrà il soprannome di Primula Rossa. Ma chi si cela dietro questo pseudonimo? Chi è l'audace salvatore, disposto a rischiare la propria vita in nome della nobile causa? L'incognita ossessiona l'astuto e crudele funzionario del governo francese Chauvelin e affascina l'alta società inglese, ma la soluzione del mistero si rivelerà tanto insospettabile quanto geniale.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><a href="https://www.lormaeditore.it/" target="_blank">L'ORMA EDITORE</a></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNv6D19N6WNwomLucLzbTNX5EEXi7tu5sSEXTW9aPrczT-Jqx3brbkZC90qER7JDyi7Wcbwx_OnLxzk7IfGcxh31rWp5tnbQuwadC1DUIowJlMkSjLS9PWg6TO6t9o1AAx59czQQ-xmaqz/s1600/Una_donna.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="337" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNv6D19N6WNwomLucLzbTNX5EEXi7tu5sSEXTW9aPrczT-Jqx3brbkZC90qER7JDyi7Wcbwx_OnLxzk7IfGcxh31rWp5tnbQuwadC1DUIowJlMkSjLS9PWg6TO6t9o1AAx59czQQ-xmaqz/s200/Una_donna.jpg" width="135" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Un nuovo breve romanzo di <b>Annie Ernaux</b>. L'autrice è famosa per raccontare sempre una parte di sé e della sua vita nei suoi scritti e anche questa volta <a href="https://amzn.to/2qXppOm" target="_blank">Una donna</a> non fa eccezione.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Pochi giorni dopo la morte della madre, Annie Ernaux traccia su un foglio la frase che diventerà l'incipit di questo libro. Le vicende personali emergono allora dalla memoria incandescente del lutto e si fanno ritratto esemplare di una donna del Novecento. La miseria contadina, il lavoro da operaia, il riscatto come piccola commerciante, lo sprofondare nel buio della malattia e tutt'attorno la talvolta incomprensibile evoluzione del mondo, degli orizzonti, dei desideri</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><a href="http://www.liberaria.it/" target="_blank">LIBERARIA</a></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuay3AffsV1FLkRBxYhXAP35-vIQbJ1lbdSR6D9mJG-WLr8X4g2aADPDwAxE8qbE7rgEpC3gotU0oLArOlurKPK0tqCZcdsgygOjBvK2IIMKFP2EgWhHiIvGDOvzm6NlRNowh-mA2ki80l/s1600/Farabeuf.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="313" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuay3AffsV1FLkRBxYhXAP35-vIQbJ1lbdSR6D9mJG-WLr8X4g2aADPDwAxE8qbE7rgEpC3gotU0oLArOlurKPK0tqCZcdsgygOjBvK2IIMKFP2EgWhHiIvGDOvzm6NlRNowh-mA2ki80l/s200/Farabeuf.jpg" width="125" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
E chiudo con un libro che nemmeno io mi sarei mai aspettata di trovare anche solo citato qui nel mio blog. Mi rendo conto che <a href="https://amzn.to/2r2LL0P" target="_blank">Farabeuf o la cronaca di un istante</a> di <b>Salvador Elizondo</b> appartiene a un genere da me poco esplorato, per non dire per nulla, ma la trama mi ha incuriosito troppo per lasciarmelo sfuggire. E poi leggere serve anche a volgere lo sguardo verso nuovi orizzonti.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Farabeuf è un congegno narrativo spietato ed erotico, il tentativo estremo di raccontare un fermo immagine nel tempo di un racconto: l'istante di supplizio e piacere tra una coppia di amnti che giocano e si trasfigurano nel Dottor Farabeuf e la sua assistente, si travestono, cambiano maschere, viaggiano verso Oriente. Un amalgama di amore, sesso e morte che attraverso una scrittura incisiva, corporea e avanguardista assieme, ritorna sui suoi passi e rilancia in modo magico, come un'arte combinatoria antica, l'esperienza del lettore contemporaneo</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ho cercato di variare il più possibile con i generi in modo da accontentare un po' tutti e comunque non ci sono riuscita comunque, perché ho tralasciato tante altre uscite accattivanti, di cui magari vi parlerò un'altra volta. Ma bisogna ammettere che ho raggruppato un bel po' di romanzi veramente interessanti, che sono finiti tutti immediatamente nella mia Wishlist.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><i><span style="font-size: large;">Calendario</span></i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
Come accennato all'inizio del post ora è il momento del calendario di questa prima settimana del <b>#Maggiodeilibri</b>, in cui troverete tutti i link necessari per seguire anche le altre blogger e vlogger.</div>
<div style="text-align: justify;">
Se volete trovarci anche nei social potrete farlo con gli hashtag:</div>
<div style="text-align: justify;">
<b>#maggiodeilibri</b> <b>#BlogNotesMaggio</b> e <b>#VogliamoLeggere</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Lunedì</i> ha dato il via al progetto <a href="http://librangoloacuto.blogspot.it/2018/04/5-is-megl-che-one-8-ovvero-5-motivi-per_23.html" target="_blank">Librangolo Acuto</a></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Martedì</i> mattina il video di <a href="https://www.youtube.com/watch?v=0TWKuEEnLM4" target="_blank">Selvaggia</a> e nel pomeriggio ospiti di <a href="https://labibliotecadibabele.wordpress.com/2018/04/26/kaiser-marco-patrone/" target="_blank">La Biblioteca di Babele</a></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Mercoledì</i> da <a href="https://letturesconclusionate.blogspot.it/2018/04/dal-libro-che-sto-leggendo-miraggio-1938.html" target="_blank">Letture Sconclusionat</a>e in collaborazione con una lettura di <a href="https://www.youtube.com/watch?v=VkOcrz60pn4&t=326s" target="_blank">Angela Cannucciari</a></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Giovedì</i> mattina tutti a casa de <a href="http://laleggivendola.blogspot.it/2018/04/vogliamo-leggere-davvero-blognotesmaggio.html" target="_blank">La Leggivendola</a> e nel pomeriggio qui da me</div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Venerdì</i> mattina di nuovo da <a href="https://www.youtube.com/watch?v=Rer8Njt4Q2c" target="_blank">Angela Cannucciari</a> e al pomeriggio da <a href="https://letturesconclusionate.blogspot.it/2018/04/artico-nero-matteo-meschiari-e.html" target="_blank">Letture Sconclusionate</a></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Domenica</i> chiudiamo la settimana con<b> Paola Sabatini</b> ospite negli spazi di<a href="https://letturesconclusionate.blogspot.it/2018/04/blognotesmaggio-viaggio-sinonimo-di.html" target="_blank"> Letture Sconclusionate</a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Danyhttp://www.blogger.com/profile/06054465117531474980noreply@blogger.com4Treviso, Italia45.6668893 12.24304370000004445.5781228 12.081682200000044 45.7556558 12.404405200000044tag:blogger.com,1999:blog-3361965419355124433.post-23449692852444972922017-12-12T16:00:00.000+01:002017-12-13T11:10:19.509+01:00I MIEI Più LIBRI ( Più LIBERI ) 2017<div style="text-align: justify;">
Come ogni anno, dicembre per me non vuol dire solo addobbare casa con luci e festoni, correre alla ricerca dei regali "perfetti" (che poi non lo sono mai), freddo, neve (quando si degna di farsi vedere), dolci e feste... il tutto condito con la trepidante attesa del giorno di Natale e della fine dell'anno.</div>
<div style="text-align: justify;">
No. Per me dicembre vuol dire prima di tutto <a href="http://www.plpl.it/" target="_blank">Più Libri Più Liberi</a>. La fiera nazionale della piccola e media editoria, che si tiene a Roma ogni anno in questo periodo (dal 6 al 10 dicembre).</div>
<div style="text-align: justify;">
Quest'anno l'evento ha cambiato sede e si è svolto al <b>Convention Center - La Nuvola</b>, aperto per la prima volta al pubblico proprio per l'occasione.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgt8Oa7evRL9MPc57TAvf4AuIqJWofsCk3Vft85szjJpIC77cVZuG1N-8niyZpyy3QWK5CCZeHeXUJxxkmxZhNJAu6WlTNpoqoMgPGrjzL39Sceh1rME4F1uwH1qvv9wejWgzyG-GFt67HS/s1600/24909871_1913401112020552_324834956317436664_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="640" data-original-width="960" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgt8Oa7evRL9MPc57TAvf4AuIqJWofsCk3Vft85szjJpIC77cVZuG1N-8niyZpyy3QWK5CCZeHeXUJxxkmxZhNJAu6WlTNpoqoMgPGrjzL39Sceh1rME4F1uwH1qvv9wejWgzyG-GFt67HS/s320/24909871_1913401112020552_324834956317436664_n.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Foto dalla pagina Facebook di <a href="https://www.facebook.com/piulibri.piuliberi/" target="_blank">Più Libri Più Liberi</a></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
Questa è praticamente l'unica occasione, per me, di vedere amiche e amici con i quali riesco a parlare e confrontarmi solo attraverso il web, durante il resto dell'anno.</div>
<div style="text-align: justify;">
Bei momenti in cui ci si abbraccia, ci si bacia, si sorride e in un attimo mi sento come a casa, circondata da facce che conosco e che, anche se non vedo tutti i giorni, ormai fanno parte della mia quotidianità nel web, attraverso il blog e le mie pagine social.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4HyF6UuVRCo3EmGZignArWckbGTEl7pPBNJkEGShi8SZuECY-D70sgQeSxxF-6-ClCHs2Gk6aIHauRh_-_l_8eGwZTT8Dl0Eb86ppK2FFEx-3QTI-OcE0ZrU1h3hkPnH_EXU5mGtlwX3Z/s1600/20171212_155059.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4HyF6UuVRCo3EmGZignArWckbGTEl7pPBNJkEGShi8SZuECY-D70sgQeSxxF-6-ClCHs2Gk6aIHauRh_-_l_8eGwZTT8Dl0Eb86ppK2FFEx-3QTI-OcE0ZrU1h3hkPnH_EXU5mGtlwX3Z/s320/20171212_155059.jpg" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">i regali ricevuti</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
Come ogni anno ero al seguito di <b>Simona</b> di <a href="http://letturesconclusionate.blogspot.it/" target="_blank">Letture Sconclusionate</a>, che come ogni anno mi ospita e mi sopporta per 3/4 giorni, scarrozzandomi a destra e a manca, presentandomi sempre agli editori e preoccupandosi per me come una seconda mamma-chioccia (grazie!).</div>
<div style="text-align: justify;">
Ho rivisto con immenso piacere anche <b>Irene</b> di <a href="http://librangoloacuto.blogspot.it/" target="_blank">LibrAngolo Acuto</a>, ma che ho potuto abbracciare solo per mezza giornata, perché poi ha dovuto trascorrere un po' di tempo con la famiglia, giustamente, prima di tornarsene nella bella Barcellona.</div>
<div style="text-align: justify;">
Quest'anno ho conosciuto anche <b>Maria</b>, di cui Simona mi ha parlato tantissimo, e sono felice di poter associare un volto a un <a href="https://twitter.com/mariadicuonzo1" target="_blank">account Twitter</a> che seguo da quasi due anni.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sempre simpaticissime e gentilissime, mi hanno coperta di regali appena arrivata. Naturalmente libri!! Perché tra di noi ci regaliamo solo libri!!</div>
<div style="text-align: justify;">
Così ora nella mia libreria si trovano due bellissime edizioni <b>Penguin</b> grazie a <b>Irene</b> (che potete vedere qui accanto); l'autore preferito di <b>Maria</b>, <b>Valentino Zeichen</b>, e la raccolta delle sue poesie più belle; un libro <a href="http://www.exormaedizioni.com/" target="_blank">Exòrma</a> sempre molto gradito e la raccolta di racconti di <b>Vasilij Grossman</b> edita da <a href="https://www.adelphi.it/" target="_blank">Adelphi</a>, regalati da <b>Simona</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ora è arrivato il momento di mostrarvi cosa mi sono regalata io, cosa ho comprato quest'anno (che potete vedere nelle foto qui sotto).</div>
<div style="text-align: justify;">
Prima di tutto vi devo dire che il giovedì mattina, prima di andare in fiera, Simona mi ha portato per la prima volta al mercatino dell'usato, dove sono riuscita a trovare molti titoli interessanti che cercavo da molto tempo, tra cui alcuni libri che regalerò a parenti e amici e una bellissima edizione Rizzoli in copertina rigida di <a href="http://amzn.to/2BcbYkV" target="_blank">Radici</a> di <b>Alex Haley</b> del 1978, che non vedo l'ora di leggere!!</div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGyAQcVouT0cgjnw4vCLGYWq7rbj0t7FY-lxWIGyQJ1dAoAhNQj8pMzHMPKOCF02DI3LWCLYATAgb2kaqiEjZmBv0sPjdd2KSXlatZhnJiZ7ZcEWTiyyoOvy0dQTxieDLIxnx_HpKiQRUd/s1600/20171212_160641.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGyAQcVouT0cgjnw4vCLGYWq7rbj0t7FY-lxWIGyQJ1dAoAhNQj8pMzHMPKOCF02DI3LWCLYATAgb2kaqiEjZmBv0sPjdd2KSXlatZhnJiZ7ZcEWTiyyoOvy0dQTxieDLIxnx_HpKiQRUd/s320/20171212_160641.jpg" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">i miei acquisti</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: left;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Dopo questa bella scorpacciata di libri usati, in fiera ci siamo state poche ore nel pomeriggio, e mentre Simona era impegnata in un'intervista, io ho avuto la possibilità di fare un giro e fermarmi allo stand di <a href="https://mattioli1885.com/" target="_blank">Mattioli 1885</a> e prendermi <a href="http://amzn.to/2jSjTtA" target="_blank">Un sogno di Natale, e come si avverò</a> di <b>Louisa May Alcott</b>, per desideravo qualcosa di natalizio da leggere in questi giorni; e poi mi sono recata apposta allo stand della Regione Umbria per poter trovare i libri di una delle mie case editrici preferite, cioè la <a href="http://www.jomarch.eu/" target="_blank">Jo March</a> e mi sono portata a casa <a href="http://amzn.to/2Bgnqfi" target="_blank">Il castello blu</a> di <b>Lucy Maud Montgomery</b>, loro ultima pubblicazione, e il <a href="http://amzn.to/2AQaFW3" target="_blank">Quaderno di viaggio</a> un taccuino in cui annotare i propri viaggi e arricchito da alcuni brani del testo "<i>Il viaggio in Europa. Appunti e consigli per le donne</i>" di Mary Cadwalader Jones, pubblicato nel 1900.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il venerdì è stato il giorno più impegnativo, stancante, ma senza ombra di dubbio il più bello che io abbia passato in fiera quest'anno. Gran parte della giornata (per non dire praticamente tutta) l'ho passata in compagnia di <b>Eva</b> di <a href="http://evapalumbo.blogspot.it/" target="_blank">La libreria di Eva</a>, che finalmente ho conosciuto di persona e non potete immaginare quanto questo mi abbia fatto piacere. Non è da molto che ci conosciamo virtualmente, ma le nostre affinità letterarie sono spiccate subito. Abbiamo molti punti d'incontro io e Eva: dal genere di letture che facciamo o che ci piacerebbe fare (come la saga dei Cazalet), all'idea che entrambe abbiamo dei nostri rispettivi blog e di come vogliamo continuare a gestire i nostri spazi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sono felice di aver portato questa amicizia nella vita reale, aver potuto parlare finalmente faccia a faccia di libri, circondate dai libri, comprando libri... Sì, mi bastano queste poche cose per rendermi felice!!</div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9p5WsRJ39HyD2sdZ579-t683W37wtgQ-QnN4LyiJOwDbexENgLFFqP3z_F-Ci-uSErXAcW7yCOjXtC43Lyo9zRUWX8weE_OeYt1NnyU2NLhetoHSvk7I4FqWeGEa2UgYGa62-imSDG9dZ/s1600/20171212_155001.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9p5WsRJ39HyD2sdZ579-t683W37wtgQ-QnN4LyiJOwDbexENgLFFqP3z_F-Ci-uSErXAcW7yCOjXtC43Lyo9zRUWX8weE_OeYt1NnyU2NLhetoHSvk7I4FqWeGEa2UgYGa62-imSDG9dZ/s320/20171212_155001.jpg" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">le belle copertine <a href="http://www.lindau.it/" target="_blank">Lindau</a></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
Un'altra cosa che io e <b>Eva</b> abbiamo in comune è la necessità di ricercare libri che trattano di argomenti impegnativi, a volte scomodi, appassionanti, coinvolgenti, storie vere e molto spesso di attualità. Per questo mi ha convinto molto facilmente a comprare <a href="http://amzn.to/2BXyrPn" target="_blank">Le irregolari: Buenos Aires Horror Tour</a> di <b>Massimo Carlotto</b> edito da <a href="https://www.edizionieo.it/" target="_blank">Edizioni E/O</a>, che racconta la dittatura argentina: la metodologia della <i>desapariciòn</i>, i campi di concentramento clandestini, i bambini trattati come bottino di guerra, la persecuzione degli ebrei argentini. Tutto basato su fatti e personaggi veri e reali.</div>
<div style="text-align: justify;">
Quest'anno mi sono avvicinata a due case editrici "nuove" (tra virgolette perché le conosco da un po' di tempo, ma non ho mai letto nulla pubblicato da loro).</div>
<div style="text-align: justify;">
La prima è <a href="http://www.liberaria.it/" target="_blank">LiberAria Editrice</a> dalla quale ho portato a casa <a href="http://amzn.to/2jRNV0r" target="_blank">Fiabe così belle che non immaginerete mai</a> di <b>Ivano Porpora</b>, che doveva essere mio perché mi ha fatto ridere subito dalla prima pagina; e un saggio molto attuale perché parla di Serie TV e del potere che esercitano sullo spettatore, che si intitola <a href="http://amzn.to/2C8YpQU" target="_blank">Addicted. Serie TV e dipendenza</a> a cura di <b>Carlotta Susca</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
L'altra casa editrice è <a href="http://www.lindau.it/" target="_blank">Edizioni Lindau</a> di cui sono innamorata delle loro copertine da anni, della serie che quasi non mi interessa la trama se il libro ha queste copertine (ho detto quasi). Così posso dire di aver esaudito un mio personale (e un po' perverso) desiderio e ho comprato <a href="http://amzn.to/2jCps2l" target="_blank">Hannah Coulter</a> di <b>Wendell Berry</b> che desideravo da quando uscì tre anni fa, e che secondo me ha anche la copertina più bella. E poi <b>Simona</b> ha amplificato il mio giubilo regalandomi anche <a href="http://amzn.to/2Avs1dX" target="_blank">Jayber Crow</a> dello stesso autore.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Anche quest'anno sono tornata a casa con un bel bottino, di cui sono molto fiera e come sempre non vedo l'ora di poterli leggere tutti questi libri.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il mio <b>Più Libri Più Liberi</b> ogni volta è caotico e al suo interno sembra che il tempo acceleri in modo esponenziale, tutto passa troppo in fretta lasciando una gran stanchezza a livello fisico e mentale. Ma ne vale sempre la pena per le emozioni che si provano, le risate genuine, le novità editoriali da conoscere e le persone da incontrare, da abbracciare e che ti riempiono il cuore.</div>
<div style="text-align: justify;">
Anche quest'anno la fiera si è conclusa troppo in fretta e in un batter d'occhio, da che ero appena partita, mi sono ritrovata a casa mia, al nord, che mi ha accolto con una bella nevicata.</div>
<div style="text-align: justify;">
Nonostante l'intensità e la velocità con cui ho vissuto questa esperienza, c'è stato anche il tempo per porci alcune domande di vitale importanza, che come tali non hanno ancora ricevuto una risposta chiara e univoca. Ad esempio:</div>
<div style="text-align: justify;">
Questa edizione della fiera è piaciuta di più?</div>
<div style="text-align: justify;">
Era più grande e quindi si respirava meglio, oppure era troppo dispersiva?</div>
<div style="text-align: justify;">
Tutta quella gente ha fatto ore di coda solo per vedere La Nuvola?</div>
<div style="text-align: justify;">
Avranno permesso a <b>Zerocalcale</b> di alzarsi ogni tanto e andare in bagno? (io per due giorni, ogni volta che passavo, lo vedevo seduto allo stand <a href="http://www.baopublishing.it/" target="_blank">Bao Publishing</a> ad autografare libri... secondo me ci dormiva anche lì)</div>
<div style="text-align: justify;">
Ma soprattutto, la cosa più importante... quella domanda esistenziale che ti tiene sveglia la notte, che ti tormenta, che è seconda solo alla <i>domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto quanto</i>... insomma quella domanda che ti fa prudere il cervello:</div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Ma come la puliranno La Nuvola?</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Cioè ragazzi, è un'enorme telo di plastica bianco, un'altro po' di persone che passano e lo toccano e lui si insozza tutto!! Pensateci...</div>
Danyhttp://www.blogger.com/profile/06054465117531474980noreply@blogger.com10Treviso, Italia45.6668893 12.24304370000004445.5781228 12.081682200000044 45.7556558 12.404405200000044tag:blogger.com,1999:blog-3361965419355124433.post-12891390520972955472017-12-01T16:00:00.000+01:002017-12-01T16:00:04.999+01:00THE END OF THE YEAR || BOOK TAG<div style="text-align: justify;">
Pochi Tag faccio in questo spazio, il più delle volte perché non mi piacciono le domande che ci sono. Questo l'ho visto fare a molti youtuber, ma nemmeno questa volta mi convinceva fino in fondo. Ma dato che mi sembrava carina l'idea di tirare le somme di un intero anno di letture, l'ho un po' modificato togliendo domande e aggiungendone altre trovate qui e la. Così questo è diventato il mio <b>The end of the year book tag</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
Cominciamo, sono solo sette domande:<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUJymiUY9z-n_Yc_bCDC2cyi8Uh_TNt2QMGqy18tO6goY-RV5M8zmJgeeJgua9dOf53mWKHMJaXYSP7hLKmiaot7-rGAYUaM4nyH12wvcyvSMfN8bmnRvDU5mQ-7jIPjPMmag3yM8Ylh2b/s1600/I_Nerd_salveranno_il_mondo.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="616" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUJymiUY9z-n_Yc_bCDC2cyi8Uh_TNt2QMGqy18tO6goY-RV5M8zmJgeeJgua9dOf53mWKHMJaXYSP7hLKmiaot7-rGAYUaM4nyH12wvcyvSMfN8bmnRvDU5mQ-7jIPjPMmag3yM8Ylh2b/s200/I_Nerd_salveranno_il_mondo.jpg" width="136" /></a><br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>1. Con quale libro hai iniziato il 2017?</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Il primo libro letto nel 2017, ma che in realtà avevo già cominciato nel 2016, è stato <a href="http://appuntidiunalettrice.blogspot.it/2017/01/i-nerd-salveranno-il-mondo-di-fulvio.html" target="_blank">I nerd salveranno il mondo</a> di <b>Fulvio Gatti</b>. Un libricino piccolo, ma ricco di contenuto, edito da <a href="http://www.lasvegasedizioni.com/" target="_blank">Las Vegas Edizioni</a> e che io avevo comprato a <a href="http://appuntidiunalettrice.blogspot.it/2016/12/i-miei-piu-libri-piu-liberi-2016.html" target="_blank">Più Libri Più Liberi</a>, facendomelo anche autografare dall'autore.</div>
<div style="text-align: justify;">
Un bel saggio, divertente e accattivante, che restituisce una perfetta fotografia della cultura pop e di ciò che vuol dire essere nerd.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><br /></b>
<b>2. Qual è il libro più corto, e quale il più lungo, che hai letto quest'anno?</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhU1WQBUQ3dAQmyE8_UI_MnOi-Wx94uS_DVMgN_Bz74iXhE8xE5Pi2eTdFA70awyd5AlZZtTul-SShHvI8hhf6k2qgzAES78fDmVaNFlGQr0j-UDWz_VlazGMhyphenhyphenF2IY89ONJejTBFvk9nf0/s1600/Charlotte_Bronte_Una_vita_appassionata.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="328" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhU1WQBUQ3dAQmyE8_UI_MnOi-Wx94uS_DVMgN_Bz74iXhE8xE5Pi2eTdFA70awyd5AlZZtTul-SShHvI8hhf6k2qgzAES78fDmVaNFlGQr0j-UDWz_VlazGMhyphenhyphenF2IY89ONJejTBFvk9nf0/s200/Charlotte_Bronte_Una_vita_appassionata.jpg" width="131" /></a></div>
Il più corto che ho letto è stato <a href="http://appuntidiunalettrice.blogspot.com/2017/08/laltra-figlia-di-annie-ernaux.html" target="_blank">L'altra figlia</a> di <b>Annie Ernaux</b> che ha solo 88 pagine. La lunga lettera che la Ernaux scrive alla sorella scomparsa ancora prima che lei nascesse e quindi mai conosciuta, ma di cui si è sempre sentita la presenza e che ha avuto una forte influenza nella sua vita.<br />
Il più lungo invece è stato <a href="http://amzn.to/2kembXc" target="_blank">Charlotte Brontë. Una vita appassionata</a> di <b>Lyndall Gordon</b>, che in 509 pagine racconta con precisione e molti particolari la vita di una delle sorelle Brontë. Una biografia ricca ma scorrevole, che si legge proprio come un romanzo avvincente e appassionante. Un grande e sincero omaggio a una delle scrittrici migliori di ogni tempo, che io ho letto in onore del compleanno di Charlotte Brontë, dedicandole per l'occasione una puntata di <a href="http://appuntidiunalettrice.blogspot.it/2017/04/fingerpost-indicazioni-per-charlotte.html" target="_blank">FINGERPOST: indicazioni per...</a>, che tornerà molto presto con una puntata dedicata a Jane Austen!!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>3. Ci sono libri che hai cominciato durante l'anno e non hai finito?</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Purtroppo sì, ne ho uno e si tratta di <a href="http://amzn.to/2BDSrXU" target="_blank">La penultima città</a> di Piero Calò. Ho faticato molto a seguire la storia nelle prime venti pagine, non riuscendo a capire bene la storia la cosa mi annoiava e non mi stimolava a continuare la lettura. Così l'ho abbandonato e sono passata ad altro.<br />
Sicuramente era il momento sbagliato, ma è ancora nella mia libreria e sicuramente prima o poi gli darò una seconda possibilità.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>4. Un libro letto quest'anno che ti è piaciuto e che vorresti consigliare.</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbUFBPPSe1oZSvLWT8N5aFvVqJzZEMXQMVYXKcwLGOSVEv6c7ig8o6h4vdCQB2_4bwmrWPYRPyi7czBbMOAGerlbT1CV_lZwPovRoXemECm_cc2qA1E-OJSK49nkMmso94v4vOYFBxKEF4/s1600/Io_sono_Malala.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="323" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbUFBPPSe1oZSvLWT8N5aFvVqJzZEMXQMVYXKcwLGOSVEv6c7ig8o6h4vdCQB2_4bwmrWPYRPyi7czBbMOAGerlbT1CV_lZwPovRoXemECm_cc2qA1E-OJSK49nkMmso94v4vOYFBxKEF4/s200/Io_sono_Malala.jpg" width="129" /></a></div>
Tra tutti i bei libri letti durante quest'anno io mi sento di consigliare <a href="http://appuntidiunalettrice.blogspot.it/2017/03/io-sono-malala-di-malala-yousafzai.html" target="_blank">Io sono Malala</a> di <b>Malala Yousafzai</b>.<br />
È l'incredibile biografia di Malala, una ragazza pakistana che si è battuta per il diritto all'istruzione per tutte le bambine e le ragazze del suo paese. Forte e coraggiosa, ha rischiato di morire dopo essere stata colpita al volto da una pallottola. Fortunatamente è andato tutto bene, ma Malala e la sua famiglia sono stati costretti ad abbandonare il Pakistan e rifugiarsi in Inghilterra, da dove la ragazza continua imperterrita la sua importante battaglia.<br />
Non è solo la storia di una straordinaria ragazza che porta avanti ideali e valori giusti e universali, ma anche del coraggio e del sostegno della sua famiglia e soprattutto della sofferenza e dell'oppressione di un popolo, di cui si parla sempre troppo poco.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>5. Un libro autunnale che è ottimo per la transizione al periodo invernale.</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Ora vi consiglierò un libro che io non ho ancora letto, ma che secondo è ideale al periodo invernale e anche natalizio e sto parlando di <a href="http://amzn.to/2kfmykf" target="_blank">Il segreto del Bosco Vecchio</a> di <b>Dino Buzzati</b>. L'ambientazione mi sembra ideale per questo periodo, ideale da leggere nelle giornate più fredde dell'anno, con una coperta e un tè caldo a scaldarci. Per questo sarà sicuramente una delle mie prossime letture.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>6. I tre libri che vorresti leggere assolutamente prima della fine dell'anno.</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Come appena detto, uno è <a href="http://amzn.to/2kfmykf" target="_blank">Il segreto del Bosco Vecchio</a> di <b>Dino Buzzati</b>.<br />
Il secondo non è per nulla inerente al periodo, ma è una nuova uscita e lo devo leggere per un gruppo di lettura che comincia proprio oggi, ed è <a href="http://amzn.to/2AjUBhg" target="_blank">Sleeping beauties</a> di <b>Stephen King</b>. Sarà il mio primo vero King, perché ho ancora in lettura <a href="http://amzn.to/2Ajai84" target="_blank">It</a>, ma procedo con calma, non ho fretta di finirlo e sicuramente non lo terminerò prima del 2018.<br />
Il terzo libro che vorrei leggere prima della fine dell'anno è il mio caro e vecchio <b>Tolkien</b> con <a href="http://amzn.to/2kgpahx" target="_blank">La storia di Kullervo</a>. Libro che è nella mia libreria dal Natale scorso e credo che ora sia arrivato proprio il suo momento. Come quello di <b>Dino Buzzati</b>, anche questo mi sembra ideale per il periodo invernale, magari proprio per gli ultimi giorni dell'anno.</div>
<div style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>7. Hai già dei piani di lettura per il 2018?</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Grandi piani di lettura li faccio sempre, che poi fatico però a realizzare. Ho un sacco di libri nella mia libreria da leggere, tra cartacei e e-book sono veramente tanti e non riuscirò a leggerli tutti nemmeno nel 2018, anche perché ne arriveranno altri lo so... e cominceranno ad arrivare già da questo mese perché c'è la fiera della piccola e media editoria a Roma, Più Libri Più Liberi, che come ogni anno prosciuga le mie finanze.<br />
Quindi non posso fare l'elenco di tutti i libri che vorrei leggere il prossimo anno, ma ho diversi punti fermi: prima di tutto leggere finalmente tutta <a href="http://amzn.to/2AiaxAy" target="_blank">la saga dei Cazalet</a> di <b>Elizabeth Jane Howard</b>; rileggere tutta <a href="http://amzn.to/2nitnTb" target="_blank">la saga di Harry Potter</a> (perché è il momento e basta); e qualche libro horror, o più o meno di quel genere, per potermi preparare al prossimo Halloween (che già aspetto con trepidazione).<br />
Per il resto mi lascerò guidare un po' dal caso e un po' dall'istinto, ma voi continuate a seguirmi perché vi terrò costantemente informati sulle mie letture.<br />
<br />
Siccome non voglio obbligare nessuno a rifare questo Tag vi lascio liberi di decidere. Se vi è piaciuto e volete riproporlo nella vostra pagina fate pure, ma ricordatevi di avvisarmi una volta pubblicato perché voglio venire a leggere le vostre risposte.<br />
Però c'è una persona che vorrei taggare ed è <b>Eva</b> di <a href="http://evapalumbo.blogspot.it/" target="_blank">La libreria di Eva</a>, per ricambiare tutti i premi ai quali gentilmente mi ha nominata e perché sono curiosa di vedere le sue risposte.</div>
Danyhttp://www.blogger.com/profile/06054465117531474980noreply@blogger.com2Treviso, Italia45.6668893 12.24304370000004445.6668893 12.243043700000044 45.6668893 12.243043700000044tag:blogger.com,1999:blog-3361965419355124433.post-85134176834080342312017-11-28T18:00:00.000+01:002017-11-30T23:39:43.054+01:00BLOGGER RECOGNITION AWARD -TAG-<div style="text-align: justify;">
Il <b>Blogger Recognition Award</b> è un altro riconoscimento speciale, come il <a href="http://appuntidiunalettrice.blogspot.it/2017/11/liebster-award-2017.html" target="_blank">Liebster Award</a>, che mi è stato conferito pochissimo tempo fa, quindi per una volta rispondo in tempo e non in estremo ritardo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjonJc96EhCJmXmiToV7Cmpg7aLy2E6VRY05skJOWQde0HW7vqPmtksUcS2q3zwhaMSagl7Hs_eleqHao1v-vlGb7ACv8KS5ytjVGure7Q4XCIPe87dkU63gO4CV_PX8faSOVKMs3YY1Pv8/s1600/BRA.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="363" data-original-width="358" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjonJc96EhCJmXmiToV7Cmpg7aLy2E6VRY05skJOWQde0HW7vqPmtksUcS2q3zwhaMSagl7Hs_eleqHao1v-vlGb7ACv8KS5ytjVGure7Q4XCIPe87dkU63gO4CV_PX8faSOVKMs3YY1Pv8/s320/BRA.png" width="313" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Per accettare questo premio bisogna rispondere a poche e semplici domande, e allora cominciamo subito:<br />
<br />
<b>1. Ringraziare il blogger che ti ha nominato e inserire il link al suo blog.</b><br />
Devo ringraziare la cara <b>Eva</b> di <a href="http://evapalumbo.blogspot.it/" target="_blank">La libreria di Eva</a>, che è sempre così carina da pensare sempre a me in queste situazioni.<br />
Come già detto, <b>Eva</b> mi riempie sempre di complimenti bellissimi e io ricambio tutto con il cuore!!</div>
<div style="text-align: justify;">
<b><br /></b>
<b>2. Scrivere un post per mostrare il proprio riconoscimento.</b><br />
Eccolo qui. Questo post serve a ringraziare Eva per prima per avermi nominata, ma anche tutti voi che mi leggete sempre (o solo saltuariamente) e aiutate a far crescere il mio piccolo spazio.<br />
<b><br /></b>
<b>3. Raccontare la nascita del proprio blog.</b><br />
È stato molto semplice a dire la verità: per l'ennesima volta stavo parlando di libri con una cara amica e mi sono ritrovata a pensare che, oltre a lei, non avevo nessuno con cui condividere questa passione. Tornando a casa ho cominciato a elaborare l'idea di aprire un blog, per condividere le mie impressioni e i miei pensieri sulle mie letture. Ci ho pensato poco a dire la verità, perché duo o tre giorni dopo ho aperto <i>Appunti di una lettrice</i>, avendo già in testa una lista di libri di cui parlare, e ho cominciato subito.<br />
<br />
<b>4. Dare consigli ai nuovi blogger.</b><br />
Non sono certo la persona adatta per dare consigli e non voglio proprio esserlo. Ma mi posso sbilanciare (per i blogger che si occupano di libri) dicendo di leggere quello che vogliono, non esistono libri giusti o sbagliati, l'importante che le opinioni a riguardo siano sempre sincere, educate e intelligenti. Il resto verrà da solo.<br />
<br />
Tutto qui, un post veloce veloce. Un riconoscimento che non conoscevo e che mi ha fatto molto piacere ricevere.</div>
Danyhttp://www.blogger.com/profile/06054465117531474980noreply@blogger.com0Treviso, Italia45.6668893 12.24304370000004445.5781228 12.081682200000044 45.7556558 12.404405200000044tag:blogger.com,1999:blog-3361965419355124433.post-77450163161938642162017-11-22T16:00:00.000+01:002017-11-30T23:39:28.942+01:00LIEBSTER AWARD 2017 -TAG-<div style="text-align: justify;">
Ormai lo sanno tutti: il <b>Liebster Award</b> è un "premio" che i blogger si danno a vicenda per poter dare visibilità ai loro spazi preferiti, soprattutto a quelli con meno di 200 iscritti che sono poco noti ma decisamente interessanti.<br />
È sempre un piacere riceverne uno, perché ci sono delle domande a cui rispondere e questo mi permette di fare quattro chiacchiere con voi, in modo più spensierato e rilassato e farmi conoscere un po' meglio.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1oXZlZd49bmlNbBmhLPo_UMtvqL6DU4Keal0s9wJRqit550X81XWjqpmxljWq-kELziLa1WNhkbp5nDcxwnedctT2uWTuJpobrDOQS4_9b9cIDX1Ee1KPwqe3GZIMv5P8uvGV2yw7Whw0/s1600/LiebsterAward2017.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="336" data-original-width="368" height="292" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1oXZlZd49bmlNbBmhLPo_UMtvqL6DU4Keal0s9wJRqit550X81XWjqpmxljWq-kELziLa1WNhkbp5nDcxwnedctT2uWTuJpobrDOQS4_9b9cIDX1Ee1KPwqe3GZIMv5P8uvGV2yw7Whw0/s320/LiebsterAward2017.png" width="320" /></a></div>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Prima di tutto devo ringraziare <b>Eva</b> de <a href="http://evapalumbo.blogspot.it/" target="_blank">La libreria di Eva</a> per avermi nominata, l'ha fatto ancora a luglio, ma io trovo il tempo di rispondere solo ora (però non me ne sono dimenticata!!)<br />
Se ancora non la conoscete non perdetevi l'occasione di fare un salto da lei. <b>Eva</b> è una blogger preparata e accurata nelle sue recensioni, riesce a far trasparire la sua grande passione per la lettura e ha un preciso gusto nei libri. Sceglie sempre opere che si discostano da ciò che legge la massa, particolari, non banali e interessanti; e le sue parole scatenano nel lettore una fortissima voglia di leggere quel dato libro (io per prima ho trovato molti consigli di lettura nel suo blog).<br />
<b>Eva</b> mi fa sempre un sacco di complimenti ed è sempre carina con me, questo mi imbarazza parecchio e ho paura che non troverò mai le parole giuste per ringraziarla, ma soprattutto per far capire a tutti voi quanto sia brava, intelligente, preparata, colta, simpatica e quanto il suo blog meriti molta più visibilità.<br />
<br />
Ma ora passiamo alle domande:<br />
<b>1. Qual è il romanzo che racconta una storia che vorresti vivere? Tenendo ben presente però che alla fine ritornerai alla tua vita di oggi...</b><br />
<br />
È una domanda molto difficile alla quale rispondere, perché ci sono moltissime storie che vorrei vivere: tutte quelle dei miei libri preferiti, tutte quelle che mi hanno lasciato e insegnato qualcosa, tutte quelle che mi hanno appassionato e che sono impresse nella mia mente.<br />
Ogni volta che leggo una storia che mi piace molto, mi piacerebbe poterla vivere di persona fino in fondo, per poter amplificare le emozioni che mi suscita.<br />
Questo è quello che preferisco della lettura: poter vivere in qualche modo avventure sempre diverse, anche solo per poco e solo nella mia testa; ma la cosa peggiore è che a un certo punto bisogna per forza tornare alla vita reale.<br />
<br />
<b>2. Se potessi trasformarti in un personaggio letterario <i>maschile</i>, quale sceglieresti e perché?</b><br />
<br />
A questa domanda posso rispondere solo con <b>Reth Butler</b>. Primo (e forse unico) personaggio maschile di cui mi sia veramente innamorata in un libri. Caratterizzato magistralmente, una vera descrizione a trecentosessanta gradi, ma tutti i personaggi che <b>Margaret Mitchell</b> ha raccontato nel suo capolavoro <a href="http://appuntidiunalettrice.blogspot.it/2012/01/via-col-vento-di-margaret-mitchell.html" target="_blank">Via col vento</a> sono così.<br />
Reth è un uomo affascinante, scaltro, intelligente, sicuro di sé, complesso e profondo; capace di gesti pieni di egoismo, raggiri e imbrogli, ma anche di grande passione, comprensione e tenerezza. Sa sempre cosa dire nel momento giusto, è un gentiluomo di altri tempi, ma anche un mascalzone e sbruffone. Insomma non è del tutto buono o del tutto cattivo.<br />
La complessità di questo personaggio, così ricco di sfumature, mi ha sempre affascinata e incantata, e per me avrà sempre il volto di <b>Clark Gable</b>.<br />
<b><br /></b>
<b>3. Qual è l'ultimo libro che hai letto al di fuori dalla tua "confort zone" letteraria?</b><br />
<br />
Io sono una lettrice che molto raramente abbandona la sua "confort zone", per non dire che non lo faccio praticamente mai. Ma quest'anno è stato diverso, tutto è stato diverso, e per i progetti che avevo dovevo impegnarmi ad affrontare un genere al quale non mi sono mai avvicinata per paura (ma quella vera, perché sono una fifona) ed è l'<b>horror</b>.<br />
I primi due libri che ho letto finora per avvicinarmi a questo genere sono stati <a href="http://appuntidiunalettrice.blogspot.com/2017/03/abbiamo-sempre-vissuto-nel-castello-di.html" target="_blank">Abbiamo sempre vissuto nel castello</a> di <b>Shirley Jackson</b> e <a href="http://appuntidiunalettrice.blogspot.it/2017/05/rosemarys-baby-di-ira-levin.html" target="_blank">Rosemary' Baby</a> di <b>Ira Levin</b>.<br />
Sono partita con opere più pacate, tranquille, che aggirano il genere horror vero e proprio, ma ora mi sono buttata su qualcosa di più impegnativo come <b>It</b> di <b>Stephen King</b>, che sto leggendo a piccole dosi.<br />
<br />
<b>4. Parlaci di un "viaggio letterario" che hai amato molto... cioè un posto che ti è piaciuto dove senti quasi di essere stata, pur avendone solo letto.</b><br />
<br />
Il primo che mi viene in mente al momento è <a href="http://appuntidiunalettrice.blogspot.it/2012/01/via-col-vento-di-margaret-mitchell.html" target="_blank">Via col vento</a>. Per me ha significato molto. È stata una continua corsa sulle montagne russe dei sentimenti, un viaggio intenso e indimenticabile, perché ancora oggi certe immagini sono vivide nella mia mente e non mi abbandonano. Accompagnata da personaggi magnifici, ricchi di sfaccettature e completi, che mi sono rimasti nel cuore, tutti nessun escluso; circondata da un contesto storico e delle ambientazioni emozionanti e indelebili.<br />
Un vero capolavoro, che mi ha anche fatto capire cosa vuol dire leggere un libro veramente ben scritto sotto tantissimi punti di vista.<br />
<br />
<b>5. Al contrario, qual è un luogo (o un tempo) terribile dove ringrazi di essere stata solo tramite le pagine di un libro?</b><br />
<br />
Beh... credo che a questa domanda possa rispondere con tutto ciò che ho letto riguardo l'Olocausto e la Seconda Guerra Mondiale in generale. Partendo dai romanzi sull'argomento ad esempio <b>Quando Hitler rubò il coniglio rosa</b> (letto la prima volta a 12 anni) o <b>Il bambino con il pigiama a righe</b>, per arrivare alle vere testimonianze come <b>Se questo è un uomo</b>, il <b>Diario di Anna Frank</b> e <b>Il silenzio dei vivi</b>, solo per citarne alcuni.<br />
È un argomento al quale sono molto sensibile e di cui leggo spesso, per raccogliere più testimonianze possibili su questo periodo buio dell'umanità, perché secondo me è importantissimo non dimenticare mai e imparare dagli errori del passato.<br />
<br />
<b>6. Un tuo autore o autrice (vivente) "feticcio"? Cioè, di cui compri a scatola chiusa ogni suo nuovo titolo?</b><br />
<br />
Senza ombra di dubbio rispondo con <b>Kate Morton</b>, autrice australiana straordinaria che ho conosciuto molti anni fa con il suo <a href="http://appuntidiunalettrice.blogspot.it/2012/04/il-giardino-dei-segreti-di-kate-morton.html" target="_blank">Il giardino dei segreti</a>, di cui mi sono innamorata immediatamente e da allora attendo con trepidazione ogni sua nuova uscita.<br />
<br />
<b>7. Rileggi mai libri? Sia in caso di risposta affermativa, sia negativa... perché?</b><br />
<br />
Di solito non rileggo i libri per mancanza di tempo principalmente. Il tempo da dedicare a questa bellissima passione è sempre troppo poco, perciò preferisco leggere sempre qualcosa di nuovo (i libri belli sono talmente tanti...)<br />
Ma un'eccezione c'è, anzi più di una e sono: <a href="http://appuntidiunalettrice.blogspot.it/2017/05/ilmaggiodeilibri-persuasione-di-jane.html" target="_blank">Persuasione</a> di <b>Jane Austen</b>, <b>Il Signore degli Anello</b> di <b>Tolkien</b> e tutta la saga di <b>Harry Potter</b> della <b>Rowling</b>; che ogni tanto riprendo in mano perché sento veramente la necessità di rileggerli.<br />
<br />
<b>8. Perché hai aperto un blog letterario?</b><br />
<br />
Non c'è molto da dire a riguardo. Credo che volessi solo un posto dove poter dare sfogo alle mie impressioni sui libri che leggevo, dare un ordine alle continue riflessioni che avevo in testa e poterne parlare con qualcuno.<br />
Negli anni è diventato molto di più: un posto tutto mio, dove mi sento bene e al sicuro, che mi aiuta a rilassarmi e divertirmi; attraverso il quale ho conosciuto della gente stupenda con la quale ho instaurato delle vere e proprie amicizie, anche se siamo in posti del'Italia o del mondo completamente diversi.<br />
<br />
<b>9. Quando acquisti un libro, qual è l'aspetto che ti influenza di più? La copertina, la trama, l'edizione, il prezzo...</b><br />
<br />
Sempre e solo la trama, io mi concentro solo su quella, se mi piace e mi conquista tutto il resto passa in secondo piano, anche una copertina brutta o un'edizione rovinata. E per lo stesso principio se la copertina di un libro mi piace tantissimo, ma la trama non mi convince, mi limito a guardarlo senza comprarlo.<br />
Ci sono anche alcune case editrici di cui mi fido molto e di cui potrei comprare quasi tutto il catalogo a scatola chiusa, per esempio <a href="http://lp.giunti.it/bompiani/" target="_blank">Bompiani</a> e <a href="http://www.sonzognoeditori.it/index.php/catalogo" target="_blank">Sonzogno</a> tra le più grandi e tra le piccole <a href="http://www.caravanedizioni.it/" target="_blank">Caravan Edizioni</a> ed <a href="https://www.edizionieo.it/" target="_blank">Edizioni E/O</a>. Ma comunque leggo sempre prima le trame.<br />
<br />
<b>10. Il libro che stai leggendo in questo momento: perché proprio quello? Com'è arrivato a te?</b><br />
<br />
Mi piacerebbe citare un libro impegnato, importante, di quelli che ti cambiano un po' nel profondo quando li leggi, e soprattutto mi piacerebbe poter fare bella figura. Ma purtroppo mi ritrovo a rispondere a questa domanda in un periodo un po' particolare della mia vita da lettrice.<br />
Ve lo dico solo perché sono una persona onesta, ma mi vergogno un po' al momento. Ora sul mio comodino si trova <b>Cupcake Club</b> di <b>Roisin Meaney</b>... un chick-lit dei più beceri e che avranno letto in cinque.<br />
La motivazione è presto detta. Dopo il periodo impegnativo che ho passato, non avevo proprio la testa per concentrami su un libro serio e quindi avevo bisogno di qualcosa di molto leggero, che non mi impegnasse troppo la testa, da poter leggere con superficialità, per prepararmi a letture migliori. Per fortuna lo sto finendo, perché, ora che sono pronta ad altro, mi sta davvero infastidendo.<br />
<br />
<b>11. Elenca cinque libri che leggerai quest'estate in vacanza.</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ve l'ho detto che Eva mi aveva nominato ancora a luglio per queste domande, quindi qui risponderò con i cinque libri che voglio sicuramente leggere in futuro (più o meno prossimo) anche perché sono nella mia libreria in attesa da troppo tempo.<br />
<b>La collina dei conigli</b> di <b><i>Richard Adams</i></b><br />
<b>La saga dei Cazalet</b> di <b><i>Elizabeth Jane Howard</i></b> (lo so che sono già questi cinque libri, ma contiamoli come un unico tomone, dai)<br />
<b>Exit West</b> di <b><i>Mohsin Hamid</i></b><br />
<b>Le ragazze</b> di <b><i>Emma Cline</i></b><br />
<b>Il segreto del Bosco Vecchio</b> di <b><i>Dino Buzzati</i></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
Ora è il mio turno di nominare qualcuno. Alcuni avranno anche più di 200 iscritti e sicuramente li conoscerete già, ma lo scopo secondo me è leggere le loro risposte alle domande, no? È questo che ci interessa di più.<br />
<a href="https://libroperamico.blogspot.it/" target="_blank">Un libro per amico</a><br />
<a href="https://paolalorenzini.wordpress.com/blog/" target="_blank">Il grado zero della lettura</a><br />
<a href="http://www.labiblionauta.it/" target="_blank">La Biblionauta</a><br />
<a href="http://athenaenoctua2013.blogspot.it/" target="_blank">Athenae Noctua</a><br />
<a href="http://letturesconclusionate.blogspot.it/" target="_blank">Letture sconclusionate</a><br />
<br />
E visto che <b>Eva</b> ha fatto veramente delle belle domande, io mantengo queste undici e invito le ragazze che ho nominato a darci le loro risposte (l'undicesima viene cambiata con: i cinque libri che vorresti leggere assolutamente in futuro)<br />
Ora tocca a voi, non vedo l'ora di leggere le vostre risposte.</div>
Danyhttp://www.blogger.com/profile/06054465117531474980noreply@blogger.com7Treviso, Italia45.6668893 12.24304370000004445.5781228 12.081682200000044 45.7556558 12.404405200000044tag:blogger.com,1999:blog-3361965419355124433.post-44365158713008776532017-11-20T16:30:00.000+01:002017-11-20T16:41:41.963+01:00A VOLTE RITORNANO...<div style="text-align: justify;">
Dal titolo sembra una minaccia, ma in realtà torno ora qui da voi per scusarmi di essere sparita per tre mesi dal blog e per spiegarvi un po' il motivo di questa assenza.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFyzdrHheopSINFCbn3G4A9ySUaF-kNk4ZTlLmhgb-zkPC8h4iWhBStCy7DcxJt3XpR5_DZzaqFQ2Zeb1kXcCN5O-_KHwSaIpmsQfx3XA2Jkrb42MqOaYvJYKM_36UhPi2OagpnJ-2D3UZ/s1600/Progetto+senza+titolo.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="315" data-original-width="560" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFyzdrHheopSINFCbn3G4A9ySUaF-kNk4ZTlLmhgb-zkPC8h4iWhBStCy7DcxJt3XpR5_DZzaqFQ2Zeb1kXcCN5O-_KHwSaIpmsQfx3XA2Jkrb42MqOaYvJYKM_36UhPi2OagpnJ-2D3UZ/s400/Progetto+senza+titolo.png" width="400" /></a></div>
<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Avevo un sacco di programmi per i mesi scorsi: per tutta agosto doveva esserci una rubrica riassuntiva dei libri letti finora, post brevi, veloci e programmati in modo da darmi la possibilità di dedicare l'estate alla lettura di tanti bei libri, per potervene poi parlare a settembre.</div>
<div style="text-align: justify;">
Con l'arrivo di ottobre, e in previsione di Halloween, avrei dedicato tutto il mio tempo a letture horror (o comunque si avvicinassero a quel genere, perché ricordiamoci che sono sempre una fifona), in modo da fare un bel mese a tema, tra recensioni e tag trovati in rete, chiudendo il tutto in bellezza il 31 ottobre con il paragone tra il libro <b>IT</b> di <b>Stephen Kong</b> e il film omonimo nelle sale cinematografiche proprio in quei giorni.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Bei progetti, pensati e studiati per mesi, stilando scalette di programmazione precise e minuziose, raccolta di materiale necessario e organizzazione del mio tempo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Un piano di cui ero estremamente convinta e che mi elettrizzava parecchio. Per la prima volta in vita mia ero riuscita a fare dei piani a lungo termine per il blog, finalmente ero riuscita a mettermi seriamente su un progetto, assolutamente convinta che l'avrei portato a termine tranquillamente.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ma poi è andato tutto all'aria.</div>
<div style="text-align: justify;">
La vita reale si è messa prepotentemente in mezzo e tutto è sfumato velocemente.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Agli inizi di agosto ho cominciato a non stare bene, niente di veramente preoccupante, ma decisamente fastidioso soprattutto perché non potevo godermi in pace e serenità le vacanze.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ho cominciato a fare le prime visite, ma devo dire che ero ancora abbastanza tranquilla.</div>
<div style="text-align: justify;">
Purtroppo però, a fine agosto, le cose sono velocemente peggiorate ed è stato un continuo susseguirsi di altre visite, esami specifici e giornate passate in ospedale in attesa di risultati e risposte.</div>
<div style="text-align: justify;">
Così sono cominciati due mesi di paura, panico, ansia e angosce.</div>
<div style="text-align: justify;">
Un brutto periodo, caotico e preoccupante, in cui tutto è andato molto veloce, troppo veloce... e a un certo punto non sono più riuscita a mantenere il passo e mi sono persa.</div>
<div style="text-align: justify;">
La calma, la logica e la razionalità che di solito mi contraddistinguono mi hanno abbandonata, lasciando spazio alla paura e al panico... a veri attacchi di panico.</div>
<div style="text-align: justify;">
Panico che ancora mi accompagna ogni tanto, anche adesso che l'emergenza è rientrata e io mi sto finalmente riprendendo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
Le cose ora vanno meglio, decisamente meglio, ma non sono ancora tornata quella di prima e probabilmente non tornerò più a essere la stessa persona che ero prima. Non in senso stretto naturalmente, questa cosa non mi ha drasticamente cambiata per sempre, ma certi avvenimenti per un momento destabilizzano il tuo mondo e questo comporta una serie inevitabile di cambiamenti personali.<br />
E per quanto questi cambiamenti siano impercettibile per le persone che ti stanno intorno, comunque ci sono: ci si sente una persona diversa sotto alcuni punti, qualcosa muta, si evolve e non si può pretendere di tornare indietro a prima che tutto accadesse.</div>
<div style="text-align: justify;">
A questo punto mi torna in mente una delle frasi più belle di uno dei miei film preferiti (mai frase fu più azzeccata):</div>
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: justify;">
<i>Come fai a raccogliere le fila di una vecchia vita, come fai ad andare avanti quando nel tuo cuore cominci a capire che non si torna indietro? Ci sono cose che il tempo non può accomodare, ferite talmente profonde che lasciano un segno.</i></blockquote>
<div style="text-align: justify;">
Quello che mi è mancato di più in questi mesi è stato leggere.</div>
<div style="text-align: justify;">
I libri sono sempre stati per me degli amici fidati con i quali trascorrere delle ore piacevoli e spensierate, una coccola che cerco di concedermi ogni sera, un momento tutto mio. Ma nei momenti difficili purtroppo non è così, e questa volta non ha fatto eccezione.</div>
<div style="text-align: justify;">
Arrivavo alla sera distrutta e a stento mi reggevo in piedi, la testa era distratta da mille pensieri e come se non bastasse gli occhi non volevano collaborare.</div>
<div style="text-align: justify;">
Così i mesi sono passati senza aprire un libro.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ma ora è arrivato il momento di rimettermi in pari con le letture e ho già ricominciato da un po' la bellissima abitudine di leggere un po' prima di addormentarmi. Ma soprattutto devo riprendere in mano il mio povero blog, che ho trascurato per troppo tempo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non so se riuscirò a mantenere una certa costanza nelle pubblicazioni, ma idee e progetti ne ho ancora tanti e se per ora non riuscissi a metterli in atto, guardo già con occhi fiduciosi al nuovo anno.</div>
<div style="text-align: justify;">
Intanto cominciamo con calma, un passo alla volta.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E voi cosa mi raccontate? Cosa avete combinato in questi mesi che non ci siamo sentiti? Cosa avete letto? Ci sono letture nuove e interessanti che mi sono persa?</div>
Danyhttp://www.blogger.com/profile/06054465117531474980noreply@blogger.com6Treviso, Italia45.6668893 12.24304370000004445.5781228 12.081682200000044 45.7556558 12.404405200000044tag:blogger.com,1999:blog-3361965419355124433.post-50230549862800635942017-08-11T16:00:00.000+02:002017-08-11T16:03:44.807+02:00I MIGLIORI 3... LIBRI DIVENTATI SERIE TV<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOtvgcy3SG5-4hKdOm4VjUt9NFP4OvnQGcr_D6wHLN3pcKz1UZoyqkr86jB09a-7EwqzC39zpFDR9Qwpn_YTBraNV_sgkHi3FdZcW6qxMMp6BPtkFJiuuDUVuM8bItuoivOJlyv6KHbF8Q/s1600/I_migliori_tre%25285%2529.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="563" data-original-width="1600" height="224" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOtvgcy3SG5-4hKdOm4VjUt9NFP4OvnQGcr_D6wHLN3pcKz1UZoyqkr86jB09a-7EwqzC39zpFDR9Qwpn_YTBraNV_sgkHi3FdZcW6qxMMp6BPtkFJiuuDUVuM8bItuoivOJlyv6KHbF8Q/s640/I_migliori_tre%25285%2529.png" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Lo so che qui nel blog vi ho parlato solo di tre libri che sono diventati serie TV (o miniserie) e che quindi, non per forza, saranno i migliori tre in assoluto, di ogni tempo, ma solo i migliori di cui vi ho parlato per il momento. In più, prendiamo questa rubrica anche come un ripasso di quello che ho postato nel blog, che nel caso vi foste persi qualcosa, ora potrete recuperare.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSWtFQzr2mVuZRXm9aE8NQU_uhLEeSL6Or42xjuBLQgpf2Ym-x5B-bVLOISAKUdc6XSTXg7f6R9PFnsr630ganwLEXQpfL3eh8npQaW7SVnluKH5EtVjYW8lgk8h8AM_tPIsT9LGLvatB-/s1600/Una_serie_di_sfortunati_eventi.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="331" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSWtFQzr2mVuZRXm9aE8NQU_uhLEeSL6Or42xjuBLQgpf2Ym-x5B-bVLOISAKUdc6XSTXg7f6R9PFnsr630ganwLEXQpfL3eh8npQaW7SVnluKH5EtVjYW8lgk8h8AM_tPIsT9LGLvatB-/s200/Una_serie_di_sfortunati_eventi.jpg" width="132" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://appuntidiunalettrice.blogspot.it/2017/02/romanzi-puntate-lemony-snicket-una.html" target="_blank">Una serie di sfortunati eventi</a> di <b>Lemony Snicket</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
Serie di 13 libri per ragazzi, che raccontano le avventure dei tre orfani Baudelaire, Violet Klaus e Sunny, costretti a scappare in continuazione dal terribile Conte Olaf, interessato a mettere le grinfie sul patrimonio dei ragazzi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Dei libri divertenti, appassionanti, ma che allo stesso tempo riescono a insegnare molto da molti punti di vista. La serie cresca insieme al lettore e ogni suo volume diventa più corposo e affronta tematiche più impegnative e serie. L'elaborazione del lutto è alla base di tutta la storia e, attraverso il modo di agire dei tre personaggi, aiuta il lettore a superare anche uno scoglio così grande come la perdita di qualcuno.</div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Netflix</b> ne ha tratto una serie, di cui è disponibile la prima stagione, composta da otto episodi che coprono le vicende dei primi quattro volumi.</div>
<div style="text-align: justify;">
L'autore dei romanzi, Daniel Handler, figura tra i produttori esecutivi. Gli attori sono molto bravi e una menzione speciale va a <b>Neil Patrick Harris</b>, che interpreta un perfetto Conte Olaf.</div>
<div style="text-align: justify;">
La serie TV contiene molte anticipazioni dei romanzi seguenti, quindi io vi consiglio di leggere prima tutta la saga e poi dedicarvi alla visione.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZIo5HcvSaObJ7VjhYyXfj-u5MNlqOJE8pk3BNqQrUshYWJcoG2F1q4ObTpsY-UydQ2pJMkC95KSxAUZo5JI_J_ir2ZTT4ALUAEPXOATNCiUNqhPtm1rveAP3DZsm7CE1b8-o1p8XeeWJH/s1600/Mildred_Pierce.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="266" data-original-width="173" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZIo5HcvSaObJ7VjhYyXfj-u5MNlqOJE8pk3BNqQrUshYWJcoG2F1q4ObTpsY-UydQ2pJMkC95KSxAUZo5JI_J_ir2ZTT4ALUAEPXOATNCiUNqhPtm1rveAP3DZsm7CE1b8-o1p8XeeWJH/s200/Mildred_Pierce.jpg" width="130" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://appuntidiunalettrice.blogspot.it/2017/03/romanzi-puntate-mildred-pierce-di-james.html" target="_blank">Mildred Pierce</a> di <b>James M. Cain</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
Un <i>noir</i> splendido, coinvolgente ed emozionante. La storia di una donna forte, determinata e risoluta. Tutto ciò che Mildred riesce a ottenere è perché se l'è guadagnato, lavorando sodo e con dignità. Ma per colpa di un uomo spocchioso e soprattutto a causa della propria figlia (odiosa), la donna perderà tutto ciò che aveva conquistato negli anni.</div>
<div style="text-align: justify;">
La mini-serie televisiva tratta da questo romanzo è della HBO ed è interpretata dalla straordinaria, maestosa e inimitabile <b>Kate Winslet</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
La trasposizione è estremamente fedele al libro, sia nelle ambientazioni che nelle vicende, addirittura alcuni dialoghi sono riportati parola per parola dagli attori.<br />
Quindi non c'è molta differenza tra leggere il libro e guardare la serie, scegliete voi da quale dei due modi farvi sorprendere prima.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiejcemlR3-kOy34V5b-zlX1gxhUZjgbsNvyp4qct48IwS4uTGNXOWCC0PrHtobCrkwClsWbbL1ly-0r_16l5Zv6E6UV1q-sYifMd3qWBgL44Q5RzFXyx7lZ_TBG-ZivHhPXBJawetpnwOA/s1600/Dieci_piccoli_indiani.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="319" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiejcemlR3-kOy34V5b-zlX1gxhUZjgbsNvyp4qct48IwS4uTGNXOWCC0PrHtobCrkwClsWbbL1ly-0r_16l5Zv6E6UV1q-sYifMd3qWBgL44Q5RzFXyx7lZ_TBG-ZivHhPXBJawetpnwOA/s200/Dieci_piccoli_indiani.jpg" width="127" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://appuntidiunalettrice.blogspot.it/2017/06/romanzi-puntate-dieci-piccoli-indiani.html" target="_blank">Dieci piccoli indiani</a> di <b>Agatha Christie</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
Primo libro della regina del giallo, <b>Agatha Christie</b>, che leggo e che mi è piaciuto moltissimo.<br />
Dieci persone vengono invitate in una villa a Nigger Island, dove una voce inumana e penetrante li accusa di essere tutti assassini. Inizia così un incubo ricco di tensione, angoscia, panico, terrore e isteria e ad uno ad uno moriranno per mano di un misterioso assassino che si rivelerà solo nelle ultime pagine del romanzo.<br />
Intrigante e coinvolgente, che terrà il lettore incollato alle pagine fino alla sconvolgente rivelazione finale. Un libro che fa lavorare freneticamente il vostro cervello, per cercare di sbrogliare tutta la matassa, ma sarà impossibile capire chi è il vero colpevole.<br />
La mini serie televisiva della BBC è fatta magistralmente, fedele alla storia del romanzo e in grado di trasmettere anche le stesse sensazioni della lettura, anche grazie a una suggestiva, e inquietante, colonna sonora.<br />
In questo caso, essendo un giallo, dovete scegliere quale modo preferite per venire a conoscenza della storia e dell'assassino; essendo due cose molto simili, libro e serie TV, sicuramente la lettura del primo rovinerà la visione della seconda, e viceversa.</div>
Danyhttp://www.blogger.com/profile/06054465117531474980noreply@blogger.com2Treviso, Italia45.6668893 12.24304370000004445.5781228 12.081682200000044 45.7556558 12.404405200000044tag:blogger.com,1999:blog-3361965419355124433.post-14027387682603119172017-08-04T07:00:00.000+02:002017-08-04T07:00:40.949+02:00CALENDARIO DELLE LETTURE DI AGOSTO/SETTEMBRE<div style="text-align: justify;">
Luglio è stato un mese infernale, pieno di impegni, per questo la programmazione del blog ha subito un po' di variazioni e anche questa rubrica è slittata un po' più avanti di quando la propongo solitamente. Ma la normalità tornerà con l'arrivo dell'autunno e le temperature più miti, intanto con questo caldo le cose cambiano un po'. I post che pubblicherò in questo mese d'agosto saranno diversi, non ci saranno recensioni, ma soprattutto una rubrica che voglio provare a proporvi una volta a settimana; e se andrà bene diventerà protagonista qui nel blog durante i mesi estivi.<br />
Ma intanto facciamo l'elenco delle letture che vorrei fare ad agosto, di cui vedrete le recensioni il mese prossimo, e poi diamo un'occhiata alle letture di settembre, perché mi devo preparare per il progetto che occuperà tutto il mese di ottobre. Ma una cosa alla volta, poi vi spiego meglio.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1zvgrn5evgA8fu6-zxPH80hVcctYQbH45ClPo5BFRDDweS1umpKT38E52LK844WqKHdfEb-0KzhGu6domhzWq7oW3rWJJ_LLDC6H4_t4WoXsaMQptaNmzLvxcObDcXV-bDsTi8HyxWuWv/s1600/Una_pi%25C3%25B9_del_diavolo.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="333" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1zvgrn5evgA8fu6-zxPH80hVcctYQbH45ClPo5BFRDDweS1umpKT38E52LK844WqKHdfEb-0KzhGu6domhzWq7oW3rWJJ_LLDC6H4_t4WoXsaMQptaNmzLvxcObDcXV-bDsTi8HyxWuWv/s200/Una_pi%25C3%25B9_del_diavolo.jpg" width="133" /></a></div>
Cominciamo con la nuova uscita di <a href="http://www.lasvegasedizioni.com/" target="_blank">Las Vegas Edizioni</a> di <b>Lorenzo Vargas </b><a href="http://amzn.to/2uYQVOF" target="_blank">Una più del Diavolo</a>, che si preannuncia una lettura divertente e accattivante.<br />
Il Diavolo è scomparso, nessuno sa dove sia. La dicotomia bene/male è fondamentale per l'umanità e senza uno dei due pesi della bilancia, che cosa potrà accadere? Sicuramente nulla di buono.<br />
Unica speranza per sistemare le cose è Giovanni Archei, un musicista oscuro mai del tutto cresciuto. Sarà Raziel, l'angelo dei segreti, a rivolgersi a questo strano eroe per salvare l'umanità.<br />
Mi incuriosisce molto e sarà sicuramente la mia prossima lettura. Ho proprio bisogno di qualcosa di leggero e divertente, perché sto vivendo una sorta di blocco del lettore (tipico del periodo estivo) e questo potrebbe aiutarmi a rilanciare la mia voglia di leggere.<br />
Per rimanere in tema, ho anche il racconto <a href="http://www.intermezzieditore.it/prodotto/al-buio/" target="_blank">Al buio</a> scritto a quattro mani dagli editori di questa casa editrice, <b>Carlotta Borasio</b> e <b>Andrea Malabaila</b>, edito però da <a href="http://www.intermezzieditore.it/" target="_blank">Intermezzi Editore</a>. E vi farò sapere cosa ne penso anche di questa lettura veloce, che mi incuriosisce molto.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjk2ngn4QZxUpxsdIJQWtbd9vSlYhXN6vCNjWZhZszFRqkapAfuLwexjOhhyphenhyphenXv1cLqATbh6DcEJLEFutvI5fcozAY2T_QjRWbB5EimccwH6imalrtEgWHf1vFlragH3KLhowTveaqERIROu/s1600/Uomini_nudi.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="346" data-original-width="222" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjk2ngn4QZxUpxsdIJQWtbd9vSlYhXN6vCNjWZhZszFRqkapAfuLwexjOhhyphenhyphenXv1cLqATbh6DcEJLEFutvI5fcozAY2T_QjRWbB5EimccwH6imalrtEgWHf1vFlragH3KLhowTveaqERIROu/s200/Uomini_nudi.jpg" width="128" /></a></div>
<a href="http://amzn.to/2vkvZmi" target="_blank">Uomini nudi</a> di <b>Alicia Giménez-Bartlet</b>t è un romanzo che mi ha prestato mia madre eoni fa e sarebbe anche il caso che lo leggessi e glielo restituissi. Quindi quale occasione migliore delle vacanze estive per smaltire una lettura di 440 pagine?!<br />
Irene è un'imprenditrice che viene lasciata dal marito e decide di licenziarlo dall'azienda di famiglia, consapevole che il loro legame era stato fin dall'inizio non d'amore ma di convenienza.<br />
Javier è un professore di letteratura licenziato per i tagli dovuti alla crisi. Per questo l'uomo cade in depressione, mettendo in difficoltà il suo rapporto con la compagna.<br />
Accanto a Irene e Javier ci sono Ivan, il duro di periferia, e Genoveva, single anticonformista. A poco a poco le vite dei personaggi entrano in contatto e in progressiva, irresistibile collisione.<br />
È un libro <b>Sellerio</b>, quindi sicuramente una garanzia.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiB0jOhmJSBatiC5Dx_7HthDX3lB7PWwZdZd3z5XAEyO6o00OYvTS5iO5FVy3IYY7IEHAOE1jsL3GVBLNgjuixCz7dSzNQdbh-jXONGo0qPmHD2NHGX4HcGgarsp76xImOxsn46r0QoKnU7/s1600/Sui_passi_di_Elizabeth_Gaskell.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="321" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiB0jOhmJSBatiC5Dx_7HthDX3lB7PWwZdZd3z5XAEyO6o00OYvTS5iO5FVy3IYY7IEHAOE1jsL3GVBLNgjuixCz7dSzNQdbh-jXONGo0qPmHD2NHGX4HcGgarsp76xImOxsn46r0QoKnU7/s200/Sui_passi_di_Elizabeth_Gaskell.jpg" width="128" /></a></div>
Poi mi dedicherò a una biografia. In previsione del compleanno di <b>Elizabeth Gaskell</b> (il 29 settembre) ho intenzione di dedicarle una puntata di <a href="https://appuntidiunalettrice.blogspot.it/search/label/Fingerpost%3A%20indicazioni%20per" target="_blank">Fingerpost: indicazioni per...</a>, come avevo fatto lo scorso aprile per <b>Charlotte Brontë</b>.<br />
Non c'è molto materiale in italiano su questa straordinaria autrice dell'Ottocento (grande amica della suddetta Charlotte), purtroppo non è molto conosciuta e letta in Italia. Ma in mio soccorso arriva la bellissima casa editrice <a href="http://www.jomarch.eu/index.php" target="_blank">Jo March</a> che ha pubblicato l'accurata biografia <a href="http://amzn.to/2vvmt07" target="_blank">Sui passi di Elizabeth Gaskell</a> scritta da <b>Mara Barbuni</b>, traduttrice di alcuni dei romanzi più famosi di questa autrice, come <i>Gli innamorati di Sylvia</i> e <i>Mogli e figlie</i>, per la stessa casa editrice.<br />
Trascorrerò questi due mesi a cercare anche altro materiale su <b>Elizabeth Gaskell</b>, in modo da riuscire a fare una panoramica della sua vita il più completa possibile, e provare a far conoscere al pubblico una scrittrice che merita più attenzione.<br />
<br />
Queste sono le letture che intendo fare assolutamente durante agosto. Sono solo tre perché voglio lasciarmi anche qualche spazio per scegliere libri spinta dall'ispirazione del momento. Ne ho talmente tanti, soprattutto nel Kindle, che non voglio programmare completamente i miei mesi di letture, ma ogni tanto voglio farmi guidare dall'istinto.<br />
In modo leggermente diverso gestirò i mesi di settembre e ottobre, perché qui una certa programmazione serrata è quasi d'obbligo. Ho intenzione di dedicare tutto ottobre a recensioni di libri horror qui nel blog, in previsione di <i>Halloween</i> che chiuderà il mese con il libro horror per antonomasia (almeno per me). Non è un genere con cui ho molta confidenza, anzi possiamo dire che mi è del tutto estraneo (e mi spaventa molto); per questo mi affiderò a grandi classici e soprattutto al re di questa letteratura: <b>Stephen King</b>.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdLLyLNZStdFMW74SBVDqOiNRLtOiX1vt6puRDxCo6W20x8-Qh-21qo3CY3Sfv7XgGm_79NoXQGKSINhQRdcv7VpkKEQ-Ih0u_x7MsuADi9z2jNaw2PfxkBs_yN5UoheDweOROcX-R66KE/s1600/Dracula.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="348" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdLLyLNZStdFMW74SBVDqOiNRLtOiX1vt6puRDxCo6W20x8-Qh-21qo3CY3Sfv7XgGm_79NoXQGKSINhQRdcv7VpkKEQ-Ih0u_x7MsuADi9z2jNaw2PfxkBs_yN5UoheDweOROcX-R66KE/s200/Dracula.jpg" width="139" /></a>Per ora ne ho scelti solo tre, la cui lettura mi occuperà gran parte di settembre.<br />
Il primo che mi è venuto in mente quando ho pensato alla letteratura horror è stato ovviamente <a href="http://amzn.to/2vvtJZV" target="_blank">Dracula</a> di <b>Bram Stoker</b>.<br />
Mai affrontato perché temevo mi avrebbe fatto troppa paura, e visto che io leggo soprattutto di sera, questo mi avrebbe causato molte notti insonne, ne sono sicura. Ma quale miglior occasione di addentrarmi in questa lettura, se non il mese che ospita la festa più "paurosa" di tutte ed esorcizzare un po' le mie paure.<br />
Non credo serva illustrarvi di cosa parli questo libro, tutti al mondo lo conoscono, anche quelli che non l'hanno mai aperto in vita loro. Comunque, grazie a questa lettura, mi recherò in Transilvania per incontrare il terrificante Conte Dracula.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhB4p7X8PZbhyVs26oZgZZY4_UtFJjWUPWfrlsIkVqmSTlM7-qP5XLGR-8uTKf5xxyUC1VacmM0ldXSfpkK0KxNw6O5w2qRQr7dWnRWzyW8d7nyp4punGT-CZvLvHvkFGmdncU2ww82TtOT/s1600/Frankestein.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="297" data-original-width="202" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhB4p7X8PZbhyVs26oZgZZY4_UtFJjWUPWfrlsIkVqmSTlM7-qP5XLGR-8uTKf5xxyUC1VacmM0ldXSfpkK0KxNw6O5w2qRQr7dWnRWzyW8d7nyp4punGT-CZvLvHvkFGmdncU2ww82TtOT/s200/Frankestein.jpg" width="136" /></a></div>
Il secondo classico scelto è <a href="http://amzn.to/2v2gDjy" target="_blank">Frankestein</a> di <b>Mary Shelley</b>. Sinceramente questo libro non mi ha mai spaventato, come invece ha sempre fatto Dracula o altri del genere, ma anzi mi affascina e incuriosisce. La cosa che mi spinge di più a leggerlo è che al suo interno racchiude le basi di molti altri generi letterari, dal gotico alla fantascienza, dal thriller all'action, fino ad arrivare all'horror puro.<br />
È la storia dello scienziato Frankestein e della sua bizzarra idea di assemblare un essere con parti di cadavere e animarlo con l'elettricità. Ma le cose precipitano velocemente e lui decide di abbandonare la sua creatura sperando che muoia, ma essa tornerà per vendicarsi.<br />
In più sono proprio curiosa di leggere la grande opera di questa autrice, che all'epoca era una mosca bianca in una letteratura di genere prettamente maschile.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeBAsEsXM_YC80-iLimVxRLNRE7tGmRgSaU8S4O5IME2ughM3xsfIadse8kb5xgWRK04M_OoIYZZ0CUSKrO1YBXNSKQulNiM3RGlB7mwRZXRcmbAI1DtOh3TnqUKLCOPXcVo_LYbo3uHqw/s1600/It.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="321" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeBAsEsXM_YC80-iLimVxRLNRE7tGmRgSaU8S4O5IME2ughM3xsfIadse8kb5xgWRK04M_OoIYZZ0CUSKrO1YBXNSKQulNiM3RGlB7mwRZXRcmbAI1DtOh3TnqUKLCOPXcVo_LYbo3uHqw/s200/It.jpg" width="128" /></a></div>
E ora arriviamo al vero punto della questione.<br />
Il mio intento è quello di pubblicare il giorno di <i>Halloween</i> la recensione del libro <a href="http://amzn.to/2umIWYk" target="_blank">It</a> di <b>Stephen King</b>, con magari un piccolo confronto con la miniserie televisiva in due parti del 1990, che io vidi a otto anni e che mi terrorizzò a morte.<br />
Visto che credo fermamente nel superamento delle proprie paure affrontandole, mi sento abbastanza pronta ora per affrontare questa lettura, e avrò bisogno di un bel po' di tempo, perché sono più di 1200 pagine. Spero di farcela... non tanto per la mole, ma più che altro spero non mi spaventi troppo da arrivare ad abbandonarlo.<br />
Naturalmente io non posseggo questa "simpatica" nuova edizione del romanzo (che vedete in foto), ma ho quella del 1992 con una copertina molto più bella e sicuramente più inquietante.<br />
Anche di questo, come Dracula sopra, non credo serva raccontarvi la trama, ma nel caso vi basti sapere che in una ridente cittadina americana, un gruppo di ragazzini, esplorando per gioco le fogne, risveglia da un sonno primordiale una creatura informe e mostruosa: It. E quando, molti anni dopo, It ricompare a chiedere il suo tributo di sangue, gli stessi ragazzini, ormai adulti, abbandonano famiglia e lavoro per tornare a combatterla. E l'incubo ricomincia...<br />
<br />
Per ora questo è il mio piano di lettura. Che ve ne pare? Sicuramente verso fine settembre e inizio ottobre dovrò scegliere altri libri horror, o comunque intorno a quel genere, per poter riempire tutto un mese di recensioni. Sto pensando a qualcosa di <b>Neil Gaiman</b>, più soft ma sempre in tema, o anche <b>Shirley Jackson</b>, <b>Edgard Alan Poe</b> e <b>Lovecraft</b>. Ma ci penserò a tempo debito.<br />
Intanto, voi cosa state leggendo? Vi ho incuriosito con qualche titolo? Avete intenzione di leggere qualcuno di questi libri? Soprattutto gli ultimi tre, così possiamo fare un piccolo gruppo di lettura, perché io avrò sicuramente bisogno di sostegno... Ma soprattutto avete qualche consiglio da darmi a riguardo, qualche romanzo horror che devo assolutamente leggere?</div>
Danyhttp://www.blogger.com/profile/06054465117531474980noreply@blogger.com0Treviso, Italia45.6668893 12.24304370000004445.5781228 12.081682200000044 45.7556558 12.404405200000044tag:blogger.com,1999:blog-3361965419355124433.post-74041647476878757582017-08-01T14:00:00.000+02:002017-08-07T10:50:43.274+02:00L'ALTRA FIGLIA di Annie Ernaux<div style="text-align: justify;">
I libri di questa autrice francese sono considerati dei veri classici contemporanei. Amatissima in patria, qui da noi è arrivata grazie a <a href="https://www.lormaeditore.it/" target="_blank">L'Orma Editore</a>, che ha tradotto, oltre a questo, anche <a href="http://amzn.to/2uQEdRZ" target="_blank">Il posto</a>, <a href="http://amzn.to/2wh7q6K" target="_blank">Gli anni</a> e <a href="http://amzn.to/2uQ57JO" target="_blank">Memoria di ragazza</a>.</div>
<div style="text-align: justify;">
Tutti i suoi romanzi sono autobiografici e anche <a href="http://amzn.to/2viPPhr" target="_blank">L'altra figlia</a> è uno spaccato della sua vita che racconta un momento importante della sua esistenza, estremamente personale, che racchiude nelle sue pagine una riflessione su cosa voglia dire a volte essere figlia e soprattutto sorella di qualcuno che non c'è più.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj29ZomKhjTJ9VN_AEDz8Ix5-x5KPOdVfx1s6BBbAzVP8ualU9OxKU7T7zzMlMnD4z5HdzOlgRaZTyU_JasqfZzXGP1afhWU2I1B_y0RasxsCdtKbFuNB_0RmvWgr_VQTBZWB_nPw_-LAYD/s1600/Laltra_figlia.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="339" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj29ZomKhjTJ9VN_AEDz8Ix5-x5KPOdVfx1s6BBbAzVP8ualU9OxKU7T7zzMlMnD4z5HdzOlgRaZTyU_JasqfZzXGP1afhWU2I1B_y0RasxsCdtKbFuNB_0RmvWgr_VQTBZWB_nPw_-LAYD/s320/Laltra_figlia.jpg" width="217" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
In un'assolata domenica d'estate una bambina ascolta per caso una conversazione della madre, e la sua vita cambia per sempre: i genitori hanno avuto un'altra figlia, morta ancora piccola due anni prima che lei nascesse.</div>
<div style="text-align: justify;">
È una rivelazione che diviene lo spartiacque di un'infanzia, segna il destino di una donna e di una scrittrice, e infiamma l'intensa prosa di questo romanzo breve.</div>
<div style="text-align: justify;">
"<i>Per lasciarsi alle spalle il fuori fuoco del vissuto</i>" <b>Annie Ernaux</b> intraprende una lettera impossibile a quella sorella sconosciuta. Rivivono così i sensi di colpa e i moti d'orgoglio, le curiosità taciute e le inconfessabili gelosie, il peso del confronto e il privilegio di essere amata.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ancora una volta la grande autrice francese intesse una prodigiosa corrispondenza di sensi tra vivi e morti, scolpendo in una scrittura perfetta la storia di una relazione fragile, preziosa e irrimediabile come ogni esistenza umana.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Lo stile di <b>Annie Ernaux</b> è poetico e raffinato, in poche pagine e attraverso un linguaggio semplice e scorrevole racconta una storia che ha un grande significato per lei. Una narrazione ricca di sensazioni, emozioni e sentimenti che la aiutano anche a riflettere su quel rapporto mancato con la sorella scomparsa e mai conosciuta.</div>
<div style="text-align: justify;">
Una lunga lettera intrisa di particolari, che le serve per fare finalmente il punto della situazione su una vicenda che non ha mai affrontato completamente, che ha sempre vissuto guardandola da distante e a volte ignorandola del tutto. La scrittrice da finalmente sfogo ai suoi pensieri, consegnando al lettore un piccola ed emotivamente coinvolgente parte della sua vita.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
All'inizio <b>Ernaux</b> ripensa a quel giorno, di molti anni prima, in cui ascoltò di nascosto sua madre raccontare della figlia avuta prima di lei e tragicamente scomparsa. È una rivelazione sconvolgente per lei, che non riesce ad accettare e che per molti anni a venire cercherà di ignorare e nascondere. Ma tutto il suo vissuto, compreso questo piccolo avvenimento che è rimasto sopito dentro di lei per molto tempo e che ha scavato nella sua mente e influenzato il suo modo di vedere le cose, l'ha portata ad essere la scrittrice che è oggi: un'autrice che attinge alla sua vita privata per raccontare storie toccanti e intense. Così decide di scrivere questa lettera, indirizzandola alla sorella mai conosciuta e vista solo attraverso poche foto ingiallite, per mettere nero su bianco una riflessione complessa e sofferta; ma anche per ringraziarla, perché è anche grazie a lei se oggi si ritrova con una penna in mano a scrivere romanzi dall'enorme successo. Probabilmente questa vicenda ha segnato in qualche modo il suo destino, spingendola a diventare nient'altro che una scrittrice.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Con uno sguardo al passato l'autrice analizza gran parte della sua vita dopo l'incredibile scoperta, rendendosi conto dell'enorme senso di colpa che l'ha accompagnata perché lei è sopravvissuta e la sorella no; lei ha ricevuto più amore (o almeno per più tempo) dai genitori, che invece si sono visti strappare l'altra figlia dalle braccia amorevoli per colpa di una malattia; la gelosia provata nello scoprire che "<i>l'altra era più buona di quella lì</i>"; l'inevitabile confronto con una persona che non c'è più, la cui presenza è invisibile ma costantemente percepibile, perché <i>chissà come sarebbe potuta diventare: sarebbe stata più bella, più brava, più intelligente, più</i>... e che ha lasciato un'impronta dentro di lei nonostante la sua assenza; e poi anche il rammarico di non essersi informata su questa sorella, di non averne mai parlato con i genitori quando erano ancora in vita, o di non aver chiesto notizie a parenti e amici di famiglia.</div>
<div style="text-align: justify;">
Per tutta la vita <b>Annie Ernaux</b> si trova a fare i conti con questa figura ingombrante e silenziosa, con cui non può parlare, confrontarsi e litigare; una bambina di cui non conosce praticamente nulla, se non il nome e l'aspetto visto in una vecchia fotografia rovinata, e di cui ormai non scoprirà mai nient'altro e si dovrà accontentare solo dell'immagine che si è costruita nella mente.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Un romanzo breve, di nemmeno ottanta pagine, che si legge con calma in un caldo pomeriggio d'estate. Coinvolgente ed emozionante, a tratti commovente, intenso per il tema trattato, ma che vi scorrerà tra le mani grazie anche a una prosa e un talento difficili da trovare nei romanzi contemporanei. Il tutto contornato da una splendida veste grafica, di quelle che solo <a href="https://www.lormaeditore.it/" target="_blank">L'Orma Editore</a> sa fare: copertine semplici e lineari, ma ricche di significato, che sanno cogliere l'essenza della storia attraverso un'immagine.</div>
Danyhttp://www.blogger.com/profile/06054465117531474980noreply@blogger.com2Treviso, Italia45.6668893 12.24304370000004445.5781228 12.081682200000044 45.7556558 12.404405200000044tag:blogger.com,1999:blog-3361965419355124433.post-91301380028815456132017-07-21T08:00:00.000+02:002017-07-21T17:37:58.694+02:00QUALCUNO CAMMINA SULLA TUA TOMBA di Mariana Enriquez<div style="text-align: justify;">
Da dicembre dell'anno scorso, da quando sono tornata a casa da Roma, questo libro è rimasto ad aspettarmi pazientemente sulla mia libreria. Attendeva il suo momento e finalmente è arrivato. Non vedevo l'ora di leggerlo, lo desideravo molto, e grazie al progetto <b>#IndieBBBCafè</b> delle <a href="https://www.facebook.com/bookbloggersblabbering/" target="_blank">Book Bloggers Blabbering</a> ho avuto una scusa più che valida per leggerlo, dato che tutto il mese di luglio è dedicato alla casa editrice indipendente <a href="http://www.caravanedizioni.it/" target="_blank">Caravan Edizioni</a>.</div>
<div style="text-align: justify;">
Forse è più un libro invernale, ma anche con questa insopportabile calura, <a href="http://amzn.to/2ueLhHW" target="_blank">Qualcuno cammina sulla tua tomba</a> di <b>Mariana Enriquez</b> è riuscito a regalarmi delle serate piacevoli e rilassarmi, accompagnandomi attraverso paesi diversi e interessanti.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEio2LL07nbLb0pP8vTs9jINqb0tcsRnthcdPUgQleikPG-wq_ZJZLTa229Ep3WqcOe3LLK1OFmmT_3E6j0Gi5PxWyZ0gYV8j5sESNY02S_d_PGrejRaVs8DPpD00VUQTRuR1m5WdN2dxpB2/s1600/Qualcuno_cammina_sulla_tua_tomba.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="214" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEio2LL07nbLb0pP8vTs9jINqb0tcsRnthcdPUgQleikPG-wq_ZJZLTa229Ep3WqcOe3LLK1OFmmT_3E6j0Gi5PxWyZ0gYV8j5sESNY02S_d_PGrejRaVs8DPpD00VUQTRuR1m5WdN2dxpB2/s1600/Qualcuno_cammina_sulla_tua_tomba.jpg" /></a></div>
Amore e morte nel cimitero di Genova, la ricerca di tracce del vudù a New Orleans, il furto di un osso nelle Catacombe di Parigi...<br />
Mariana Enriquez, "collezionista di cimiteri", ci regala la sua personale guida delle città dei morti più suggestive in giro per il mondo.<br />
Non c'è nulla di macabro in queste pagine: i cimiteri di Mariana sono città invisibili in cui milioni di vite continuano a esistere in nomi, date, epitaffi, foto sbiadite, leggende, splendide statue.<br />
Così nelle ultime tracce che i morti hanno lasciato a propria memoria - le tombe -, l'autrice ritrova pezzi di storia, mitografie impossibili, racconti di paura.<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Lo stile della <b>Enriquez</b> è fresco, pulito e genuino. Niente di complicato, scorre velocemente sotto gli occhi, invoglia alla lettura ed è praticamente un libro impossibile da posare finché non lo si finisce.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il libro è composto da diversi racconti, di lunghezze decisamente diverse, ma che non sono assolutamente racconti inquietanti sui cimiteri, anzi, sono passeggiate tranquille in questi luoghi per vederli semplicemente per quello che sono: dei posti di riposo, silenziosi che trasmettono tranquillità, che non nascondono nulla di spaventoso o macabro, ma che al contrario hanno da raccontare molte storie.</div>
<div style="text-align: justify;">
A dire la verità sì, alcune storie sono un po' inquietanti, come ad esempio quella del bambino messicano, di Guadalajara, morto d'infarto a causa della sua paura del buio, e che veniva disotterrato da qualcuno tutte le notti.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ma solo alcune sono così macabre, la maggior parte sono racconti curiosi e interessanti di persone del tutto comuni.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Mariana Enriquez</b> racconta queste storie con un enorme rispetto nei confronti dei defunti e una sana curiosità nel capire cosa sia successo veramente e perché. Non c'è nulla di macabro o ossessivo nelle sue indagini, lei non vuole dare ai cimiteri che visita quella parvenza di mistero e inquietudine, ma ne è affascinata e incuriosita per ciò che questi posti possono raccontare. E questo è percepito dal lettore che legge queste pagine, e si lascia influenzare, coinvolgere e incuriosire.</div>
<div style="text-align: justify;">
Questo libro racchiude delle semplici camminate per cimiteri che l'autrice ha fatto in giro per il mondo, visitando alcuni dei luoghi di sepoltura più famosi, più grandi, più affascinanti e più maestosi che si conoscano (e non). Ma ciò che la <b>Enriquez</b> aggiunge a queste storie, per dare quel tocco in più e quindi interessare ancora di più il lettore, è accennare velocemente, ma con parole semplici e chiare, alla storia del Paese in cui si trova quel determinato cimitero. Le spiegazioni di alcune vicissitudini storiche e attuali di quei posti, unite ad accadimenti personali della scrittrice, arricchiscono questi racconti, dando una visione più ricca e completa.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Molto spesso quando leggo dei racconti ce ne sono alcuni che mi piacciono di più e altri di meno, è normale. In questo caso non è successo. Il fatto che siano così diversi, ma uniti da un filo comune che è la morte e l'amore, me li ha fatti piacere tutti a loro modo. Ogni storia è particolare e interessante, ma anche le culture che le circondano sono così diverse tra loro da renderle speciali e memorabili. Come ad esempio la descrizione di come si festeggia il Giorno dei Morti, 2 novembre, in Messico; oppure la storia dell'isola Martín García in cui "nessuno muore" (cosa sono tutti vampiri?); o le difficoltà dei primi insediamenti dei coloni in Australia, più precisamente a Rottnest Island, che andarono a scapito degli aborigeni; o ancora il museo del Vudù in Louisiana e il suo cimitero ricco di defunti con storie curiose; per non parlare del cimitero ebraico della Colonia Novibuco a Basavilbaso in Argentina.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per quanto i Paesi visitati dall'autrice siano molto distanti tra loro, il modo che hanno di vivere la morte li accomuna e anche la disposizione dei defunti, per il riposo eterno, è molto simile: con lapidi bianche, croci grandi e piccole, e statue o monumenti imponenti per ricordare il caro estinto.</div>
<div style="text-align: justify;">
È curioso notare, grazie a questo libro, come in qualsiasi parte del mondo alcune morti e luoghi particolari siano legati a credenze popolari, superstizioni e riti scaramantici. Ogni cimitero ha la sua leggenda.</div>
<div style="text-align: justify;">
Un libro consigliatissimo, che vi accompagnerà per diversi giorni, raccontandovi storie interessanti e affascinanti, che vi farà scoprire angoli diversi del mondo e che vi trasmetterà una grande calma e tranquillità, invitandovi a fare una passeggiata nel cimitero più vicino a voi.</div>
Danyhttp://www.blogger.com/profile/06054465117531474980noreply@blogger.com5Treviso, Italia45.6668893 12.24304370000004445.5781228 12.081682200000044 45.7556558 12.404405200000044tag:blogger.com,1999:blog-3361965419355124433.post-56727472995633620842017-07-11T08:00:00.000+02:002017-07-11T08:00:05.058+02:00QUELLO CHE È SUCCESSO A JOANA di Valèrio Romão<div style="text-align: justify;">
Continuiamo il nostro mese del <b>#IndieBBBCafè</b> dedicato a <a href="http://www.caravanedizioni.it/" target="_blank">Caravan Edizioni</a> e lo facciamo con un libro bellissimo e struggente, che è anche la loro ultima uscita.</div>
<div style="text-align: justify;">
Parlo di <a href="http://amzn.to/2tGwofG" target="_blank">Quello che è successo a Joana </a>dello scrittore e poeta portoghese <b>Valèrio Romão</b>. Questo romanzo insieme ad un altro intitolato <i>Autismo</i>, nelle intenzioni dell'autore, dovrebbero far parte di una trilogia intitolata <i>Paternità mancate</i>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4Yo6k1uTKyxVwHmf87KnX8MXdhS2SYyej9zKUzwBrdpLIXcZrrXohTPyURaOay0FV0eXnsLHvAxTZQ6cJ_a-KbdblhiSDFYk7ni3CCTmdYTWn3ku4bhnes3m8ByOIKiT1z6qv6MaJAZsZ/s1600/Quello_che_%25C3%25A8_successo_a_Joana.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="377" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4Yo6k1uTKyxVwHmf87KnX8MXdhS2SYyej9zKUzwBrdpLIXcZrrXohTPyURaOay0FV0eXnsLHvAxTZQ6cJ_a-KbdblhiSDFYk7ni3CCTmdYTWn3ku4bhnes3m8ByOIKiT1z6qv6MaJAZsZ/s320/Quello_che_%25C3%25A8_successo_a_Joana.jpg" width="241" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Joana aspetta da otto anni di diventare madre. Insieme al marito ha già cambiato tre volte il colore della stanza del bimbo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Quando una notte, al settimo mese di gravidanza, le si rompono le acque, corre in ospedale seguendo un piano che ha programmato sin nei minimi dettagli.</div>
<div style="text-align: justify;">
La sala travaglio è una stanza delle torture dove le donne affrontano la ritmicità dei dolori nell'indifferenza professionale del personale sanitario. Ma le cose non vanno secondo le previsioni. Errore umano? Destino geneticamente determinato?</div>
<div style="text-align: justify;">
Unica via di fuga per far fronte a un inaccettabile fallimento sarà scivolare in una follia straripante, in grado comunque di procurare a Joana un'inattesa forma di consolazione.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Lo stile di <b>Valèrio Romão</b> è ricco e corposo, a volte diventa quasi lirico e astratto sottolineando così il suo essere anche poeta. Una scrittura che all'inizio appare un po' complicata, difficile da seguire, ma basta prenderci un po' la mano e nel giro di poche pagine scorre benissimo, fluida e veloce. Così veloce che a un certo punto ho rallentato la lettura, perché non volevo finirlo troppo in fretta e desideravo gustarmelo appieno fino all'ultima pagina.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il romanzo comincia con una scena inquietante, a tratti disturbante per quello che succede e per come è descritto. Dopo aver superato l'ostacolo di leggere quei contenuti, ho capito che era una scelta azzeccatissima dell'autore: con quella scena il lettore prende subito confidenza con l'ambientazione inquietante, sconvolgente e a volte surreale, che poi incontrerà qualche pagina dopo e che lo accompagneranno, con sensazioni ed emozioni veramente forti, per tutto il romanzo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ci ritroviamo a vivere quello che per Joana dovrebbe essere uno dei giorni più belli della sua vita, ma che a causa di un infausto destino, si trasforma in un incubo terribile.</div>
<div style="text-align: justify;">
La povera Joana si ritroverà, abbandonata in una sala travaglio insieme ad altre donne, a soffrire e ad avere paura, senza la possibilità di affidarsi alla compassione di nessuno, nemmeno di suo marito che verrà tenuto distante e all'oscuro di questo momento precedente al parto.</div>
<div style="text-align: justify;">
La protagonista all'inizio cercherà di farsi carico anche della sofferenza delle altre partorienti, aiutandole e sostenendole; ma ben presto quella situazione frustrante e sconvolgente avrà la meglio su di lei e la isolerà nel suo letto, sprofondata quasi nella follia, in attesa di mettere al mondo suo figlio.</div>
<div style="text-align: justify;">
Al lettore, del tutto avviluppato e coinvolto dalla storia, sembrerà di essere in quella terribile sala travaglio, sentendo le urla e le imprecazioni delle donne, i loro pianti e sospiri. Io mi sono ritrovata a desiderare di riuscire a tenere la mano di queste ragazze e poterle consolare.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Un perfetto e incisivo romanzo di denuncia sulla situazione delle partorienti in alcuni ospedali. Donne spaventate, confuse e doloranti lasciate completamente a sé stesse. Dottori troppo arroganti e altezzosi per concedere una parola gentile o un po' di conforto. Infermiere distratte, frustrate e indifferenti che non si permettono nemmeno un minimo di educazione e delicatezza nel trattare le povere gestanti.</div>
<div style="text-align: justify;">
Un ambiente decisamente ostile, che sicuramente non prepara, non mette a proprio agio e che non permette di vivere serenamente una delle gioie della vita (o che almeno dovrebbe esserlo).</div>
<div style="text-align: justify;">
Vi avviso che si prova molto stupore misto a tristezza leggendo come viene trattata Joana e cosa è costretta a sopportare, l'empatia nei suoi confronti è tanta, ma c'è anche molta rabbia. Rabbia verso il personale sanitaria, al quale una persona si affida in un momento di bisogno e di sofferenza e che non è in grado di dare una risposta empatica e rassicurante.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Non crediate che sia solo un romanzo, cioè non pensiate che sia tutto inventato o circoscritto ad alcuni ospedali portoghesi. No cari miei, purtroppo no. Si tratta di una realtà molto comune, presente in moltissimi ospedali del mondo, anche molti in Italia.</div>
<div style="text-align: justify;">
Per questo motivo è nata anche una campagna in tutto il mondo (in Italia è contrassegnata dall'hashtag <b>#bastatacere</b>) contro la violenza ostetrica. Potrete leggere la testimonianza di migliaia di donne che raccontano di come sono state trattate male, in modo irrispettoso, a livello fisico e psicologico da dottori, ostetriche e infermiere, molte umiliate pesantemente e derise, trattate peggio che animali.</div>
<div style="text-align: justify;">
Se vi interessa approfondire vi lascio il <a href="http://27esimaora.corriere.it/articolo/abusi-in-sala-parto-bastatacerela-campagna-contro-la-violenza-ostetrica/?refresh_ce-cp" target="_blank">link all'articolo del Corriere della Sera</a> che spiega tutto molto bene e riporta anche alcune testimonianze, in modo che possiate farvi un'idea di questa grave piaga che una società civile e rispettosa non dovrebbe avere, soprattutto in ambienti delicati come gli ospedali.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Come finirà questa storia? Cosa succederà a Joana? Troverà un po' di pace e sollievo? Non sarò certo io a dirvelo, ma dovrete leggere questo splendido libro.</div>
<div style="text-align: justify;">
Per qualcuno sarà dura e difficile, ma vi sprono ad arrivare fino in fondo perché ne vale veramente la pena. Una storia toccante, che vi entrerà nel cuore per non abbandonarvi più. Perfettamente scritta, ricca di dettagli e accuratamente costruita; una lettura drammatica e sconvolgente, che vi aprirà anche gli occhi su una realtà estremamente attuale e troppo comune nel mondo.</div>
Danyhttp://www.blogger.com/profile/06054465117531474980noreply@blogger.com4Treviso, Italia45.6668893 12.24304370000004445.5781228 12.081682200000044 45.7556558 12.404405200000044tag:blogger.com,1999:blog-3361965419355124433.post-5490115398023498662017-07-06T23:44:00.002+02:002017-07-06T23:44:19.750+02:00Uno sguardo al catalogo di CARAVAN EDIZIONI<div style="text-align: justify;">
Questo sarà un breve post in cui vi racconterò un po' alcuni libri <a href="http://www.caravanedizioni.it/" target="_blank">Caravan edizioni</a> che mi piacerebbe leggere. Naturalmente mi piacerebbe leggerli tutti, e prima o poi lo farò, ma per ora diamo uno sguardo a quelli più interessanti secondo me.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiY1MI8VTmeOKAxAs9l3JzLSIfYB62fBcR7lEed1-4NWFqW9iKj14X-sNjwVwh6YPADVnwakdwXvBwOEFIbga9jm0VG7d3dVsIg7YfNV-GrbblLV0WQkRbq-_0nOlMHmbwPWtMdJ4ka6xLK/s1600/Rivendicazione_dei_diritti_delle_donne.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="266" data-original-width="192" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiY1MI8VTmeOKAxAs9l3JzLSIfYB62fBcR7lEed1-4NWFqW9iKj14X-sNjwVwh6YPADVnwakdwXvBwOEFIbga9jm0VG7d3dVsIg7YfNV-GrbblLV0WQkRbq-_0nOlMHmbwPWtMdJ4ka6xLK/s200/Rivendicazione_dei_diritti_delle_donne.jpg" width="144" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Il primo in assoluto che vorrei avere è <a href="http://www.caravanedizioni.it/rivendicazione-dei-diritti-della-donna/" target="_blank">Rivendicazione dei diritti delle donne</a>, che insieme agli altri due che ho <i>Dichiarazione dei sentimenti</i> e <i>Alle fanciulle e alle figlie del popolo</i> andrebbero a formare un bel terzetto di letture femministe. Infatti questo libricino è uno dei primi documenti di filosofia femminista, scritto addirittura nel 1792.</div>
<div style="text-align: justify;">
Per curiosità l'autrice di questo documento, <b>Mary Wollstonecraft</b>, donna forte ma dalla vita breve, è anche la madre di <b>Mary Shelley</b> l'autrice di Frankenstein.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihjpqnB-1Nc3e9CT7r3Lh4UrmMyI0pwwLGV3HGCz3_MO9PbvYHZt8mvqu5hLvyJGN3CZ0oAtGQJ8_jbGWU6RIoY0FUW-f9ktEWW2m2h4KwhRDW34I_EywysfNkRsiCT45dQWrmkbT8sFJg/s1600/download.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="266" data-original-width="190" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihjpqnB-1Nc3e9CT7r3Lh4UrmMyI0pwwLGV3HGCz3_MO9PbvYHZt8mvqu5hLvyJGN3CZ0oAtGQJ8_jbGWU6RIoY0FUW-f9ktEWW2m2h4KwhRDW34I_EywysfNkRsiCT45dQWrmkbT8sFJg/s200/download.jpg" width="142" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Avendo cominciato a leggere <a href="http://www.caravanedizioni.it/catablog-items/qualcuno-cammina-sulla-tua-tomba/" target="_blank">Qualcuno cammina sulla tua tomba</a>, che vi assicuro è bellissimo e molto curioso, mi sembra doveroso leggere la prima pubblicazione di <b>Mariana Enriquez</b> cioè <a href="http://www.caravanedizioni.it/quando-parlavamo-con-i-morti/" target="_blank">Quando parlavamo con i morti</a>,</div>
<div style="text-align: justify;">
Si tratta di tre racconti inquietanti: uno su una tavola ouija, uno su una donna sfigurata e il terzo parla di Machi, che gestisce l'archivio dei bambini scomparsi e si affeziona al caso di una prostituta quattordicenne.</div>
<div style="text-align: justify;">
Se vi piace questo genere non potete certo lasciarvelo scappare, io non sono un'amante di questi libri, ma lo trovo estremamente interessante e affascinante che non vedo l'ora di leggerlo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvVHUIWCD8_pELUParRyBNFNm-Hl9UD8lCqJbpLF8YibICRKz1cPqgdkKEZ_kKUJc8Sbui9kXGHyiYhmVO9u0oUUbhfDcREYeHhSHBSonzMiwZa2ei124rjuP4E7-ZclIMzZCy9Bal1CJe/s1600/51u3-mqffqL.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="358" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvVHUIWCD8_pELUParRyBNFNm-Hl9UD8lCqJbpLF8YibICRKz1cPqgdkKEZ_kKUJc8Sbui9kXGHyiYhmVO9u0oUUbhfDcREYeHhSHBSonzMiwZa2ei124rjuP4E7-ZclIMzZCy9Bal1CJe/s200/51u3-mqffqL.jpg" width="143" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Un'altro libro interessante è <a href="http://www.caravanedizioni.it/opendoor/" target="_blank">Opendoor</a>, di <b>Iosi Havilio</b>, ambientato in un paesino vicino a Buenos Aires racconta la storia di una donna, la cui compagna è sparita nel nulla, e lei si ritrova a stringere relazioni con persone sofferenti quanto lei, che la porteranno a perdersi sempre di più.</div>
<div style="text-align: justify;">
Prima opera di questo scrittore argentino ricca di disagio, smarrimento e malinconia, promette di essere molto bello e coinvolgente.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8MC2DsAkh6pavV53OB-ORHrMjO9eAfU62fFSGUspAf43SzpxXOAK59K7Hg7n1FQWahpUJ0pmpUnC3VDbfFJpkV2pcSgTFGEYFcydHpksCY3NyaywsrHNuOLBLP8ybTrEof_TwBwTuu51i/s1600/51G2gBLJ7vL.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="359" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8MC2DsAkh6pavV53OB-ORHrMjO9eAfU62fFSGUspAf43SzpxXOAK59K7Hg7n1FQWahpUJ0pmpUnC3VDbfFJpkV2pcSgTFGEYFcydHpksCY3NyaywsrHNuOLBLP8ybTrEof_TwBwTuu51i/s200/51G2gBLJ7vL.jpg" width="143" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
In finale c'è <a href="http://www.caravanedizioni.it/bastardia/" target="_blank">Bastardia</a>, della scrittrice portoghese <b>Hélia Correia</b>, una storia di crescita e consapevolezza di sé, ma anche di un viaggio importante per un ragazzo, che desidera con tutte le sue forze, e che forse è predestinato a fare a causa di un sortilegio fatto a sua madre.</div>
<div style="text-align: justify;">
La giusta dose di avventura e magia tipica della letteratura portoghese, spagnola e anche sudamericana.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Non so voi ma io sono molto curiosa di leggere questi libri, che faranno parte sicuramente dei miei prossimi acquisti.</div>
<div style="text-align: justify;">
E ora tocca a voi: cosa vi piacerebbe leggere di Caravan edizioni? Andate subito a consultare il loro <a href="http://www.caravanedizioni.it/catalogo/" target="_blank">catalogo</a> e poi venite subito a dirmelo. Aspetto i vostri consigli.</div>
Danyhttp://www.blogger.com/profile/06054465117531474980noreply@blogger.com0Treviso, Italia45.6668893 12.24304370000004445.5781228 12.081682200000044 45.7556558 12.404405200000044tag:blogger.com,1999:blog-3361965419355124433.post-42101527812555886702017-07-03T08:00:00.000+02:002017-07-03T08:00:26.366+02:00Indie BBB Café | Intervista a CARAVAN EDIZIONI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVHKhWa2zOWwoSMXLf2SVEvA9W5XNHX5K1ZLB2lLoUkh6ZYf5rI4QGmdkSAO2VJEO0-lqDSJzJ6h5V1fPbjXpsp9BVeANAAemayr6luaOBX383EY-F7oO4E9MxpM6f29wrMeLFknbtO2aP/s1600/bollone_indie.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="756" data-original-width="960" height="251" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVHKhWa2zOWwoSMXLf2SVEvA9W5XNHX5K1ZLB2lLoUkh6ZYf5rI4QGmdkSAO2VJEO0-lqDSJzJ6h5V1fPbjXpsp9BVeANAAemayr6luaOBX383EY-F7oO4E9MxpM6f29wrMeLFknbtO2aP/s320/bollone_indie.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
L'<b>Indie BBB Café</b> ha aperto le sue porte a gennaio con la prima casa editrice ospite che è stata <a href="https://onlyapapermoononlyacanvassky.blogspot.it/2017/01/indie-bbb-cafe-casasirio-editore.html" target="_blank">CasaSirio Editore</a>. Da allora ogni mese l'abbiamo dedicato a una piccola realtà editoriale italiana, in ordine sono state: <a href="https://letturesconclusionate.blogspot.it/2017/02/indie-bbb-cafe-las-vegas-edizioni.html" target="_blank">Las Vegas Edizioni</a>, <a href="http://www.claccalegge.it/2017/03/indie-bbb-cafe-intervista-eris-edizioni.html" target="_blank">Eris Edizioni</a>, <a href="http://librangoloacuto.blogspot.it/2017/04/ve-lo-ricordate-quel-progettino-di-cui.html" target="_blank">Exòrma Edizioni</a>, <a href="https://elleconzero.blogspot.it/2017/05/cinque-anni-con-sur-unintervista.html?spref=fb" target="_blank">SUR</a> e <a href="http://www.bandadicefali.it/2017/06/05/gorilla-sapiens-edizioni-intervista-a-gorilla-1-2-e-3/" target="_blank">Gorilla Sapiens Edizioni</a>.</div>
<div style="text-align: justify;">
Nel mese di luglio tocca a me, e io vi voglio presentare una casa editrice davvero speciale, con dei prodotti editoriali interessanti e di qualità: <a href="http://www.caravanedizioni.it/" target="_blank">Caravan Edizioni</a>, che pubblica soprattutto letteratura contemporanea del Sud America, ma tra le loro proposte c'è molto di più...</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfmG4rwNLHICKdJiacy50x9b3gwCrkH0DbfTO_8U_Pmu3zZgKXnQl0sXXpFX6KuEahUNhT24GPFxseTkj4EKV3vRBUi5kVedIVUj_yG1QOO3wdtvqvL1b2Ma4p4ozxk5Zs4gleaEn7pXCW/s1600/12039660_949203275150389_318459626153391373_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="958" data-original-width="960" height="199" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfmG4rwNLHICKdJiacy50x9b3gwCrkH0DbfTO_8U_Pmu3zZgKXnQl0sXXpFX6KuEahUNhT24GPFxseTkj4EKV3vRBUi5kVedIVUj_yG1QOO3wdtvqvL1b2Ma4p4ozxk5Zs4gleaEn7pXCW/s200/12039660_949203275150389_318459626153391373_n.jpg" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il logo di <a href="https://www.facebook.com/caravaned/" target="_blank">Caravan edizioni</a></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<b>Benvenuti, è un piacere per me ospitarvi tra i miei appunti.</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Cominciamo dall'inizio: come nasce Caravan edizioni e qual è la vostra linea editoriale?</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Grazie intanto per l'ospitalità! Caravan nasce nel 2010 a Roma per volontà di quattro donne, appassionate di viaggio, letteratura e identità culturale. Nel 2013, dopo una "pausa" di un anno, la casa editrice riparte con una squadra leggermente cambiata ma medesimi intenti. Attualmente abbiamo due collane principali: in "<i>Bagaglio a mano</i>" esploriamo la narrativa contemporanea, in particolare quella proveniente dall'America del Sud, mentre nella collana "<i>Segnavia</i>" recuperiamo testi fondativi sui diritti umani, e in particolare sui diritti delle donne. Per quanto riguarda la narrativa, il filo rosso è il modo in cui le nuove generazioni percepiscono il passato a volte oscuro vissuto dai loro padri. Ma nel caso di <b>Mariana Enriquez</b>, ad esempio, questo tema si intreccia con quello dei diritti delle donne, ripreso nella collana "Segnavia". Insomma, che si tratti di storie o saggistica, i nostri libri dialogano sempre tra loro.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Nella collana "B<i>agaglio a mano</i>" pubblicate principalmente autori del Sud America, ma anche qualcosa dell'Est Europa. Come mai la scelta di paesi così distanti tra loro geograficamente e culturalmente parlando? C'è forse qualcosa che li accomuna?</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Sì, sicuramente Sud America ed Est Europa hanno un legame profondo, dovuto a diversi flussi migratori, anche se a conti fatti questo legame, almeno nel caso degli autori da noi pubblicati, si ripercuote poco in termini di peculiarità letterarie. C'è un romanzo brasiliano che avremmo potuto pubblicare che racconta la ricerca delle proprie origini brasiliane da parte di un uomo polacco, e a pensarci bene ce n'è un altro ceco che racconta le origini ceche di una donna argentina. Diciamo che se avessimo pubblicato questi e altri romanzi a poco a poco il legame sarebbe affiorato più chiaramente. Lo stesso <b>Krupa</b>, autore del nostro <a href="http://www.caravanedizioni.it/serpenti/" target="_blank">Serpenti</a>, ha un cognome polacco. Ma per farla breve, <a href="http://www.caravanedizioni.it/pensi-che-ci-saremmo-potuti-conoscere-in-un-bar/" target="_blank">Pensi che ci saremmo potuti conoscere in un bar?</a> è stato l'inizio, molto riuscito, di una sotto-collana che non si è mai avviata, e che avrebbe ospitato autori dell'Est Europa. Per tanti motivi, abbiamo preferito concentrarci sui giovanissimi latinoamericani.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Vorrei evidenziare particolarmente la vostra collana "S<i>egnavia</i>", che tratta argomenti decisamente importanti come i diritti delle donne. Questo tema mi sta molto a cuore e cerco di portarlo sempre più in luce nel mio blog, parlando appunto di libri con queste tematiche. Ce ne volete parlare un po' di più? Come è nata l'idea e perché è stato scelto proprio questo tema? Sono previste altre uscite in questa collana?</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Anche a noi sta molto a cuore il tema, come si può evincere. Crediamo che i nostri "libricini delle femministe", come li chiamiamo scherzosamente tra noi, dovrebbero trovarsi in tutte le case. È una cosa che va al di là dell'aspetto commerciale di una casa editrice. Tant'è che parliamo di volumetti spillati da tre euro e cinquanta (della cui veste grafica, detto tra parentesi, siamo particolarmente fieri). Si tratta,più seriamente, di testi fondativi, rivelatori, necessari alla comprensione di quella che è stata la condizione della donna fino all'altro ieri. Ma c'è di più, sono testi brillanti, illuminati, e, nel caso della <b>Wollstonecraft</b>, persino divertenti. Sicuramente rimarranno una costante all'interno delle nostre pubblicazioni.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAw1ZtCT_ULvU41QXYLscUxaozsHVKwrMdXe_ELIyOBDfySAyb_Ybr0O440dZuyWm-oiVEdTQGmpj_WM2_Z19d1ITNXUJ4e8oKmkljyyNUBbxre3UdNH0FDyxr097bqAbvaiYCA64oGLQA/s1600/19059827_1569497959787581_1191910245155737847_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="960" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAw1ZtCT_ULvU41QXYLscUxaozsHVKwrMdXe_ELIyOBDfySAyb_Ybr0O440dZuyWm-oiVEdTQGmpj_WM2_Z19d1ITNXUJ4e8oKmkljyyNUBbxre3UdNH0FDyxr097bqAbvaiYCA64oGLQA/s320/19059827_1569497959787581_1191910245155737847_n.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Tre libricini della collana <a href="http://www.caravanedizioni.it/catalogo/segnavia/" target="_blank">Segnavia</a></td></tr>
</tbody></table>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Che cos'è esattamente "<i>Traviesa</i>" e perché avete deciso di portarla in Italia?</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Traviesa</i> è una splendida realtà, una rivista latinoamericana che mette insieme giovani autori di tante nazionalità diverse, producendo numeri digitali composti da quattro racconti ciascuno. Noi, semplicemente, ci siamo proposti di tradurre alcuni numeri e di importarli in Italia. Tra questi autori, <b>Rodrigo Hasbún</b>, classe 1981, è da poco stato pubblicato da SUR.</div>
<div style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Quali sono i punti forti di Caravan edizioni? Cosa la differenzia dalle altre realtà editoriali? E quali sono, invece, i limiti che si incontrano essendo una piccola Casa Editrice indipendente?</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Sappiamo di essere mossi principalmente dall'amore per le letterature che trattiamo, e per i nostri libri, in quanto oggetto cartotecnico e in quanto veicolo di contenuti che sanno alternare l'intrattenimento alla riflessione. Facciamo pochi libri l'anno, forse è questo a differenziarci da altri editori, ma non possiamo sostenere che questo implichi una cura editoriale maggiore, per quanto noi davvero ci mettiamo l'anima affinché i nostri libri siano "corretti" da tutti i punti di vista. I limiti si sono intravisti nella seconda domanda, parlando di libri che avremmo voluto fare e che non abbiamo fatto, a volte perché i diritti erano fuori dalla nostra portata, altre perché, in generale, abbiamo mezzi ridotti.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>C'è in progetto qualche novità? Qualche prossima uscita che ci potete anticipare?</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Parliamo dell'ultimo libro in uscita, <a href="http://www.caravanedizioni.it/catablog-items/quello-che-e-successo-a-joana/" target="_blank">Quello che è successo a Joana</a> di <b>Valério Romão</b>, un libro molto intenso che parla della maternità ospedalizzata e che, va detto, potrebbe scuotere qualcuno per via della trama e delle atmosfere. È un libro difficile, al quale crediamo moltissimo, e speriamo che superi l'ostacolo della paura iniziale da parte di giornalisti e lettori. Ma consiglio anche il secondo libro di <b>Mariana Enriquez</b>, che nel frattempo è stata pubblicata anche da Marsilio, e che è un viaggio narrativo tra i cimiteri di tutto il mondo; si intitola <a href="http://www.caravanedizioni.it/catablog-items/qualcuno-cammina-sulla-tua-tomba/" target="_blank">Qualcuno cammina sulla tua tomba</a>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMDgduNQ4VNtqpZHyv_lMImoY2agRx-T5LlvN2TBj69Jpa10529OosmAUkJsAbg7inC9OG_r0hnRIMia78UhhKaIwOj3aPOQOaWp44YpnEqanhS1qhyIVuyCQZQEvMcKGx4cQ5yZ-ZAmXA/s1600/18581879_1542407655829945_2864384017304546416_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="358" data-original-width="480" height="238" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMDgduNQ4VNtqpZHyv_lMImoY2agRx-T5LlvN2TBj69Jpa10529OosmAUkJsAbg7inC9OG_r0hnRIMia78UhhKaIwOj3aPOQOaWp44YpnEqanhS1qhyIVuyCQZQEvMcKGx4cQ5yZ-ZAmXA/s320/18581879_1542407655829945_2864384017304546416_n.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Le ultime due novità Caravan edizioni</td></tr>
</tbody></table>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Ultima domanda. Naturalmente prima di essere editori siete dei lettori. Ci dite due libri che, secondo voi, tutti dovrebbero leggere e perché?</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Sì, siamo lettori, e lettori voraci, e anche tra noi molto diversi: c'è chi ama <b>João Guimarães Rosa</b> e chi <b>Bernhard</b>, chi <b>Fenoglio</b> e chi i manga. Forse proprio per questa varietà di preferenze non riusciamo ad accordarci su due libri che vadano bene per tutti. Ma chi leggerà quest'intervista se ci scriverà via mail avremo il piacere di dargli qualche consiglio su misura, e non necessariamente dal nostro catalogo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Grazie mille per la disponibilità, attraverso queste risposte è emersa proprio tutta la passione e l'amore che provate per il vostro lavoro e i libri in generale.</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Tenete duro e continuate sempre così, perché abbiamo bisogno di editori come voi, che credono in ciò che fanno, e tutto l'impegno che ci mettete si rispecchia negli ottimi prodotti che pubblicate.</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Se l'intervista vi è piaciuta e vi ha incuriosito, andate subito nel sito di <a href="http://www.caravanedizioni.it/catalogo/" target="_blank">Caravan edizioni</a> a spulciare un po' il loro interessantissimo catalogo, e andate a trovarli nella loro <a href="https://www.facebook.com/caravaned/" target="_blank">pagina Facebook</a>.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non dimenticate di mettere <i>mi piace</i> alla pagina delle <a href="https://www.facebook.com/bookbloggersblabbering/?ref=settings" target="_blank">Book Bloggers Blabbering</a> per non perdervi tutte le recensioni ai libri <b>Caravan</b> che condivideremo con voi per tutto il mese di luglio, saranno degli ottimi suggerimenti per le letture sotto l'ombrellone.<br />
E io tornerò da queste parti venerdì, perché non ho ancora finito di parlarvi di questa straordinaria casa editrice, e vi illustrerò un po' il loro catalogo elencando i libri che desidero leggere assolutamente.</div>
Danyhttp://www.blogger.com/profile/06054465117531474980noreply@blogger.com0Treviso, Italia45.6668893 12.24304370000004445.5781228 12.081682200000044 45.7556558 12.404405200000044tag:blogger.com,1999:blog-3361965419355124433.post-5876624392938552602017-06-30T10:30:00.000+02:002017-06-30T10:30:10.260+02:00CALENDARIO DELLE LETTURE DI LUGLIO<div style="text-align: justify;">
C'ho preso proprio gusto con questo calendario delle letture, lo attendo con ansia e durante tutto il mese mi sfido a terminare la quantità di letture che mi sono prefissata e a pensare che libri inserire nel prossimo (finché dura prendiamoci dentro...).<br />
Dato che è diventata una rubrica fissa, ha diritto al suo banner, che realizzerò nei prossimi mesi (appena ho due minuti di tempo) così da rendere tutto più ufficiale e ordinato.<br />
Intanto partiamo con le letture che ho intenzione di fare a luglio. Non saranno tante, perché in questi mesi ho intenzione di mollare un po' la cinghia con il blog e godermi l'estate in relax (anche perché accendere il computer con questo caldo è da spararsi!!)<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgs3bFw8F3slgwMuv2qnSOooBVks5NUg5DVC39uIns07-lJAhE2-rvKxYbqIF0uEaSpDyX3nCAb-aGE9Y-TlyTIE2s7lQnJiJZeJ6aTvQUqtGkIvdAjI2Uu1Vh8fOyoM9yWbAwKR0Xt2NPu/s1600/Quello_che_%25C3%25A8_successo_a_Joana.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="377" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgs3bFw8F3slgwMuv2qnSOooBVks5NUg5DVC39uIns07-lJAhE2-rvKxYbqIF0uEaSpDyX3nCAb-aGE9Y-TlyTIE2s7lQnJiJZeJ6aTvQUqtGkIvdAjI2Uu1Vh8fOyoM9yWbAwKR0Xt2NPu/s200/Quello_che_%25C3%25A8_successo_a_Joana.jpg" width="150" /></a></div>
Prima di tutto vi informo che <b>#IndieBBBCafé</b> delle <a href="https://www.facebook.com/bookbloggersblabbering/" target="_blank">Book Bloggers Blabbering</a> di questo mese sarà interamente dedicato alla <a href="http://www.caravanedizioni.it/" target="_blank">Caravan edizioni</a>. Non perdetevi la mia intervista alla Casa Editrice che sarà pubblicata qui sul blog lunedì, e anche tutti i bellissimi consigli di lettura che vi daremo durante tutto il mese.<br />
Dal canto mio io leggerò due libri <b>Caravan</b>, per poi parlarvene.<br />
Il primo sarà <a href="http://amzn.to/2sUUIM6" target="_blank">Quello che è successo a Joana</a> di <b>Valerio Romão</b>. Romanzo secondo me straziante di una donna al settimo mese di gravidanza che le si rompono le acque e si precipita in ospedale. Oltre all'ambiente terribile della sala travaglio e all'indifferenza del personale sanitario, qualcosa non va per il verso giusto. Errore umano o destino? Lo scopriremo, mentre la nostra povera Joana sprofonderà in una spirale di follia straripante.<br />
Mi incuriosisce tanto, anche perché tempo fa ho letto un'illuminante articolo su quello che passano le partorienti in sala parto e durante il ricovero successivo. Aneddoti indicibili, che fanno indignare e vergognare. Comunque approfondirò l'argomento se questo è, in parte, il tema del libro e potremo discuterne sotto la recensione.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuSlQNsgTVl0M3tq_7ROQhpMQ_FlflV5P37ry_oGOoY1V0Q0xtavXaVemxi_-URbMEPoSn61Ij1FnuM5E7G0timN1AGShmrn8PjcHx21Jmhe24cM2uUuKdgH2qYeFwq9orE-e3zPWmFMNM/s1600/Qualcuno_cammina_sulla_tua_tomba.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="214" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuSlQNsgTVl0M3tq_7ROQhpMQ_FlflV5P37ry_oGOoY1V0Q0xtavXaVemxi_-URbMEPoSn61Ij1FnuM5E7G0timN1AGShmrn8PjcHx21Jmhe24cM2uUuKdgH2qYeFwq9orE-e3zPWmFMNM/s200/Qualcuno_cammina_sulla_tua_tomba.jpg" width="142" /></a></div>
Secondo libro <b>Caravan</b> è <a href="http://amzn.to/2tq3AcZ" target="_blank">Qualcuno cammina sulla tua tomba</a> di <b>Mariana Enriquez</b>. Regalatomi gentilmente mentre mi trovavo a Roma per <a href="http://appuntidiunalettrice.blogspot.it/2016/12/i-miei-piu-libri-piu-liberi-2016.html" target="_blank">Più Libri Più Liberi</a> il dicembre scorso.<br />
Un libro che mi ha incuriosita subito dal titolo e poi mi ha letteralmente conquistata quando ho scoperto che al suo interno l'autrice racconta la storia di persone del tutto comuni, ma con vicende curiose e interessanti, sepolte nei cimiteri più suggestivi del mondo, da Genova a New Orleans fino a Parigi.<br />
Non c'è assolutamente nulla di macabro in questi racconti, mantenendo un certo rispetto per i defunti, ma anche un po' di ironia per non appesantire la situazione.<br />
La vita delle persone, reali e non, mi ha sempre incuriosita, è anche per questo che sono un'accanita lettrice, non è forse per questo che si legge? Per scoprire e immergersi nella vita di qualcun'altro? E farlo attraverso una passeggiata tra le tombe di diversi cimiteri in compagnia della <b>Enriquez</b> mi affascina molto.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivTQ0onriZU3A7e6_7jvlLcJXEle8wbDvefkOh5GABOo1rZJtvSG5Xvk0rsfWyfEjXkYQpeAXQ1GSNVbsS9gDcz7O5m1O9QbCe4_K7KV3SCZ3501PAvxlokzXHKNz2YOEAiHdRaFnx1-J9/s1600/Laltra_figlia.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="339" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivTQ0onriZU3A7e6_7jvlLcJXEle8wbDvefkOh5GABOo1rZJtvSG5Xvk0rsfWyfEjXkYQpeAXQ1GSNVbsS9gDcz7O5m1O9QbCe4_K7KV3SCZ3501PAvxlokzXHKNz2YOEAiHdRaFnx1-J9/s200/Laltra_figlia.jpg" width="135" /></a></div>
Ultimo libro, ma già in lettura in questo momento, è il piccolissimo (appena 80 pagine) ma intensissimo e coinvolgente <a href="http://amzn.to/2sVhIut" target="_blank">L'altra figlia</a> di <b>Annie Ernaux</b>, questa volta de <a href="https://www.lormaeditore.it/" target="_blank">L'orma Edizione</a>.<br />
Una lettera che l'autrice scrive alla propria sorella morta due anni prima che lei nascesse. Un racconto intimo e toccante, che la <b>Ernaux</b> fa a cuore aperto, interrogandosi su che ruolo ha avuto questa sorella invisibile nella sua vita e nella vita dei suoi genitori.<br />
Veramente una lettura veloce date le poche pagine, ma alla quale bisogna prestare molta attenzione. Sa scavare nei sentimenti e nelle emozioni umane, fino a commuovere.<br />
<br />
<br />
Ecco qui. Come potete vedere questo mese mi concentrerò su sole tre letture, ma nulla mi vieta di cominciarne altre quando le avrò finite queste, solo che non voglio programmarle ora. Ho molto tra cui scegliere: alcuni racconti, un paio di libri nuovi e molti libri che attendono da tempo nella mia libreria... Deciderò con calma quando sarà il momento, per ora va bene così.<br />
A dire la verità avrei ancora in lettura <a href="http://amzn.to/2sVvzRg" target="_blank">Tredici</a> di <b>Jay Asher</b>, che trovo estremamente noioso e lo sto trascinando da due mesi ormai, ma cercherò di finirlo il prima possibile in modo da parlarvene nel prossimo <a href="http://appuntidiunalettrice.blogspot.it/search/label/Romanzi%20a%20Puntate" target="_blank">Romanzi a Puntate</a>.<br />
<br />
E voi avete letto o avete intenzione di leggere qualcuno di questi libri? Avete già deciso quali saranno le vostre letture sotto l'ombrellone? Avete qualcosa da consigliarmi?<br />
Ci vediamo lunedì con l'intervista alla redazione di <a href="http://www.caravanedizioni.it/" target="_blank">Caravan edizioni</a>, non mancate!!</div>
Danyhttp://www.blogger.com/profile/06054465117531474980noreply@blogger.com2Treviso, Italia45.6668893 12.24304370000004445.5781228 12.081682200000044 45.7556558 12.404405200000044tag:blogger.com,1999:blog-3361965419355124433.post-40863990778926962622017-06-23T09:30:00.000+02:002017-06-23T10:10:37.536+02:00MOBY DICK E ALTRI RACCONTI BREVI di Alessandro Sesto<div style="text-align: justify;">
Questo era un libro <a href="http://www.gorillasapiensedizioni.com/" target="_blank">Gorilla Sapiens</a> che volevo da tanto tempo. ne avevo letto recensioni entusiastiche e me ne avevano parlato benissimo.<br />
Quindi ringrazio di cuore <b>Simona</b>. del blog <a href="http://letturesconclusionate.blogspot.it/" target="_blank">Letture Sconclusionate</a>, per avermelo regalato il dicembre scorso, quando mi sono recata a Roma a trovarla.<br />
Dato che l'<b>#IndieBBBCafè</b> delle <a href="https://www.facebook.com/bookbloggersblabbering/" target="_blank">Book Bloggers Blabbering</a> dedica tutto il mese a questa divertente e particolare Casa Editrice, è un piacere per me parlarvi di quest'opera.<br />
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzBzFj_l19ji8MmH_oR1KcoSRnqeTwSJYJT2Upy8AmuYZ75luBf7SRGArwZxzU2rArxGeuRE68dyMvYwYAlyiQHKhYvIpqCSzOYwyculoFUkLPz-7c01JITVsuAhExNsHILDD8NVAfe4ta/s1600/Moby_Dick_e_altri_racconti_brevi.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="375" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzBzFj_l19ji8MmH_oR1KcoSRnqeTwSJYJT2Upy8AmuYZ75luBf7SRGArwZxzU2rArxGeuRE68dyMvYwYAlyiQHKhYvIpqCSzOYwyculoFUkLPz-7c01JITVsuAhExNsHILDD8NVAfe4ta/s320/Moby_Dick_e_altri_racconti_brevi.jpg" width="240" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Può la lettura influenzare la routine quotidiana?<br />
Cos'hanno in comune la vita di un impiegato e di un poeta maledetto?<br />
Perché non bisogna mai dire Adios, Scheherazade?<br />
Qual è il vero significato della manzoniana espressione vile meccanico?<br />
Come mai Leopardi rimpiangeva la vita prima di Facebook, pur vivendo prima di Facebook?<br />
Sono solo alcuni dei quesiti a cui cercherà di rispondere l'eroe di questi racconti: un irriducibile amante dei Classici che proverà a "vivere secondo Letteratura", cacciandosi suo malgrado in situazioni surreali ed esilaranti.<br />
Una guida dissacrante e arbitraria alle opere dei grandi della letteratura.<br />
<br />
<br />
Ciò che salta subito agli occhi, leggendo Moby Dick e altri racconti brevi, è l'indiscussa conoscenza che l'autore ha dei Classici della Letteratura mondiale e degli scrittori che l'hanno creata. È una cosa che non si può mettere in dubbio, nemmeno per un momento durante la lettura, perché traspare in ogni pagina e in ogni riga.<br />
Anche la cultura e la preparazione di <b>Alessandro Sesto</b> è palese. Il linguaggio usato è ricercato e di livello, ma non appare mai pretenzioso, caratterizzato da un'ironia intelligente e mai volgare.<br />
In questo modo viene consegnato nelle mani del lettore un libricino con racconti interessanti, comici, veloci e piacevoli da leggere, ma soprattutto studiati e composti accuratamente.<br />
<br />
Si capisce subito che non sono semplici racconti di vita quotidiana, ma più che altro un analisi diversa dal solito, molto ironica, su alcuni romanzi Classici (quelli con la C maiuscola) come ad esempio <i>Moby Dick</i> (che da il titolo all'opera), oppure <i>I fratelli Karamazov</i>, o ancora <i>L'insostenibile leggerezza dell'essere</i>, <i>I promessi sposi</i> e <i>Guerra e Pace</i>.<br />
Un modo nuovo e decisamente più divertente per volgere uno sguardo alla grande Letteratura di tutti i tempi, scovando prospettive diverse e facendo considerazioni inusuali.<br />
Alcuni di questi racconti brevi toccano anche aspetti relativi a generi letterari diversi, ma anche aspetti della vita personale degli scrittori stessi. Interessanti soprattutto gli aneddoti di alcuni tra i più famosi autori della storia, che ignoravo totalmente, come quello su <i>Kafka</i> e il significato attribuito all'aggettivo <i>kafkiano</i>, che è molto curioso e fa sorridere, scoprendo un lato poco conosciuto dell'autore cecoslovacco.<br />
<br />
Non posso dirvi molto altro su questo libri, primo perché sono tutti racconti assestanti, senza un collegamento tra loro, e sopravvivono benissimo anche singolarmente; è come un trattato (passatemi il termine) che sfrutta la letteratura per parlare della vita quotidiana e non, con una strana ossessione da parte dell'autore per i piani cartesiani. E secondo perché non voglio rovinarvi il piacere che si prova leggendo queste pagine. Vi ritroverete a ridere, riflettere e scoprire cose nuove che non conoscevate, per terminare la lettura decisamente arricchiti e felici... insomma un tipico libro <b><i>Gorilla Sapiens</i></b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
Danyhttp://www.blogger.com/profile/06054465117531474980noreply@blogger.com2Treviso, Italia45.6668893 12.24304370000004445.5781228 12.081682200000044 45.7556558 12.404405200000044tag:blogger.com,1999:blog-3361965419355124433.post-31389994017220702792017-06-20T10:30:00.000+02:002017-06-20T10:30:08.467+02:00SE MI DISTRAGGO PERDO di Anna Giurickovic<div style="text-align: justify;">
Ho conosciuto per la prima volta le tre sorelle di <a href="http://www.gorillasapiensedizioni.com/" target="_blank">Gorilla Sapiens Edizioni</a> la prima volta che sono andata al <a href="http://appuntidiunalettrice.blogspot.it/2015/05/salone-internazionale-del-libro-di.html" target="_blank">Salone del Libro di Torino</a> nel 2015. e in quell'occasione, oltre a prendere la bellissima maglietta della Casa Editrice, ho comprato anche questo libro: <a href="http://amzn.to/2sItBEi" target="_blank">Se mi distraggo perdo</a> di <b>Anna Giurickovic</b>, perché mi aveva incuriosito molto il fatto che fossero racconti brevi tutti incentrati sul mondo femminile.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEr5fDCf7_9Jj0BvjQ-DdFk22g7Dv7WlSdmufKP7jZR6dnDpoLdtUnjKTjPSi6JbOPcp3RKveDAk_R_S4Pn3foS0eZxOiYQ8W_Xxt0CXUfKs9juMuvebkuMM4LXiMQQQcoErWTeasPl-PT/s1600/Se_mi_distraggo_perdo.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="337" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEr5fDCf7_9Jj0BvjQ-DdFk22g7Dv7WlSdmufKP7jZR6dnDpoLdtUnjKTjPSi6JbOPcp3RKveDAk_R_S4Pn3foS0eZxOiYQ8W_Xxt0CXUfKs9juMuvebkuMM4LXiMQQQcoErWTeasPl-PT/s320/Se_mi_distraggo_perdo.jpg" width="216" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In questo libro ci sono 14 intensi racconti che conducono in un mondo tutto al femminile fatto di dolcezza, cattiveria, follia, fragilità.</div>
<div style="text-align: justify;">
Con uno sguardo malinconico e passionale , la giovane autrice traccia le vite di donne, ma anche di uomini, che si incontrano e si scontrano in una danza sensuale e tragica.</div>
<div style="text-align: justify;">
Queste brevi storie mettono a fuoco pensieri ed emozioni dei protagonisti in un flusso che diventa narrazione incalzante.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Lo stile semplice e secco dell'autrice regala dei racconti brevi estremamente veloci da leggere, il libro si legge in un sorso, che arrivano dritti al punto e sanno sconvolgere nel profondo per la loro immediatezza e la loro chiarezza nell'esprimersi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Gli argomenti trattati in questo libricino sono difficili, complicati, impegnativi e a volte scomodi. Non sono certo racconti leggeri, per trascorrere qualche ora in tranquillità, ma sono piccole storie che sanno scavare nel profondo dell'animo umano, fino ad arrivare a quei lati più oscuri e terribili che sono insiti in alcuni di noi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Praticamente tutti i racconti cominciano con una vena ironica, quasi divertente, che non ti prepara alla rivelazione sconvolgente, e a volte fastidiosa, che segue. Ogni storia ha un finale sconvolgente che turba l'animo del lettore.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Come ogni volta che si legge una raccolta di racconti, alcuni risultano più riusciti e riescono a rimanere più impressi nella mente. Questo dipende soprattutto dalla sensibilità del lettore: ciò che colpisce me personalmente, non è lo stesso che può fare breccia in un altro lettore.</div>
<div style="text-align: justify;">
E tra questi quattordici racconti ce ne sono stati alcuni che mi hanno colpita dritta allo stomaco, perché trattavano argomenti che hanno smosso qualcosa dentro di me, hanno toccato alcune corde molto sensibili. Come ad esempio "<i>Nudi sul rivo del fiume</i>" che parla di pedofilia e incesto, e di tutto il dolore che ciò si porta dietro; oppure "<i>Piccola noce, Mia</i>" in cui c'è una protagonista instabile; o "<i>Rinasco lucertola</i>" un toccante e commovente ritratto di una ragazza bulimica e del suo grande dolore; e ancora "<i>La bambina sul pendio</i>" che racconta l'amore tragico di due amanti molto diversi tra loro.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Le donne, e gli uomini, protagonisti di queste storie hanno tutti qualcosa da nascondere, un segreto che li logora dentro e li fa agire in modo discutibile e non consono alla morale comune.</div>
<div style="text-align: justify;">
Una lettura molto interessante, consigliata a chi desidera immergersi in racconti che colpiscono e riescono a stimolare riflessioni su argomenti delicati e decisamente scomodi, di cui è sempre difficile parlare per un motivo o per l'altro.</div>
Danyhttp://www.blogger.com/profile/06054465117531474980noreply@blogger.com0Treviso, Italia45.6668893 12.24304370000004445.5781228 12.081682200000044 45.7556558 12.404405200000044tag:blogger.com,1999:blog-3361965419355124433.post-65062675255484056432017-06-09T13:00:00.002+02:002017-06-09T13:27:01.187+02:00L'INTERPRETAZIONE DEI SOGNI DI FREUD ASTAIRE di Angelo Zabaglio (aka Andrea Coffami)<div style="text-align: justify;">
Il mese di giugno dell'<b>#IndieBBBCafè</b> delle <a href="https://www.facebook.com/bookbloggersblabbering/" target="_blank">Book Bloggers Blabbering</a> è tutto dedicato alla <a href="http://www.gorillasapiensedizioni.com/" target="_blank">Gorilla Sapiens Edizioni</a>. Per conoscerla meglio vi rimando all'intervista, condotta da <b>Carla</b> su <a href="http://www.bandadicefali.it/2017/06/05/gorilla-sapiens-edizioni-intervista-a-gorilla-1-2-e-3/" target="_blank">Una banda di cefali</a>, alle tre sorelle fondatrici di questa piccola casa editrice romana.</div>
<div style="text-align: justify;">
Durante questo mese, qui nel blog, vi parlerò di tre libri editi Gorilla Sapiens, tutti e tre raccolte di racconti brevi, e voglio partire con <a href="http://amzn.to/2r8pZvz" target="_blank">L'interpretazione dei sogni di Freud Astaire</a> di <b>Angelo Zabaglio</b> (aka <b>Andrea Coffami</b>).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgciPAW6DqlIvBWtVFoi44pnXsWkJ9LW3Cury6sLC7BgrjTlDRtM05EhdiTHlgw8vcsJbeym2B0HxAuJH28SLgLufzOWjVif1VVpOJv48uk_WVzZVXty-ZXsyaRkn0LUwBomiAFOec5zsOB/s1600/Interpretazione_dei_sogni_di_freud_astaire.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="266" data-original-width="180" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgciPAW6DqlIvBWtVFoi44pnXsWkJ9LW3Cury6sLC7BgrjTlDRtM05EhdiTHlgw8vcsJbeym2B0HxAuJH28SLgLufzOWjVif1VVpOJv48uk_WVzZVXty-ZXsyaRkn0LUwBomiAFOec5zsOB/s320/Interpretazione_dei_sogni_di_freud_astaire.jpg" width="216" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Una raccolta di racconti surreali ed esilaranti, che con un umorismo a tratti amaro conduce in un universo di stranezze, pulsioni e trasgressioni dall'ordinario.</div>
<div style="text-align: justify;">
L'autore ci presenta un immaginario straziante e provocatorio, che non teme censure, e a cui il lettore accede attraverso il filtro di uno sguardo naive, valicando i limiti delle convenzioni sociali e del buon senso, per aprirsi all'imprevedibile campo dell'assurdo.</div>
<div style="text-align: justify;">
A definire lo stile pop di quest'opera contribuiscono, infine, il pastiche linguistico di dialetti, gerghi e stile colloquiale e i frequenti riferimenti alla cultura televisiva e cinematografica.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ogni sinossi, sui libri Gorilla, comincia con questa frase: "<i>Caro lettore di quarta di copertina</i>". L'ho sempre trovato molto carino che si rivolgessero direttamente al lettore, in modo da farlo sentire coinvolto e partecipe di ciò che sta leggendo, e in questo modo lo accompagnassero per mano a scoprire, con poche e semplici parole, di cosa tratti il libro in questione.</div>
<div style="text-align: justify;">
Resta comunque difficile definire questo libro, quasi impossibile incasellarlo in un determinato genere, ma questa è la caratteristica principale delle opere <a href="http://www.gorillasapiensedizioni.com/category/libri" target="_blank">Gorilla Sapiens</a>. </div>
<div style="text-align: justify;">
Sicuramente <b><i>L'interpretazione dei sogni di Freud Astaire</i></b> può essere visto come uno sguardo comico, ma soprattutto ironico, sulla cultura e la società contemporanea. Aneddoti divertenti, al limite dell'assurdo e del ridicolo, e a volte anche del grottesco, che assomigliano proprio a dei sogni, quei sogni privi di senso logico che si fanno molto spesso.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Trentadue racconti molto brevi, diretti, pungenti e che arrivano dritti al punto senza tanti giri di parole. Una scrittura quella di <b>Angelo Zabaglio</b> chiara e semplice, che scorre velocemente e fa terminare il libro in un battere d'occhio.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMFyOhCqZWjcgyntfCl6tg949_AbhAhctX8Q1wBfShPjRnYXQP7Ca14dq-3n70myXpg9RY7ZN2-zGA5AOc9e_QtWACFaKdtU-zR9egWqq3RvD6M_HZ1DQVXXkllvqo0nvrIZCcVFjaVZhW/s1600/20170609_120331.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMFyOhCqZWjcgyntfCl6tg949_AbhAhctX8Q1wBfShPjRnYXQP7Ca14dq-3n70myXpg9RY7ZN2-zGA5AOc9e_QtWACFaKdtU-zR9egWqq3RvD6M_HZ1DQVXXkllvqo0nvrIZCcVFjaVZhW/s200/20170609_120331.jpg" width="150" /></a></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
Ho avuto il pacere di assistere a un reading dell'autore a Roma durante <a href="http://appuntidiunalettrice.blogspot.it/2016/12/i-miei-piu-libri-piu-liberi-2016.html" target="_blank">Più Libri Più Liberi</a> ed è stato molto divertente. Poi l'ho incontrato al <b>Book Pride</b> di Milano e in quell'occasione mi sono fatta autografare il libro. <b>Angelo/Andrea</b> è una persona molto simpatica e divertente, un burlone che sa sempre come rubarti un sorriso. A testimoniarlo è anche come ha ridotto la copia del libro che avevo comprato per farmela firmare, scrivendo frasi e facendo disegnetti su alcune pagine (come quello qui accanto). Che da un'ossessiva compulsiva come me, che non apre troppo i libri per non rovinarli, subito avrei voluto strozzarlo, ma poi c'ho riso su, consapevole anche del fatto che il volume acquisterà di valore nel caso di morte dell'autore. ;-D</div>
<div style="text-align: justify;">
Per conoscerlo un po' meglio e assaggiare il suo umorismo vi consiglio di fare un salto sulla sua pagina Facebook <a href="https://www.facebook.com/stiamoaffreschi/" target="_blank">Stiamo affreschi</a>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Non tutti i racconti,però, mi sono piaciuti, perché a volte scade in una volgarità che personalmente non apprezzo, ma che non toglie niente all'opera intera, anzi mi hanno scioccata e lasciata un po' interdetta e credo che parte dello scopo fosse proprio quello.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ma la maggior parte mi sono piaciuti moltissimo. Mi hanno fatto sorridere e ridere di gusto, come ad esempio: <i>Contatti</i>, <i>Anna e lo specchio magico</i>, <i>Io sono leggenda</i>, <i>Non c'è due senza tre</i>, oppure ancora <i>Buono il primo</i> e <i>Io sono Superman</i>.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ho apprezzato molto quando, nel bel mezzo di un racconto, <b>Angelo Zabaglio</b> apre una parentesi per esprimere una propria riflessione o perplessità; è una delle parti che ho preferito e che mi ha fatto più ridere, data la sagacia e l'acume delle sue osservazioni.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Mentre leggevo la seconda metà di questo libro, dove a mio parere ci sono i racconti più belli e divertenti, ero nella sala d'aspetto del mio dottore, circondata da molte persone che non facevano altro che controllare la loro bacheca di Facebook (ma prima dell'era dello smartphone e dei social network questa gente cosa faceva nei momenti morti? Boh!). Comunque, ero dal dottore, e la gente ogni tanto alzava gli occhi dal telefono per guardare me che sghignazzavo mentre leggevo. A volte non riuscivo a trattenermi e mi scappava proprio una risata, e in quei casi alzavano tutti lo sguardo e sorridevano con me (o di me?). Ad ogni modo, ho tenuto ben in alto il libro, in modo che tutti potessero leggere il titolo e magari essere invogliati a comprarlo.</div>
Danyhttp://www.blogger.com/profile/06054465117531474980noreply@blogger.com2Treviso, Italia45.6668893 12.24304370000004445.5781228 12.081682200000044 45.7556558 12.404405200000044tag:blogger.com,1999:blog-3361965419355124433.post-4562762770830295562017-05-30T14:00:00.000+02:002017-05-30T14:02:07.961+02:00CALENDARIO DELLE LETTURE DI GIUGNO<div style="text-align: justify;">
Ho deciso di proporvi, alla fine di ogni mese, il mio <i><b>calendario delle letture</b></i> per il mese successivo, così potrete essere sempre aggiornati sulle mie letture. Ma questo serve anche a me. Infatti, se vi comunico in anticipo cosa andrò a leggere quel mese, la cosa spinge anche me ad essere più diligente e determinata a portare a termine i miei piani, a impegnarmi e a leggere un po' di più; insomma, se sgarro almeno mi sento più in colpa e cercherò di non farlo.<br />
Questo mese ci saranno meno recensioni, ma solo perché andrò in vacanza una settimana e quindi il blog resterà fermo per quei giorni. Il numero delle letture è sempre lo stesso, ma questa volta sono più brevi, perché ci sono tre raccolte di racconti.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPfmyXaDFSt9DM9sccr5roYoK01ixkdfDfk17y4SHdIXVI4boVbLFQZbl5l5rTbEGJNDp-3uqRl98GzWnRBxkS296Gm0_wU87XSv4w8fxqG9ROuis1ruiTcIcUqNIcCW_NqLeOxgnPRPi1/s1600/Dieci_piccoli_indiani.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="319" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPfmyXaDFSt9DM9sccr5roYoK01ixkdfDfk17y4SHdIXVI4boVbLFQZbl5l5rTbEGJNDp-3uqRl98GzWnRBxkS296Gm0_wU87XSv4w8fxqG9ROuis1ruiTcIcUqNIcCW_NqLeOxgnPRPi1/s200/Dieci_piccoli_indiani.jpg" width="127" /></a></div>
Il mio primo libro di <b>Agatha Christie</b>, e anche il mio primo giallo in assoluto. Lo so, sono vergognosa, ma meglio tardi che mai, no?<br />
E quale miglior modo di cominciare, se non con uno dei capolavori più famosi della <i>regina del delitto</i>?<br />
Ho scelto proprio <a href="http://amzn.to/2qvmrmZ" target="_blank">Dieci piccoli indiani</a> perché ho visto che, i primi giorni di giugno, trasmetteranno in TV la mini serie in due episodi tratta da questa opera. Ed è perfetto per la prossima puntata di <a href="http://appuntidiunalettrice.blogspot.it/search/label/Romanzi%20a%20Puntate" target="_blank">Romanzi a Puntate</a>.<br />
Dieci persone sono state invitate a soggiornare in una splendida villa a Nigger Island, senza sapere il nome del generoso ospite. Al loro arrivo però non hanno trovato il padrone di casa ad aspettarli, ma una poesia incorniciata e appesa sopra il caminetto della loro camera, e una voce inumana e penetrante che li accusa di essere tutti assassini.<br />
E della trama non si può dire altro per non svelare troppo. Al momento è già in lettura, l'ho cominciato ieri sera, ma già da quelle poche pagine che ho letto mi ha completamente catturata.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmiAFv_U4A40XKUyno3Dz8kCAnUzYBRHC6BBUJ9s3ZSLFgQcppva4PhG6iHxsirvkgVKBuNVcgEQCNqhKnZ_QQhWr05EUV4y9kXJaD4c2SgI5eK1mze61UaRximQOeipyPFnz-D7v4lgbY/s1600/Moby_Dick_e_altri_racconti_brevi.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="375" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmiAFv_U4A40XKUyno3Dz8kCAnUzYBRHC6BBUJ9s3ZSLFgQcppva4PhG6iHxsirvkgVKBuNVcgEQCNqhKnZ_QQhWr05EUV4y9kXJaD4c2SgI5eK1mze61UaRximQOeipyPFnz-D7v4lgbY/s200/Moby_Dick_e_altri_racconti_brevi.jpg" width="150" /></a></div>
Dato che l'<a href="https://www.facebook.com/bookbloggersblabbering/" target="_blank">IndieBBBCafè</a> di giugno sarà interamente dedicato a <a href="http://www.gorillasapiensedizioni.com/" target="_blank">Gorilla Sapiens Edizioni</a> ho deciso di leggere tre libri di questa Casa Editrice, specializzata in raccolte di racconti umoristici.<br />
Il primo è <a href="http://amzn.to/2qv9bi4" target="_blank">Moby Dick e altri racconti brevi</a> di <b>Alessandro Sesto</b>, un libro che parla di letteratura a suo modo, divertendo.<br />
Un irriducibile amante dei Classici che proverà a "vivere secondo Letteratura", cacciandosi suo malgrado in situazioni surreali ed esilaranti, e proverà anche a rispondere ad alcune domande come: può la letteratura influenzare la routine quotidiana? Qual è il vero significato della manzoniana espressione vile meccanico? Come mai Leopardi rimpiangeva la vita prima di Facebook, pur vivendo prima di Facebook?<br />
Non sono una grande lettrice di raccolte di racconti brevi, ne ho lette molto poche, ma vedremo come andrà la mia prima esperienza con dei racconti umoristici.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGBZ5myF0SZxt3eLObVWzEft3DjNbsDjtZH9YeqBlqCBHDEy6P356H4YjGJ6uUOeZ5EjJ68uToaKR1Dnt7Y-3WcLxJeA3co2wE3zaRFtYKldI_Td_sfP23iFdK0-c4CqxCeV4vGG5VSgmk/s1600/Interpretazione_dei_sogni_di_freud_astaire.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="266" data-original-width="180" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGBZ5myF0SZxt3eLObVWzEft3DjNbsDjtZH9YeqBlqCBHDEy6P356H4YjGJ6uUOeZ5EjJ68uToaKR1Dnt7Y-3WcLxJeA3co2wE3zaRFtYKldI_Td_sfP23iFdK0-c4CqxCeV4vGG5VSgmk/s200/Interpretazione_dei_sogni_di_freud_astaire.jpg" width="135" /></a></div>
Non contenta, ho scelto un'altra raccolta di racconti della stessa Casa Editrice che promette di essere molto divertente: <a href="http://amzn.to/2rfAaLI" target="_blank">L'interpretazione dei sogni di Frud Astaire</a> di <b>Angelo Zabaglio</b> (aka <b>Andrea Coffami</b>).<br />
Con un titolo del genere, che richiama l'opera fondamentale del caro Sigmund Freud, non potevo lasciarmelo scappare perché fa emergere in me le reminiscenze dei miei studi in psicologia.<br />
In più, mentre ero a Roma per <b>Più Libri Più Liberi</b> ho potuto assistere al <i>reading</i> di alcuni autori <b>Gorilla Sapiens</b>, che leggevano i loro racconti, tra cui c'erano anche <b>Angelo Zabaglio</b> e <b>Alessandro Sesto</b>. È stato talmente divertente che molti spettatori si sono fermati, incuriositi dalle grasse risate che sentivano, e alla fine si sono precipitati a comprare i libri.<br />
Queste brevi storie ci presentano un immaginario straniante ed esilarante, valicando i limiti delle convenzioni sociali e del buon senso, per aprirsi all'imprevedibile campo dell'assurdo.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6Imzdlirorv0cAKn3aWlhGIZ54IsZw5f9jXkbG6YAJar1rn-tqZcln-lB7oAO_L-bs5PURTpPSYIsqN3H_wCWak9QOOR1hmZi9LiUcagVhkT0Xdsz6EbxPrCg6tGRuHHl7IWzOmsHvG3b/s1600/Se_mi_distraggo_perdo.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="337" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6Imzdlirorv0cAKn3aWlhGIZ54IsZw5f9jXkbG6YAJar1rn-tqZcln-lB7oAO_L-bs5PURTpPSYIsqN3H_wCWak9QOOR1hmZi9LiUcagVhkT0Xdsz6EbxPrCg6tGRuHHl7IWzOmsHvG3b/s200/Se_mi_distraggo_perdo.jpg" width="135" /></a></div>
E dopo tante risate, sarà meglio tornare un po' con i piedi per terra e affrontare argomenti più seri e delicati, ma restando sempre nell'ambito dei racconti. Così leggerò <a href="http://amzn.to/2s9nmXr" target="_blank">Se mi distraggo perdo</a> di <b>Anna Giurickovic</b>, sempre edito da <b>Gorilla Sapiens</b>.<br />
14 intensi racconti conducono in un mondo al femminile fatto di dolcezza, cattiveria, follia, fragilità. Con uno sguardo malinconico e passionale, la giovane autrice traccia le vite di donne e uomini che si incontrano e si scontrano in una danza sensuale e tragica.<br />
Queste storie mettono a fuoco pensieri ed emozioni dei protagonisti in un flusso che diventa narrazione incalzante.<br />
Solo dalla sinossi si capisce perfettamente che è molto diverso dagli altri due libri, ma la curiosità è tanta perché mi sto accingendo a conoscere meglio una piccola nuova realtà editoriale tutta italiana.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtB7kVB2USdAgf8jFcpEpy-1X2mk_BqcGcY4Zb3VdhzGHDxh_bWPO0TUeAfLI3eSkelJHdhtNvAO6CCaXCWSE9C_Kt7haST2I4Fq7RCRDADuq25pQAWYdV7PQkYd_BMAT_Bsqy7Kus9AtV/s1600/Tredici.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="321" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtB7kVB2USdAgf8jFcpEpy-1X2mk_BqcGcY4Zb3VdhzGHDxh_bWPO0TUeAfLI3eSkelJHdhtNvAO6CCaXCWSE9C_Kt7haST2I4Fq7RCRDADuq25pQAWYdV7PQkYd_BMAT_Bsqy7Kus9AtV/s200/Tredici.jpg" width="128" /></a></div>
Per finire inserisco di nuovo <a href="http://amzn.to/2riNeC2" target="_blank">Tredici</a> di <b>Jay Ascher</b>, che avevo messo nel calendario delle letture del mese scorso, ma che sinceramente ho trovato molto lento e noioso e non sono riuscita a proseguire nella lettura. Vediamo se riesco a finirlo e a fine giugno parlarvene in una puntata di <a href="http://appuntidiunalettrice.blogspot.it/search/label/Romanzi%20a%20Puntate" target="_blank">Romanzi a Puntate</a>.<br />
Magari se tutto va bene riesco a liberarmene durante la settimana di vacanza, speriamo.<br />
La storia la conoscono anche i sassi ormai, ma ripassiamola nel caso qualcuno abbia vissuto in una grotta negli ultimi mesi e non la conosca.<br />
Hannah si è suicidata, ma prima di compiere il terribile gesto, ha registrato sette audiocassette in cui racconta i 13 motivi che l'hanno portata a quella decisione. Le motivazioni corrispondono a 13 persone, che sono direttamente o indirettamente responsabili del suo gesto; ognuno di loro dovrà ascoltare tutte le cassette e poi passarle alla persona successiva. Il lettore segue i ricordi e i ragionamenti di Clay Jensen, mentre ascolta confuso e incredulo la voce di Hannah che gli racconta gli ultimi mesi della sua vita, in cui anche lui si scoprirà colpevole.<br />
<br />
Come sempre fatemi sapere se avete già letto uno o più di questi libri, o se anche voi avete deciso di leggerli nel mese che sta per cominciare, magari facciamo una lettura condivisa. Ditemi le vostre opinioni, riflessioni e consigli su queste letture, ma soprattutto: cosa state leggendo in questo momento?</div>
Danyhttp://www.blogger.com/profile/06054465117531474980noreply@blogger.com8Treviso, Italia45.6668893 12.24304370000004445.5781228 12.081682200000044 45.7556558 12.404405200000044