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giovedì 26 aprile 2018

#IlMaggioDeiLibri: Cominciamo con le nuove uscite

Lunedì 23 aprile scorso è ufficialmente ricominciato Il Maggio dei Libri l'iniziativa, a livello nazionale, che mira a promuovere la lettura con iniziative di diverso genere.
E oggi il mio blog riprende la sua attività grazie anche al mio coinvolgimento, per il secondo anno, in questa iniziativa in cui credo e che mi convince ogni anno di più.
Anche quest'anno sarò affiancata da bravissime blogger e vlogger e, con il nostro progetto di pubblicazioni giornaliere, cercheremo di trasmettere la nostra passione per i libri e di tutto il mondo che vi ruota attorno. L'idea è di creare un potpourri di post e video ricchi di contenuti interessanti e originali, in cui ognuna di noi parlerà a modo suo di questa fantastica passione che ci accomuna: la lettura.
Alla fine del post troverete tutti i link utili per seguire anche le altre lettrici e gli hashtag per trovarci nei social.


Ho deciso che non c'era modo migliore per me di dare il via a il mio #maggiodeilibri se non spulciando le nuove uscite di questo mese, di alcune delle mie Case Editrici preferite.
Così... perché le nostre Wishlist non sono mai troppo lunghe.


Uscito il mese scorso, oggi già alla sua prima ristampa, Maestoso è l'abbandono di Sara Gamberini si preannuncia un libro molto intrigante
.
Questa è la storia di una donna, e del suo pensiero magico, che giorno dopo giorno le si attacca addosso. È la storia di quello che si nasconde tra le pieghe del reale ed è invisibile. La incontriamo, dopo troppi campari, davanti a una porta chiusa, alla prese con un  addio maldestro e poetico: la decisione di abbandonare, dopo anni - secoli? - di sensi di colpa e compassione, di fallimenti e rimpianti, un  uomo al quale non crede più. "Mi capita di aspettarlo ancora, azzero per un momento la vastità dei fenomeni incomprensibili ed entro di nuovo lì, dove si poteva credere a tutto e io venivo fermata, risarcita, protetta."


Lo zucchero caria i denti e fa male al cuore, per questo le storie troppo romantiche non mi piacciono. L'amore a vent'anni di Giorgio Biferali sembra proprio un libro non infarcito di smanceria, ma in grado di raccontare una storia d'amore realistica e veritiera, con le sue sofferenze e i suoi segreti.

Giulio e Silvia abitano nella stessa via, ma si conoscono in facoltà. Lui, cresciuto insieme a due fratelli più grandi e genitori che stanno insieme da sempre, è ancora legato al ricordo di amori infantili fatti di sguardi fugaci e imbarazzi; lei, costretta a vivere con una madre che non sopporta, ha varie storie tormentate alle spalle e si crede ormai incapace di legarsi a qualcuno. Sullo sfondo di una Roma umorale e capricciosa, Giulio imparerà che l'amore è qualcosa di molto diverso da ciò che leggeva nei libri e vedeva nei film: è un nuovo modo di guardare il mondo e di sentire le cose, e una forza capace di trascinarti ovunque - ache a scoprire, in un fatale giorno di fine estate, il più inaspettato e beffardo dei segreti.


Mi sposto un attimo sulla saggistica per proporvi un libro estremamente attuale, che tratta un argomento che mi interessa tantissimo, che cerco di approfondire ogni volta che posso e che, secondo me, dovrebbe essere preso più seriamente. Liberi di crederci di Walter Quattrociocchi e Antonella Vicini ci guida attraverso la grande disinformazione che regna ai giorni nostri, cercando di capire i pericoli che essa comporta.

L'avvento di internet, e soprattutto dei social network, ha facilitato l'accesso a una grande massa di informazioni senza mediazioni, e ha generato la pretesa che questa porta d'ingresso conducesse alla conoscenza. La rete però pare stia tradendo le aspettative di molti, producendo, più che un'intelligenza, una disinformazione pericolosa (e spesso strumentalizzata) e una grave radicalizzazione nell'opinione pubblica. Il World Economic Forum nel 2013 ha inserito la disinformazione come minaccia globale, e oggi molte di quelle minacce (da Trump alla Brexit, fino ai movimenti antivaccinisti) sembrano aver preso forma; e secondo l'autorevole Oxford Dictionary, post-truth è la parola del 2016.


Un altro capitolo della "saga" (passatemi la parola) che Wendell Berry ha messo in piedi raccontando le vicende quotidiane delle famiglie che abitano il piccolo centro agricolo di Port William nel Kentucky. Questa volta I primi viaggi di Andy Catlett ci parla di un ragazzo che diventa uomo.

Negli ultimi giorni del 1943, Andy Catlett, un ragazzino di nove anni, parte da solo in autobus per far visita ai nonni nelle campagne del Kentucky. Prima raggiunge la casa della famiglia paterna, dove non c'è neppure l'elettricità, e poi quella della famiglia della madre, più moderna ma altrettanto austera. È un viaggio di appena dieci miglia che lo allontana dai genitori per pochi giorni, ma è un rito di passaggio all'età adulta.
Mentre seguiamo la vicenda del ragazzo, dietro cui s'indovinano frammenti dell'infanzia dell'autore, scopriamo che la voce narrante è in realtà quella di un Andy ormai anziano. Il racconto si intreccia così ai pensieri dell'uomo adulto, divenendo l'occasione per una riflessione sul tempo e sul modo in cui cambia la visione del mondo nel corso della vita


Fazi punta ancora sulle saghe e pubblica il primo romanzo del ciclo della Primula rossa scritto nel 1905. La primula rossa di Emma Orczy è un ibrido tra spy story, romance e romanzo d'avventura, che ha ispirato molti adattamenti cinematografici e televisivi.

Parigi, anno di grazia 1792. Il Regime del Terrore semina il caos. I "maledetti aristos", sventurati discendenti delle famiglie aristocratiche francesi, vengono mandati a morte dall'implacabile tribunale del popolo: ogni giorno le teste di uomini, donne e bambini cadono sotto la lama della ghigliottina. Ma in loro aiuto interviene un personaggio inafferrabile e misterioso, il quale, attraverso rocambolesche e ingegnose fughe, riesce a portare oltremanica i perseguitati del regime. Dietro di sé non lascia tracce, se non il proprio marchio: un piccolo fiore scarlatto, che gli varrà il soprannome di Primula Rossa. Ma chi si cela dietro questo pseudonimo? Chi è l'audace salvatore, disposto a rischiare la propria vita in nome della nobile causa? L'incognita ossessiona l'astuto e crudele funzionario del governo francese Chauvelin e affascina l'alta società inglese, ma la soluzione del mistero si rivelerà tanto insospettabile quanto geniale.


Un nuovo breve romanzo di Annie Ernaux. L'autrice è famosa per raccontare sempre una parte di sé e della sua vita nei suoi scritti e anche questa volta Una donna non fa eccezione.

Pochi giorni dopo la morte della madre, Annie Ernaux traccia su un foglio la frase che diventerà l'incipit di questo libro. Le vicende personali emergono allora dalla memoria incandescente del lutto e si fanno ritratto esemplare di una donna del Novecento. La miseria contadina, il lavoro da operaia, il riscatto come piccola commerciante, lo sprofondare nel buio della malattia e tutt'attorno la talvolta incomprensibile evoluzione del mondo, degli orizzonti, dei desideri


E chiudo con un libro che nemmeno io mi sarei mai aspettata di trovare anche solo citato qui nel mio blog. Mi rendo conto che Farabeuf o la cronaca di un istante di Salvador Elizondo appartiene a un genere da me poco esplorato, per non dire per nulla, ma la trama mi ha incuriosito troppo per lasciarmelo sfuggire. E poi leggere serve anche a volgere lo sguardo verso nuovi orizzonti.

Farabeuf è un congegno narrativo spietato ed erotico, il tentativo estremo di raccontare un fermo immagine nel tempo di un racconto: l'istante di supplizio e piacere tra una coppia di amnti che giocano e si trasfigurano nel Dottor Farabeuf e la sua assistente, si travestono, cambiano maschere, viaggiano verso Oriente. Un amalgama di amore, sesso e morte che attraverso una scrittura incisiva, corporea e avanguardista assieme, ritorna sui suoi passi e rilancia in modo magico, come un'arte combinatoria antica, l'esperienza del lettore contemporaneo


Ho cercato di variare il più possibile con i generi in modo da accontentare un po' tutti e comunque non ci sono riuscita comunque, perché ho tralasciato tante altre uscite accattivanti, di cui magari vi parlerò un'altra volta. Ma bisogna ammettere che ho raggruppato un bel po' di romanzi veramente interessanti, che sono finiti tutti immediatamente nella mia Wishlist.


Calendario
Come accennato all'inizio del post ora è il momento del calendario di questa prima settimana del #Maggiodeilibri, in cui troverete tutti i link necessari per seguire anche le altre blogger e vlogger.
Se volete trovarci anche nei social potrete farlo con gli hashtag:
#maggiodeilibri #BlogNotesMaggio e #VogliamoLeggere

Lunedì ha dato il via al progetto Librangolo Acuto
Martedì mattina il video di Selvaggia e nel pomeriggio ospiti di La Biblioteca di Babele
Mercoledì da Letture Sconclusionate in collaborazione con una lettura di Angela Cannucciari
Giovedì mattina tutti a casa de La Leggivendola e nel pomeriggio qui da me
Venerdì mattina di nuovo da Angela Cannucciari e al pomeriggio da Letture Sconclusionate
Domenica chiudiamo la settimana con Paola Sabatini ospite negli spazi di Letture Sconclusionate

4 commenti:

  1. Hai scelto ottimi titoli, quello di Biferali interessa molto anche a me.
    Bentornata :)

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    1. Grazie, c'è veramente l'imbarazzo della scelta questo mese (e anche il prossimo) :)

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  2. Ciao! Mi interessano molti di questi libri! Soprattutto Maestoso è l'abbandono, Una donna e I primi viaggi di Andy Catlett! Quest'ultimo penso proprio che entrerà anche nella mia wish list di Maggio! Ps abbiamo cambiato da poco piattaforma, se non ci hai ancora trovate ti lascio il link :D A presto!

    https://bookishbrains.wordpress.com/

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    1. Grazie per il link e ottima scelta per "I primi viaggi di Andy Catlett", Edizioni Lindau non delude mai!!

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