martedì 8 maggio 2018

#IlMaggioDeiLibri: 20 ANNI DI HARRY POTTER || #BlogNotesMaggio

Questa è la terza settimana de Il Maggio dei Libri e #BlogNotesMaggio e il tema che accomunerà i post e i video che si susseguiranno in questi giorni (calendario a fine post) sarà gli #anniversari.
Ogni anno ci sono anniversari letterari importanti, più o meno conosciuti. L'anno scorso ricorrevano, tra gli altri, i 125 anni dalla nascita di J.R.R. Tolkien; i 150 dalla nascita di Pirandello; i 150 anni dalla morte di Charles Baudelaire e i 200 anni dalla morte di Jane Austen e per l'occasione vi avevo parlato del mio libro preferito di questa straordinaria scrittrice: Persuasione.
Anche quest'anno mi concentrerò su un libro piuttosto che sull'autore, perché ricorre un anniversario importante di un opera che è diventata a tutti gli effetti un classico della letteratura per ragazzi contemporanea: sto parlando di Harry Potter, e più precisamente del primo capitola Harry Potter e la pietra filosofale pubblicato in Italia nel maggio del 1998.



Mi riesce difficile parlare di questo libro e di tutta la saga in generale, non so esattamente il perché, ma mi piace talmente tanto e ne sono molto affezionata, da aver sviluppato delle manie a riguardo. ma non riesco a parlarne in modo esaustivo come meriterebbe.
Partiamo dall'inizio.

Vent'anni fa, quando uscì per la prima volta in libreria, diciamo che avevo l'età giusta per poterlo leggere, il problema era che non avevo la testa giusta. Ho sempre letto qualche libricino ogni tanto, roba leggera e poco impegnativa, fino al blackout letterario delle superiori. Durante quei cinque anni non ho aperto nemmeno un libro, ma neanche mezzo, e nonostante questo mi presentai alla maturità parlando non di uno, ma di ben due libri senza averli minimamente letti.
Lo so, sono una brutta persona e me ne vergogno.
Ma la passione per la lettura arrivò più avanti, negli anni dell'università e quindi mi ero totalmente persa l'ondata di entusiasmo per la saga letteraria di Harry Potter.
Fortunatamente ero in tempo, e soprattutto predisposta, per la saga cinematografica che mi appassionò sin dall'inizio e che vidi tutta al cinema.

Questa è la mia edizione, la quarta ristampa
Diverso tempo dopo aver visto l'ultimo capitolo in televisione, mi decisi a prendere in mano i libri, su consiglio di molte persone che mi spingevano da tempo a questo passo.
E fu amore a prima vista. Grazie ai libri mi sono addentrata di più in questo mondo magico creato dalla Rowling. Mondo incredibile da immaginare e riprodurre, e i film fanno un ottimo lavoro a livello visivo e in parte anche narrativo, ma la vera anima della storia la si può percepire e apprezzare solo attraverso i libri.
Sì i primi due sono leggermente infantili e decisamente identici alla trasposizione cinematografica; ma già dal terzo si cominciano a trovare elementi in più, che sono fondamentali per lo svolgersi della storia. Man mano che la saga procede tutto si arricchisce di particolari, di tasselli che poi trovano tutti una loro collocazione specifica un libro dopo l'altro; molte cose che nei film si sono perse per strada durante la produzione e che gli sceneggiatori hanno tralasciato perché ritenevano poco importanti.
In questi sette libri ho trovato un luogo sicuro, tranquillo e accogliente, in cui potermi rifugiare quando il mondo esterno è troppo crudo e reale ed io sento di aver bisogno di un po' di magia. Ogni tanto riprendo in mano la saga e la rileggo tutta; è diventata un po' la mia copertina di Linus nel momento del bisogno. Già dal primo libro provo molte sensazioni piacevoli, soprattutto di tranquillità, sicurezza e protezione, che mi accompagnano di libro in libro... so già dove mi condurrà la storia e non vedo l'ora di arrivarci.

Non so se è solo una mia sensazione personale, ma a me sembra che il lettore appassionato si senta in dovere di tramandare questa storia alle nuove generazioni che, grazie alla saga di Harry Potter, potranno crescere meglio e soprattutto in compagnia di straordinari personaggi che non li abbandoneranno mai.
E così, ad un certo punto, anch'io ho passato il testimone: mia nipote era molto restia a leggere libri che non avevano immagini, io mi sono limitata ad accennarle la storia e a passarle il primo libro, era piccolo e con la promessa che se non le fosse piaciuto me lo avrebbe tranquillamente restituito e io non avrei più insistito. Circa un mese dopo, tornò da me a chiedermi il secondo capitolo della saga, e gli altri li divorò in poco tempo per una bambina di otto anni.
Ora è un'invasata di Harry Potter come la zia... una zia molto orgogliosa!!

Per il ventennale sono state pubblicate delle edizioni speciali del primo volume in inglese, quattro in copertina rigida e quattro in copertina morbida, ognuna con i colori di una delle case di Hogwarts: Grifondoro, Tassorosso (o Tassofrasso), Corvonero e Serpeverde.
Io ho preso quella di Corvonero in copertina rigida (magnifica!!)
All'inizio si credeva che la casa editrice avrebbe pubblicato solo il primo libro in questa edizione, una piccola chicca da collezione per fan appassionati. Infatti in molti hanno comprato le otto copie credendo che la cosa finisse lì.
E invece no, con mossa commerciale astuta recentemente è stato annunciato che usciranno tutti e sette i libri in questa bellissima edizione, facendo precipitare i fan più accaniti nello sconforto perché dovranno vendersi tutti e due i reni, più un polmone, la milza e parte del fegato per potersi permettere l'intera saga.

Più magnanimi e onesti sono stati quelli della Salani che hanno detto fin da subito che per i vent'anni avrebbero ristampato subito tutti e sette i libri nella traduzione nuova, ma con le copertine originali della prima edizione italiana.
Purtroppo anche loro hanno stampato (sì, stampato, non si stacca!!!) sulla copertina il bollino dorato che celebra il ventennale, e in più posizionato in un punto diverso per ogni libro della saga.
Sappiate, cari editori, che esiste un girone dell'inferno specifico per voi e i vostri bollini!!




Se non avete mai letto Harry Potter questo è l'anno giusto per iniziare. Le edizioni in italiano tra cui scegliere sono molte: si inizia ovviamente con quelle nuove per il ventennale e si torna indietro tra copertine diverse, sia rigide che morbide, e traduzioni diverse. Oggi è sicuramente più facile trovare le edizioni con la traduzione nuova e a prezzi accettabili, ma più andrete indietro con le edizioni e più il vile mercato vorrà da voi sempre più soldi, arrivando alle primissime copie che sono praticamente introvabili.
Non dimenticatevi che ci sono anche le straordinarie edizioni illustrate, che un appassionato non può certo lasciarsi scappare, e che escono una all'anno (per ora siamo al terzo volume) QUI trovate il primo per cominciare una collezione costosa, ma che vale ogni centesimo.
In più c'è la nuova edizione di Gli animali fantastici: dove trovarli anche questa illustrata e veramente magnifica. A quest'ultimo volume si ispira la nuova saga cinematografica a cui la Rowling sta lavorando, in cui racconta le vicende di Newt Scamander e che quest'anno vedrà l'uscita nelle sale del secondo capitolo.
E in finale, per festeggiare come si deve i vent'anni di quest'opera straordinaria che ha un posto speciale nel cuore di molti di noi, da questo mese fino a settembre alla Fabbrica del vapore a Milano ci sarà Harry Potter the Exhibition. Una mostra in cui si potrà ammirare il materiale ispirato ai set della saga cinematografica, con ambientazioni tratte dalle più famose location dei film, vedere i costumi autentici, gli oggetti di scena e le creature fantastiche usate durante le riprese.
Io ci andrò sicuramente, e voi?


Calendario
Gli hashtag per seguirci sui social sono:
#maggiodeilibri #BlogNotesMaggio e #VogliamoLeggere
Come sempre vi lascio qui sotto il calendario con i link utili per non perdervi gli altri appuntamenti della settimana

Lunedì cominciamo la settimana con Valentina e La Biblioteca di Babele
Martedì siamo qui tra gli Appunti
Mercoledì andiamo tutti da Simona di Letture Sconclusionate
Venerdì mattina con Angela Cannucciari e nel pomeriggio torniamo da Letture Sconclusionate
Sabato sul canale di Selvaggia
Domenica chiudiamo la settimana con Giada di Dada who?

In aggiunta vi segnalo anche il blog di #blognotes libri, il Tè tostato di Laura Ganzetti e poi anche: Maria Di Cuonzo, Andrea di Un antidoto contro la solitudine, Diana di Non riesco a saziarmi di libri e Francesca di Gli amabili libri.

giovedì 3 maggio 2018

#IlMaggioDeiLibri: La #Libertà di leggere || #BlogNotesMaggio

La seconda settimana di Il Maggio dei Libri abbiamo deciso di dedicarla alla #Libertà, in varie forme e declinazioni come potrete vedere dai diversi post delle mie colleghe (calendario con i link a fine post).
Si potrebbero fare grandi e profonde riflessioni sulla libertà in senso generale, toccando argomenti decisamente importanti e seri come possono esserlo la politica, i diritti umani, le religioni, o anche la libertà di pensiero, d'opinione e molto altro. Temi impegnativi che non ho le competenze di affrontare fino in fondo, ma che si possono sfiorare anche riflettendo su un concetto più semplice e leggero come la libertà di leggere.
Lettura e libertà sono due termini che, a mio parere, vanno proprio a braccetto, l'uno non dovrebbe esistere senza l'altro e, scadendo proprio sul banale, voglio concentrarmi sulla libertà che ogni lettore ha di scegliere cosa dove come quando e perché leggere.
Vediamo più nel dettaglio.

Il sogno di molti di noi: la libreria della Bella e la Bestia!!

COSA leggere
Se vi fate un giretto su internet troverete un'infinità di liste, compilate da chicchessia, di libri da dover leggere: i 100 libri da leggere prima di morire; i 20 libri da leggere se hai trent'anni; i migliori libri per bambini/ragazzi; i 10 libri da leggere se sei triste/angosciato/ti è morto il gatto; i libri da leggere per ridere/piangere/che ti cambieranno la vita/ che ti faranno toccare il cielo con un dito; e così via...
Insomma liste per qualsiasi argomento, per qualsiasi momento della vostra vita. Una persona, seguendo per tutta la vita queste indicazioni sicuramente non resterebbe mai senza libri da leggere, perché veramente qui si possono trovare libri di tutti i generi; e se il fatto che siano principalmente libri classici non vi alletta e vorreste leggere anche qualcosa di contemporaneo, basta integrare con le classifiche dei migliori libri che vengono stilate ogni anno.
Oppure ci sono quei lettori snob che sono convinti di sapere cosa sia giusto leggere e cosa no. Quelli che se vedono in libreria qualcuno con in mano un libro un po' più leggero di "Alla ricerca del tempo perduto" di Proust, assumono un'espressione schifata e se ne vanno con aria indignata. Convinti che uno non sia un vero lettore se legge romance, o i best seller del momento, oppure libri di un qualsiasi genere che lui non approva.
Queste cose limitano molto la libertà individuale. Non si dovrebbe mai essere costretti a giustificarsi per le letture che si fanno, a vergognarsi dei propri gusti letterari, oppure a giudicare gli altri per quello che leggono, né leggere qualcosa perché un pinco-pallino qualsiasi lo ritiene assolutamente indispensabile da inserirlo in una lista. Leggere è un atto soprattutto individuale e personale che ci appaga, ci rilassa ed è piacevole, se diventa un obbligo o un'imposizione non ha più senso farlo.
Quindi COSA leggere? Esattamente quello che volete, sempre e comunque. Non fatevi tanti problemi e leggete sempre secondo il vostro gusto personale, lasciandovi trasportare dal vostro istinto e dalle emozioni del momento; se un libro vi sembra interessante dategli una possibilità, qualunque sia il suo genere, se non stuzzica il vostro interesse passate oltre, ci sarà sicuramente qualcos'altro che fa al caso vostro.

DOVE leggere
I posti sono tanti ed è impossibili elencarli tutti. Personalmente il mio posto preferito per leggere è il mio letto: ogni sera chiudo la porta della camera, accendo l'abat-jour sul comodino, mi infilo sotto le coperte, sistemo tre cuscini dietro la schiena e mi abbandono alla lettura del libro del momento.
Mi piace molto leggere anche in treno, è il mezzo ideale secondo me, anche perché si muove meno di una corriera o di una macchina e quindi non rischio di passare tutto il viaggio con la nausea. Purtroppo da quando ho finito l'università non viaggio più così tanto in treno, ma quelle poche volte l'anno che mi capita di prenderlo ho sempre un libro a farmi compagnia.
So di gente che legge in fila al supermercato, mentre mangiano, o mentre aspettano che bolla l'acqua per la pasta, oppure in macchina mentre sono in colonna (ogni riferimento a persone realmente esistenti è puramente casuale).
Io non sono mai stata una persona che legge ovunque e non ho sempre un libro con me ogni volta che esco di casa. Ho bisogno di tranquillità per leggere e soprattutto mi porto un libro solo quando so che avrò tempo per leggerlo, come nella sala d'attesa del medico, del dentista o alle poste.
Ma la libertà di leggere include anche la libertà di poter scegliere dove vogliamo leggere: a casa, sui mezzi pubblici, in luoghi pubblici, all'aperto, sul letto, sul divano o per terra, in spiaggia, in un giardino, insomma in tutti i luoghi in tutti i laghi...

COME leggere
Come il dove, anche il come può includere molte posizioni da poter assumere durante la lettura.
Io personalmente mi trovo bene a leggere seduta. Non leggo mai distesa, nemmeno quando sono a letto, perché altrimenti nel giro di cinque minuti perderei la sensibilità delle braccia e mi ritroverei come Ace Ventura in missione Africa.
Sì, sono una persona con poca fantasia e per nulla intraprendente, quindi per leggere mi metto solo comodamente seduta, perché in qualsiasi altra posizione perderei sicuramente la sensibilità a parti importanti del mio corpo.
Ma se voi preferite stare distesi, a pancia in su, a pancia in giù, con le gambe accavallate, in ginocchio, a testa in giù, in piedi... Non vi vergognate, qui il principio è sempre la libertà che ognuno di noi ha nel decidere come leggere, trovando sempre la posizione più comoda.
Senza entrare nello specifico, i modi in cui mettersi per leggere sono talmente tanti, da i più comodi e tradizionali ai meno confortevoli ma più stravaganti, che si potrebbe quasi creare un kamasutra dell'arte del leggere... forse è meglio che qui mi fermi perché questo argomento mi sta portando su un terreno scivoloso e leggermente scabroso, ma la mia idea è di un divertente manuale illustrato (dove divertente è la parola chiave).
Oltre alla posizione possiamo parlare anche del modo in cui leggere: lento o veloce.
Ci sono persone che leggono più veloce di altre, ognuno ha il suo personale ritmo; e a volte ci sono libri che richiedono più tempo di altri, perché più difficili o semplicemente più belli, talmente belli da non volerli finire troppo in fretta.
In ogni caso ricordate che leggere non è mai una gara, bisogna assecondare il ritmo di lettura che ci suggerisce ogni singolo libro. Può essere piacevole passare più tempo in compagnia di alcune pagine, per assaporarle meglio e dare loro il tempo di lasciare un segno in noi; o potrebbe essere altrettanto bello scorrere veloce da capitolo a capitolo, per ritrovarsi quasi senza fiato alla fine e sentire di aver vissuto quel libro con l'entusiasmo del momento.

QUANDO leggere
Non perdiamoci in troppe chiacchiere a questo punto. Ogni lettore appassionato sarà d'accordo con me quando dico che ogni momento è buono per leggere!!
Come abbiamo detto prima che tutti i luoghi vanno bene per leggere, anche ogni momento è indicato per farlo, basta che se ne abbia voglia.
Io preferisco sempre la sera, prima di andare a dormire, quando la casa è silenziosa e io posso rilassarmi e concentrarmi totalmente sulle pagine che ho davanti. Ma tante persone riescono a leggere anche in luoghi affollati e caotici, perché riescono a isolarsi completamente e non sentire il frastuono che le circonda. Provo molta invidia per queste persone (mia madre è una di loro), perché io non ce la faccio e ho bisogno che non ci sia troppo rumore intorno a me altrimenti mi distraggo subito, infatti all'aperto o ad esempio in spiaggia è quasi impossibile per me leggere qualsiasi cosa.
Quando il non lettore di turno mi dice: "Quando trovi il tempo per leggere? Io non ho mai tempo!!" mi viene da sorridere perché penso: "Non è vero che non hai tempo, non hai voglia piuttosto". Leggere, come qualsiasi altra attività, porta via del tempo è normale, quindi diventa una questione di priorità.
All'amico non lettore che mi fa quella domanda davanti all'aperitivo serale gli rispondo che piuttosto di passare tutte le sere al bar, mi leggo un libro e al bar magari ci vado solo un'oretta al sabato prima di cena; che invece di passare ore davanti alla televisione a non guardare nulla di interessante mi leggo un libro (e ve lo dice una che guarda un sacco di televisione comunque); che piuttosto di stare sempre con il cellulare in mano a scorrere apaticamente la bacheca di Facebook in ogni momento libero magari è meglio se apro un libro e mi leggo due pagine; che se sto male o sono triste, piuttosto di stare distesa a fissare il soffitto e lamentarmi, preferisco concentrarmi su una storia interessante che mi occupi la mente per qualche ora.
Ecco, il concetto è sempre cosa hai voglia di fare e la libertà sta proprio nel poter scegliere di leggere in quel determinato momento perché si ha voglia di farlo; senza dimenticare però che se invece si ha voglia di fare altro, qualsiasi altra cosa, e per un po' si vogliono accantonare i libri perché magari non si ha la mente abbastanza sgombra per leggere, va bene lo stesso.

PERCHÉ leggere
Se vogliamo essere profondi e fare grandi riflessioni si può dire che leggere è sempre stato un mezzo che l'uomo ha usato per elevarsi e arrivare più lontano. Fa crescere, fa riflettere, libera la mente e alimenta il pensiero, anche e soprattutto quello critico; per questo è un'attività che non è mai stata accettata da nessuna dittature, ma che anzi tutte le dittature del mondo hanno cercato di sopprimere e di influenzare, selezionando le letture accettate e quelle no.
La lettura ci apre alla conoscenza, alla bellezza e alla consapevolezza di noi stessi e del mondo che ci circonda. Leggendo si può venire a conoscenza di altri luoghi del mondo, di altre situazioni diverse dalla nostra, di epoche che non abbiamo vissuto, persone che ci possono ispirare, ma anche di posti  e avventure incredibili che non saremmo riusciti a immaginare da soli, ti può aprire gli occhi su alcune situazioni e ti può far comprendere diversi punti di vista.
Se si vuole accrescere la propria conoscenza in un determinato argomento, basta leggere un libro su tale argomento e questo può portare anche a scoprire altre cose che ci interessano e quindi leggere altri libri a riguardo, aumentando sempre di più la nostra conoscenza sulle cose che ci appassionano.
È uno splendido cane che si morde la coda.
Potremmo stare qui ore a elencare tutti i motivi più importanti per cui bisognerebbe leggere, ma ce n'è uno che è il più semplice e immediato che conosco: perché è bello!!
Leggere è un'attività piacevole, che rilassa e ci fa stare bene. Permette di dare un significato positivo a parole come solitudine e individualità. Per nessuno se non per un lettore queste due parole hanno una valenza positiva, che stimola subito alla lettura, e racchiudono al loro interno la promessa di grandi avventure, storie coinvolgenti e la speranza di qualche ora trascorsa in tranquillità.

Calendario
Come sempre vi lascio qui sotto il calendario con i link per non perdervi gli altri appuntamenti della settimana e gli hashtag per seguirci sui social sono:
#maggiodeilibri #BlogNotesMaggio e #VogliamoLeggere

Lunedì abbiamo cominciato la settimana con Valentina di La Biblioteca di Babele
Mercoledì mattina con Nereia di LibrAngolo Acuto e nel pomeriggio Simona di Letture Sconclusionate
Giovedì mattina da Erica La Leggivendola e nel pomeriggio qui da me
Venerdì mattina con Angela Cannucciari e nel pomeriggio doppio appuntamento: prima da Francesca Gli amabili libri e poi di nuovo da Letture Sconclusionate
Sabato mattina sul canale di Selvaggia e nel pomeriggio con Paola Sabatini ospite da Letture Sconclusionate
Domenica mattina con Barbara di Librinvaligia e chiudiamo nel pomeriggio con Giada di Dada who?

In aggiunta vi segnalo anche il blog di #blognotes libri, il Tè tostato di Laura Ganzetti e poi anche: Maria Di Cuonzo, Andrea di Un antidoto contro la solitudine, Diana di Non riesco a saziarmi di libri