Persuasione è il mio romanzo preferito di Jane Austen. Sicuramente il suo libro più maturo, forse perché fu l'ultimo scritto, più completo, ricco e significativo (almeno per me).
Puntualmente lo rileggo una volta all'anno, quando ne ho bisogno. Magari quando attraverso un momento di sconforto e tristezza, mi aiuta a risollevarmi e continuare a credere nella bontà e nel coraggio delle persone. Perché Persuasione è un romanzo che parla di seconde possibilità, di coraggio nell'esprimere i propri sentimenti, di autodeterminazione e consapevolezza di sé, di coscienza dei propri desideri, di crescita e di credere che "non è mai troppo tardi".
Persuasione di Jane Austen: Anne si innamora di un giovane ufficiale di Marina, ma su sollecitazione della sua tutrice e di suo padre che ne sottolineano di continuo la mancanza di mezzi, la ragazza a malincuore rompe il fidanzamento. Otto anni dopo però lo rincontra. Amaramente pentitasi del passo compiuto a suo tempo, Anne decide quindi di giocarsi ogni possibilità, diventando così sempre più consapevole dei propri desideri. Ma il capitano Wentworth, sempre gentile e cordiale nei suoi confronti, mantiene un certo distacco e sembra non provare più i sentimenti di un tempo.
Finché un giorno ascolta la conversazione tra Anne e il capitano Harville sull'amore e la sua costanza nel tempo, al termine della quale la ragazza dice: "L'unico privilegio che rivendico al mio sesso è quello di continuare ad amare, quando la vita o la speranza sono finite."
E questa rivelazione, quasi una dichiarazione d'amore eterno, ci porta alla lettera che il capitano Wentworth scrive di getto ad Anne.
Puntualmente lo rileggo una volta all'anno, quando ne ho bisogno. Magari quando attraverso un momento di sconforto e tristezza, mi aiuta a risollevarmi e continuare a credere nella bontà e nel coraggio delle persone. Perché Persuasione è un romanzo che parla di seconde possibilità, di coraggio nell'esprimere i propri sentimenti, di autodeterminazione e consapevolezza di sé, di coscienza dei propri desideri, di crescita e di credere che "non è mai troppo tardi".
Persuasione di Jane Austen: Anne si innamora di un giovane ufficiale di Marina, ma su sollecitazione della sua tutrice e di suo padre che ne sottolineano di continuo la mancanza di mezzi, la ragazza a malincuore rompe il fidanzamento. Otto anni dopo però lo rincontra. Amaramente pentitasi del passo compiuto a suo tempo, Anne decide quindi di giocarsi ogni possibilità, diventando così sempre più consapevole dei propri desideri. Ma il capitano Wentworth, sempre gentile e cordiale nei suoi confronti, mantiene un certo distacco e sembra non provare più i sentimenti di un tempo.
Finché un giorno ascolta la conversazione tra Anne e il capitano Harville sull'amore e la sua costanza nel tempo, al termine della quale la ragazza dice: "L'unico privilegio che rivendico al mio sesso è quello di continuare ad amare, quando la vita o la speranza sono finite."
E questa rivelazione, quasi una dichiarazione d'amore eterno, ci porta alla lettera che il capitano Wentworth scrive di getto ad Anne.
Non posso ascoltare oltre in silenzio. Devo parlarti con i mezzi che ho a disposizione. Tu mi trafiggi l'anima. Sono dilaniato fra tormento e speranza. Non dirmi che è troppo tardi, che quei sentimenti così preziosi sono morti per sempre. Mi offro a te ancora una volta, con un cuore che è ancora più tuo di quando lo spezzasti, otto anni e mezzo fa. Non osare sostenere che l'uomo dimentica prima della donna, che il suo amore muore prima. Non ho amato altri che te. Posso essere stato ingiusto, debole e pieno di risentimento, ma mai incostante. Solo per te sono venuto a Bath. Solo per te penso e faccio progetti... Non te ne sei accorta? Possibile che tu non abbia capito i miei desideri? Non avrei lasciato passare nemmeno questi dieci giorni, se avessi potuto leggere i tuoi sentimenti come credo tu debba aver penetrato i miei. Quasi non riesco a scrivere. Ad ogni istante mi arrivano frasi che mi schiantano. Tu abbassi la voce, ma io riconosco i toni di quella voce, distinguo quello che altri non saprebbero decifrare... Anima troppo bella, troppo nobile! Davvero ci rendi giustizia. Credi che possa esserci vero amore e costanza negli uomini. Credilo nel modo più fervente e più inestinguibile in
F. W.
Devo andare, incerto del mio fato; ma tornerò qui o seguirò il tuo gruppo, al più presto. Una parola, uno sguardo solo saranno sufficienti a decidere se metterò piede in casa di tuo padre questa sera, o mai più.