venerdì 9 agosto 2013

VIMINI di Donato Cutolo

Quando si parla di libri non ho un genere preferito, leggo un po' di tutto e quando devo scegliere un nuovo libro da iniziare, mi lascio trasportare dalle emozioni del momento. Mi piace molto seguire i consigli letterari di amici/parenti/conoscenti, perché a volte mi portano a scoprire piccole perle che forse da sola non avrei mai trovato.
In questo caso, ringrazio Sara per avermi proposto il secondo romanzo breve di Donato Cutolo, accompagnato da una colonna sonora originale.
 
I genitori, la famiglia, il luogo delle origini e la sua gente sono l'imprinting primario della nostra vita, e ne segnano il corso nel bene come nel male. Vimini Mart è una adolescente dalla vita difficile, che dopo tre anni in Francia torna in Italia, a San Timo, il paese dov'è nata e cresciuta, dove suo padre Pierre, ricco vignaiolo d'oltralpe, conobbe e sposò sua madre Lara, ragazza debole e perduta tra miseria e sogni di grandezza. Vimini tenta di riannodare i fili di una vita che, dalla morte di nonna Cecilia, non è né sarà più la stessa. Ritrova Sacco, il vicino di casa ch'è come un fratello maggiore, e Remo, il compagno di giochi con cui ha scoperto i miracoli della natura e il magico, e tragico, potere divinatorio degli arcobaleni, solari e lunari. Potere al quale, purtroppo, pare proprio impossibile sfuggire.



Questa storia mi ha incuriosito subito per due motivi: il primo sono gli arcobaleni. Fin da bambina sono sempre rimasta affascinata da questo fenomeno atmosferico; quegli splendidi colori brillanti, sempre nello stesso ordina e più o meno nitidi nel cielo, mi trasmettevano allegria dopo un temporale estivo e anche un pizzico di magia. All'inizio del libro viene data una spiegazione di come si formino e in più c'è un accenno anche ad un fenomeno ancora più raro, quasi poetico, l'arcobaleno lunare.
Il secondo motivo è la colonna sonora. Non avevo mai letto un libro accompagnato da della musica studiata e creata apporta per lui. Ad ogni capitolo della storia corrisponde una traccia musicale.
 
Dopo un inizio un po' lento, e a mio parere un po' confuso, si snoda un'interessante romanzo che parla di ricordi dell'infanzia, così potenti da condizionare tutta la vita; di amicizia, quella vera che cresce nel tempo; dell'amore che ne consegue e fin dove questo sentimento può spingerti.
La protagonista Vimini, ragazza tormentata dal passato e con un pessimo rapporto con la madre, è un personaggio con molte sfaccettature, ma viene delineato bene dall'autore, rendendolo interessante e coinvolgente. Lungo tutta la storia i suoi ricordi sono talmente nitido e le sue emozioni e sensazioni così ben percepibili, che al lettore sembra di rivivere i ricordi della ragazza in prima persona e di provare ciò che prova lei. Anche il personaggio di Lara, la madre, è vivido e incisivo, a volte talmente tanto da togliere lucentezza e spazio alla figlia, ma fondamentale per lo svolgersi del racconto.

Il libro si acquista con allegato un CD che contiene la colonna sonora originale composta ed eseguita da Fausto Mesolella, chitarrista degli Avion Travel, e i cui "passaggi elettronici" sono firmati dall'autore stesso, Donato Cutolo. Questo mi ha incuriosito ancora di più nei confronti del romanzo.
Mai avevo letto un libro con accompagnamento musicale. Sette capitoli, sette canzoni intitolate con i sette colori dell'arcobaleno (rosso, arancio, giallo, verde, azzurro, indaco e viola), io l'ho trovato estremamente poetico. Ascoltare la musica mi ha aiutato ad immergermi ancora più profondamente nella storia e nelle vicende di Vimini. Per me si è trattata di un'esperienza nuova di lettura e molto coinvolgente.

Mi piace e affascina come tutto ruoti attorno a quel fenomeno ottico e meteorologico che è l'arcobaleno, sia solare che lunare. Quando la luce del sole attraversa le gocce d'acqua rimaste in sospeso dopo un temporale, essa produce uno spettro di luce nel celo, fonte di molte credenze formulate in migliaia di anni di storia dell'umanità (come ad esempio: la pentola piena d'oro nascosta alla fine dell'arcobaleno). Molto più raro, meno conosciuto e, secondo questo romanzo, portatore di tragedie è l'arcobaleno lunare, o notturno, che può essere visto nelle notti di forte luce lunare.

Poche semplici pagine compongono questo libro, racchiudono il racconto della vita di una ragazza come tante, con i suoi problemi e i suoi sogni, i suoi amici sempre vicini e la sua famiglia un po' particolare;  ma ciò che traspare veramente dalle pagine e in ogni riga, è una storia potente, incisiva, crudele, che lascia spiazzati, ma allo stesso tempo risulta poetica e nostalgica.

VOTO: 7,5/10

2 commenti:

  1. A dirla tutta avevo l'intenzione di leggerlo questo libro.. ma la tua recensione mi ha tolto tutta la voglia!

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    1. Mi dispiace...è un bel libro e la mia recensione è positiva, posso sapere perché ti ho fatto passare la voglia di leggerlo?

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