Ho deciso di proporvi, alla fine di ogni mese, il mio calendario delle letture per il mese successivo, così potrete essere sempre aggiornati sulle mie letture. Ma questo serve anche a me. Infatti, se vi comunico in anticipo cosa andrò a leggere quel mese, la cosa spinge anche me ad essere più diligente e determinata a portare a termine i miei piani, a impegnarmi e a leggere un po' di più; insomma, se sgarro almeno mi sento più in colpa e cercherò di non farlo.
Questo mese ci saranno meno recensioni, ma solo perché andrò in vacanza una settimana e quindi il blog resterà fermo per quei giorni. Il numero delle letture è sempre lo stesso, ma questa volta sono più brevi, perché ci sono tre raccolte di racconti.
Il mio primo libro di Agatha Christie, e anche il mio primo giallo in assoluto. Lo so, sono vergognosa, ma meglio tardi che mai, no?
E quale miglior modo di cominciare, se non con uno dei capolavori più famosi della regina del delitto?
Ho scelto proprio Dieci piccoli indiani perché ho visto che, i primi giorni di giugno, trasmetteranno in TV la mini serie in due episodi tratta da questa opera. Ed è perfetto per la prossima puntata di Romanzi a Puntate.
Dieci persone sono state invitate a soggiornare in una splendida villa a Nigger Island, senza sapere il nome del generoso ospite. Al loro arrivo però non hanno trovato il padrone di casa ad aspettarli, ma una poesia incorniciata e appesa sopra il caminetto della loro camera, e una voce inumana e penetrante che li accusa di essere tutti assassini.
E della trama non si può dire altro per non svelare troppo. Al momento è già in lettura, l'ho cominciato ieri sera, ma già da quelle poche pagine che ho letto mi ha completamente catturata.
Dato che l'IndieBBBCafè di giugno sarà interamente dedicato a Gorilla Sapiens Edizioni ho deciso di leggere tre libri di questa Casa Editrice, specializzata in raccolte di racconti umoristici.
Il primo è Moby Dick e altri racconti brevi di Alessandro Sesto, un libro che parla di letteratura a suo modo, divertendo.
Un irriducibile amante dei Classici che proverà a "vivere secondo Letteratura", cacciandosi suo malgrado in situazioni surreali ed esilaranti, e proverà anche a rispondere ad alcune domande come: può la letteratura influenzare la routine quotidiana? Qual è il vero significato della manzoniana espressione vile meccanico? Come mai Leopardi rimpiangeva la vita prima di Facebook, pur vivendo prima di Facebook?
Non sono una grande lettrice di raccolte di racconti brevi, ne ho lette molto poche, ma vedremo come andrà la mia prima esperienza con dei racconti umoristici.
Non contenta, ho scelto un'altra raccolta di racconti della stessa Casa Editrice che promette di essere molto divertente: L'interpretazione dei sogni di Frud Astaire di Angelo Zabaglio (aka Andrea Coffami).
Con un titolo del genere, che richiama l'opera fondamentale del caro Sigmund Freud, non potevo lasciarmelo scappare perché fa emergere in me le reminiscenze dei miei studi in psicologia.
In più, mentre ero a Roma per Più Libri Più Liberi ho potuto assistere al reading di alcuni autori Gorilla Sapiens, che leggevano i loro racconti, tra cui c'erano anche Angelo Zabaglio e Alessandro Sesto. È stato talmente divertente che molti spettatori si sono fermati, incuriositi dalle grasse risate che sentivano, e alla fine si sono precipitati a comprare i libri.
Queste brevi storie ci presentano un immaginario straniante ed esilarante, valicando i limiti delle convenzioni sociali e del buon senso, per aprirsi all'imprevedibile campo dell'assurdo.
E dopo tante risate, sarà meglio tornare un po' con i piedi per terra e affrontare argomenti più seri e delicati, ma restando sempre nell'ambito dei racconti. Così leggerò Se mi distraggo perdo di Anna Giurickovic, sempre edito da Gorilla Sapiens.
14 intensi racconti conducono in un mondo al femminile fatto di dolcezza, cattiveria, follia, fragilità. Con uno sguardo malinconico e passionale, la giovane autrice traccia le vite di donne e uomini che si incontrano e si scontrano in una danza sensuale e tragica.
Queste storie mettono a fuoco pensieri ed emozioni dei protagonisti in un flusso che diventa narrazione incalzante.
Solo dalla sinossi si capisce perfettamente che è molto diverso dagli altri due libri, ma la curiosità è tanta perché mi sto accingendo a conoscere meglio una piccola nuova realtà editoriale tutta italiana.
Per finire inserisco di nuovo Tredici di Jay Ascher, che avevo messo nel calendario delle letture del mese scorso, ma che sinceramente ho trovato molto lento e noioso e non sono riuscita a proseguire nella lettura. Vediamo se riesco a finirlo e a fine giugno parlarvene in una puntata di Romanzi a Puntate.
Magari se tutto va bene riesco a liberarmene durante la settimana di vacanza, speriamo.
La storia la conoscono anche i sassi ormai, ma ripassiamola nel caso qualcuno abbia vissuto in una grotta negli ultimi mesi e non la conosca.
Hannah si è suicidata, ma prima di compiere il terribile gesto, ha registrato sette audiocassette in cui racconta i 13 motivi che l'hanno portata a quella decisione. Le motivazioni corrispondono a 13 persone, che sono direttamente o indirettamente responsabili del suo gesto; ognuno di loro dovrà ascoltare tutte le cassette e poi passarle alla persona successiva. Il lettore segue i ricordi e i ragionamenti di Clay Jensen, mentre ascolta confuso e incredulo la voce di Hannah che gli racconta gli ultimi mesi della sua vita, in cui anche lui si scoprirà colpevole.
Come sempre fatemi sapere se avete già letto uno o più di questi libri, o se anche voi avete deciso di leggerli nel mese che sta per cominciare, magari facciamo una lettura condivisa. Ditemi le vostre opinioni, riflessioni e consigli su queste letture, ma soprattutto: cosa state leggendo in questo momento?
Questo mese ci saranno meno recensioni, ma solo perché andrò in vacanza una settimana e quindi il blog resterà fermo per quei giorni. Il numero delle letture è sempre lo stesso, ma questa volta sono più brevi, perché ci sono tre raccolte di racconti.
Il mio primo libro di Agatha Christie, e anche il mio primo giallo in assoluto. Lo so, sono vergognosa, ma meglio tardi che mai, no?
E quale miglior modo di cominciare, se non con uno dei capolavori più famosi della regina del delitto?
Ho scelto proprio Dieci piccoli indiani perché ho visto che, i primi giorni di giugno, trasmetteranno in TV la mini serie in due episodi tratta da questa opera. Ed è perfetto per la prossima puntata di Romanzi a Puntate.
Dieci persone sono state invitate a soggiornare in una splendida villa a Nigger Island, senza sapere il nome del generoso ospite. Al loro arrivo però non hanno trovato il padrone di casa ad aspettarli, ma una poesia incorniciata e appesa sopra il caminetto della loro camera, e una voce inumana e penetrante che li accusa di essere tutti assassini.
E della trama non si può dire altro per non svelare troppo. Al momento è già in lettura, l'ho cominciato ieri sera, ma già da quelle poche pagine che ho letto mi ha completamente catturata.
Dato che l'IndieBBBCafè di giugno sarà interamente dedicato a Gorilla Sapiens Edizioni ho deciso di leggere tre libri di questa Casa Editrice, specializzata in raccolte di racconti umoristici.
Il primo è Moby Dick e altri racconti brevi di Alessandro Sesto, un libro che parla di letteratura a suo modo, divertendo.
Un irriducibile amante dei Classici che proverà a "vivere secondo Letteratura", cacciandosi suo malgrado in situazioni surreali ed esilaranti, e proverà anche a rispondere ad alcune domande come: può la letteratura influenzare la routine quotidiana? Qual è il vero significato della manzoniana espressione vile meccanico? Come mai Leopardi rimpiangeva la vita prima di Facebook, pur vivendo prima di Facebook?
Non sono una grande lettrice di raccolte di racconti brevi, ne ho lette molto poche, ma vedremo come andrà la mia prima esperienza con dei racconti umoristici.
Non contenta, ho scelto un'altra raccolta di racconti della stessa Casa Editrice che promette di essere molto divertente: L'interpretazione dei sogni di Frud Astaire di Angelo Zabaglio (aka Andrea Coffami).
Con un titolo del genere, che richiama l'opera fondamentale del caro Sigmund Freud, non potevo lasciarmelo scappare perché fa emergere in me le reminiscenze dei miei studi in psicologia.
In più, mentre ero a Roma per Più Libri Più Liberi ho potuto assistere al reading di alcuni autori Gorilla Sapiens, che leggevano i loro racconti, tra cui c'erano anche Angelo Zabaglio e Alessandro Sesto. È stato talmente divertente che molti spettatori si sono fermati, incuriositi dalle grasse risate che sentivano, e alla fine si sono precipitati a comprare i libri.
Queste brevi storie ci presentano un immaginario straniante ed esilarante, valicando i limiti delle convenzioni sociali e del buon senso, per aprirsi all'imprevedibile campo dell'assurdo.
E dopo tante risate, sarà meglio tornare un po' con i piedi per terra e affrontare argomenti più seri e delicati, ma restando sempre nell'ambito dei racconti. Così leggerò Se mi distraggo perdo di Anna Giurickovic, sempre edito da Gorilla Sapiens.
14 intensi racconti conducono in un mondo al femminile fatto di dolcezza, cattiveria, follia, fragilità. Con uno sguardo malinconico e passionale, la giovane autrice traccia le vite di donne e uomini che si incontrano e si scontrano in una danza sensuale e tragica.
Queste storie mettono a fuoco pensieri ed emozioni dei protagonisti in un flusso che diventa narrazione incalzante.
Solo dalla sinossi si capisce perfettamente che è molto diverso dagli altri due libri, ma la curiosità è tanta perché mi sto accingendo a conoscere meglio una piccola nuova realtà editoriale tutta italiana.
Per finire inserisco di nuovo Tredici di Jay Ascher, che avevo messo nel calendario delle letture del mese scorso, ma che sinceramente ho trovato molto lento e noioso e non sono riuscita a proseguire nella lettura. Vediamo se riesco a finirlo e a fine giugno parlarvene in una puntata di Romanzi a Puntate.
Magari se tutto va bene riesco a liberarmene durante la settimana di vacanza, speriamo.
La storia la conoscono anche i sassi ormai, ma ripassiamola nel caso qualcuno abbia vissuto in una grotta negli ultimi mesi e non la conosca.
Hannah si è suicidata, ma prima di compiere il terribile gesto, ha registrato sette audiocassette in cui racconta i 13 motivi che l'hanno portata a quella decisione. Le motivazioni corrispondono a 13 persone, che sono direttamente o indirettamente responsabili del suo gesto; ognuno di loro dovrà ascoltare tutte le cassette e poi passarle alla persona successiva. Il lettore segue i ricordi e i ragionamenti di Clay Jensen, mentre ascolta confuso e incredulo la voce di Hannah che gli racconta gli ultimi mesi della sua vita, in cui anche lui si scoprirà colpevole.
Come sempre fatemi sapere se avete già letto uno o più di questi libri, o se anche voi avete deciso di leggerli nel mese che sta per cominciare, magari facciamo una lettura condivisa. Ditemi le vostre opinioni, riflessioni e consigli su queste letture, ma soprattutto: cosa state leggendo in questo momento?