Questa è la terza settimana de Il Maggio dei Libri e #BlogNotesMaggio e il tema che accomunerà i post e i video che si susseguiranno in questi giorni (calendario a fine post) sarà gli #anniversari.
Ogni anno ci sono anniversari letterari importanti, più o meno conosciuti. L'anno scorso ricorrevano, tra gli altri, i 125 anni dalla nascita di J.R.R. Tolkien; i 150 dalla nascita di Pirandello; i 150 anni dalla morte di Charles Baudelaire e i 200 anni dalla morte di Jane Austen e per l'occasione vi avevo parlato del mio libro preferito di questa straordinaria scrittrice: Persuasione.
Anche quest'anno mi concentrerò su un libro piuttosto che sull'autore, perché ricorre un anniversario importante di un opera che è diventata a tutti gli effetti un classico della letteratura per ragazzi contemporanea: sto parlando di Harry Potter, e più precisamente del primo capitola Harry Potter e la pietra filosofale pubblicato in Italia nel maggio del 1998.
Mi riesce difficile parlare di questo libro e di tutta la saga in generale, non so esattamente il perché, ma mi piace talmente tanto e ne sono molto affezionata, da aver sviluppato delle manie a riguardo. ma non riesco a parlarne in modo esaustivo come meriterebbe.
Partiamo dall'inizio.
Vent'anni fa, quando uscì per la prima volta in libreria, diciamo che avevo l'età giusta per poterlo leggere, il problema era che non avevo la testa giusta. Ho sempre letto qualche libricino ogni tanto, roba leggera e poco impegnativa, fino al blackout letterario delle superiori. Durante quei cinque anni non ho aperto nemmeno un libro, ma neanche mezzo, e nonostante questo mi presentai alla maturità parlando non di uno, ma di ben due libri senza averli minimamente letti.
Lo so, sono una brutta persona e me ne vergogno.
Ma la passione per la lettura arrivò più avanti, negli anni dell'università e quindi mi ero totalmente persa l'ondata di entusiasmo per la saga letteraria di Harry Potter.
Fortunatamente ero in tempo, e soprattutto predisposta, per la saga cinematografica che mi appassionò sin dall'inizio e che vidi tutta al cinema.
Ogni anno ci sono anniversari letterari importanti, più o meno conosciuti. L'anno scorso ricorrevano, tra gli altri, i 125 anni dalla nascita di J.R.R. Tolkien; i 150 dalla nascita di Pirandello; i 150 anni dalla morte di Charles Baudelaire e i 200 anni dalla morte di Jane Austen e per l'occasione vi avevo parlato del mio libro preferito di questa straordinaria scrittrice: Persuasione.
Anche quest'anno mi concentrerò su un libro piuttosto che sull'autore, perché ricorre un anniversario importante di un opera che è diventata a tutti gli effetti un classico della letteratura per ragazzi contemporanea: sto parlando di Harry Potter, e più precisamente del primo capitola Harry Potter e la pietra filosofale pubblicato in Italia nel maggio del 1998.
Mi riesce difficile parlare di questo libro e di tutta la saga in generale, non so esattamente il perché, ma mi piace talmente tanto e ne sono molto affezionata, da aver sviluppato delle manie a riguardo. ma non riesco a parlarne in modo esaustivo come meriterebbe.
Partiamo dall'inizio.
Vent'anni fa, quando uscì per la prima volta in libreria, diciamo che avevo l'età giusta per poterlo leggere, il problema era che non avevo la testa giusta. Ho sempre letto qualche libricino ogni tanto, roba leggera e poco impegnativa, fino al blackout letterario delle superiori. Durante quei cinque anni non ho aperto nemmeno un libro, ma neanche mezzo, e nonostante questo mi presentai alla maturità parlando non di uno, ma di ben due libri senza averli minimamente letti.
Lo so, sono una brutta persona e me ne vergogno.
Ma la passione per la lettura arrivò più avanti, negli anni dell'università e quindi mi ero totalmente persa l'ondata di entusiasmo per la saga letteraria di Harry Potter.
Fortunatamente ero in tempo, e soprattutto predisposta, per la saga cinematografica che mi appassionò sin dall'inizio e che vidi tutta al cinema.
Questa è la mia edizione, la quarta ristampa |
E fu amore a prima vista. Grazie ai libri mi sono addentrata di più in questo mondo magico creato dalla Rowling. Mondo incredibile da immaginare e riprodurre, e i film fanno un ottimo lavoro a livello visivo e in parte anche narrativo, ma la vera anima della storia la si può percepire e apprezzare solo attraverso i libri.
Sì i primi due sono leggermente infantili e decisamente identici alla trasposizione cinematografica; ma già dal terzo si cominciano a trovare elementi in più, che sono fondamentali per lo svolgersi della storia. Man mano che la saga procede tutto si arricchisce di particolari, di tasselli che poi trovano tutti una loro collocazione specifica un libro dopo l'altro; molte cose che nei film si sono perse per strada durante la produzione e che gli sceneggiatori hanno tralasciato perché ritenevano poco importanti.
In questi sette libri ho trovato un luogo sicuro, tranquillo e accogliente, in cui potermi rifugiare quando il mondo esterno è troppo crudo e reale ed io sento di aver bisogno di un po' di magia. Ogni tanto riprendo in mano la saga e la rileggo tutta; è diventata un po' la mia copertina di Linus nel momento del bisogno. Già dal primo libro provo molte sensazioni piacevoli, soprattutto di tranquillità, sicurezza e protezione, che mi accompagnano di libro in libro... so già dove mi condurrà la storia e non vedo l'ora di arrivarci.
Non so se è solo una mia sensazione personale, ma a me sembra che il lettore appassionato si senta in dovere di tramandare questa storia alle nuove generazioni che, grazie alla saga di Harry Potter, potranno crescere meglio e soprattutto in compagnia di straordinari personaggi che non li abbandoneranno mai.
E così, ad un certo punto, anch'io ho passato il testimone: mia nipote era molto restia a leggere libri che non avevano immagini, io mi sono limitata ad accennarle la storia e a passarle il primo libro, era piccolo e con la promessa che se non le fosse piaciuto me lo avrebbe tranquillamente restituito e io non avrei più insistito. Circa un mese dopo, tornò da me a chiedermi il secondo capitolo della saga, e gli altri li divorò in poco tempo per una bambina di otto anni.
Ora è un'invasata di Harry Potter come la zia... una zia molto orgogliosa!!
E così, ad un certo punto, anch'io ho passato il testimone: mia nipote era molto restia a leggere libri che non avevano immagini, io mi sono limitata ad accennarle la storia e a passarle il primo libro, era piccolo e con la promessa che se non le fosse piaciuto me lo avrebbe tranquillamente restituito e io non avrei più insistito. Circa un mese dopo, tornò da me a chiedermi il secondo capitolo della saga, e gli altri li divorò in poco tempo per una bambina di otto anni.
Ora è un'invasata di Harry Potter come la zia... una zia molto orgogliosa!!
Per il ventennale sono state pubblicate delle edizioni speciali del primo volume in inglese, quattro in copertina rigida e quattro in copertina morbida, ognuna con i colori di una delle case di Hogwarts: Grifondoro, Tassorosso (o Tassofrasso), Corvonero e Serpeverde.
Io ho preso quella di Corvonero in copertina rigida (magnifica!!)
All'inizio si credeva che la casa editrice avrebbe pubblicato solo il primo libro in questa edizione, una piccola chicca da collezione per fan appassionati. Infatti in molti hanno comprato le otto copie credendo che la cosa finisse lì.
E invece no, con mossa commerciale astuta recentemente è stato annunciato che usciranno tutti e sette i libri in questa bellissima edizione, facendo precipitare i fan più accaniti nello sconforto perché dovranno vendersi tutti e due i reni, più un polmone, la milza e parte del fegato per potersi permettere l'intera saga.
Più magnanimi e onesti sono stati quelli della Salani che hanno detto fin da subito che per i vent'anni avrebbero ristampato subito tutti e sette i libri nella traduzione nuova, ma con le copertine originali della prima edizione italiana.
Purtroppo anche loro hanno stampato (sì, stampato, non si stacca!!!) sulla copertina il bollino dorato che celebra il ventennale, e in più posizionato in un punto diverso per ogni libro della saga.
Sappiate, cari editori, che esiste un girone dell'inferno specifico per voi e i vostri bollini!!
Se non avete mai letto Harry Potter questo è l'anno giusto per iniziare. Le edizioni in italiano tra cui scegliere sono molte: si inizia ovviamente con quelle nuove per il ventennale e si torna indietro tra copertine diverse, sia rigide che morbide, e traduzioni diverse. Oggi è sicuramente più facile trovare le edizioni con la traduzione nuova e a prezzi accettabili, ma più andrete indietro con le edizioni e più il vile mercato vorrà da voi sempre più soldi, arrivando alle primissime copie che sono praticamente introvabili.
Non dimenticatevi che ci sono anche le straordinarie edizioni illustrate, che un appassionato non può certo lasciarsi scappare, e che escono una all'anno (per ora siamo al terzo volume) QUI trovate il primo per cominciare una collezione costosa, ma che vale ogni centesimo.
In più c'è la nuova edizione di Gli animali fantastici: dove trovarli anche questa illustrata e veramente magnifica. A quest'ultimo volume si ispira la nuova saga cinematografica a cui la Rowling sta lavorando, in cui racconta le vicende di Newt Scamander e che quest'anno vedrà l'uscita nelle sale del secondo capitolo.
E in finale, per festeggiare come si deve i vent'anni di quest'opera straordinaria che ha un posto speciale nel cuore di molti di noi, da questo mese fino a settembre alla Fabbrica del vapore a Milano ci sarà Harry Potter the Exhibition. Una mostra in cui si potrà ammirare il materiale ispirato ai set della saga cinematografica, con ambientazioni tratte dalle più famose location dei film, vedere i costumi autentici, gli oggetti di scena e le creature fantastiche usate durante le riprese.
Io ci andrò sicuramente, e voi?
Calendario
Gli hashtag per seguirci sui social sono:
#maggiodeilibri #BlogNotesMaggio e #VogliamoLeggere
Come sempre vi lascio qui sotto il calendario con i link utili per non perdervi gli altri appuntamenti della settimana
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Lunedì cominciamo la settimana con Valentina e La Biblioteca di Babele
Martedì siamo qui tra gli Appunti
Mercoledì andiamo tutti da Simona di Letture Sconclusionate
Venerdì mattina con Angela Cannucciari e nel pomeriggio torniamo da Letture Sconclusionate
Sabato sul canale di Selvaggia
Domenica chiudiamo la settimana con Giada di Dada who?
Martedì siamo qui tra gli Appunti
Mercoledì andiamo tutti da Simona di Letture Sconclusionate
Venerdì mattina con Angela Cannucciari e nel pomeriggio torniamo da Letture Sconclusionate
Sabato sul canale di Selvaggia
Domenica chiudiamo la settimana con Giada di Dada who?
In aggiunta vi segnalo anche il blog di #blognotes libri, il Tè tostato di Laura Ganzetti e poi anche: Maria Di Cuonzo, Andrea di Un antidoto contro la solitudine, Diana di Non riesco a saziarmi di libri e Francesca di Gli amabili libri.