Prima di tutto devo ringraziare
Eva de
La libreria di Eva per avermi nominata, l'ha fatto ancora a luglio, ma io trovo il tempo di rispondere solo ora (però non me ne sono dimenticata!!)
Se ancora non la conoscete non perdetevi l'occasione di fare un salto da lei.
Eva è una blogger preparata e accurata nelle sue recensioni, riesce a far trasparire la sua grande passione per la lettura e ha un preciso gusto nei libri. Sceglie sempre opere che si discostano da ciò che legge la massa, particolari, non banali e interessanti; e le sue parole scatenano nel lettore una fortissima voglia di leggere quel dato libro (io per prima ho trovato molti consigli di lettura nel suo blog).
Eva mi fa sempre un sacco di complimenti ed è sempre carina con me, questo mi imbarazza parecchio e ho paura che non troverò mai le parole giuste per ringraziarla, ma soprattutto per far capire a tutti voi quanto sia brava, intelligente, preparata, colta, simpatica e quanto il suo blog meriti molta più visibilità.
Ma ora passiamo alle domande:
1. Qual è il romanzo che racconta una storia che vorresti vivere? Tenendo ben presente però che alla fine ritornerai alla tua vita di oggi...
È una domanda molto difficile alla quale rispondere, perché ci sono moltissime storie che vorrei vivere: tutte quelle dei miei libri preferiti, tutte quelle che mi hanno lasciato e insegnato qualcosa, tutte quelle che mi hanno appassionato e che sono impresse nella mia mente.
Ogni volta che leggo una storia che mi piace molto, mi piacerebbe poterla vivere di persona fino in fondo, per poter amplificare le emozioni che mi suscita.
Questo è quello che preferisco della lettura: poter vivere in qualche modo avventure sempre diverse, anche solo per poco e solo nella mia testa; ma la cosa peggiore è che a un certo punto bisogna per forza tornare alla vita reale.
2. Se potessi trasformarti in un personaggio letterario maschile, quale sceglieresti e perché?
A questa domanda posso rispondere solo con
Reth Butler. Primo (e forse unico) personaggio maschile di cui mi sia veramente innamorata in un libri. Caratterizzato magistralmente, una vera descrizione a trecentosessanta gradi, ma tutti i personaggi che
Margaret Mitchell ha raccontato nel suo capolavoro
Via col vento sono così.
Reth è un uomo affascinante, scaltro, intelligente, sicuro di sé, complesso e profondo; capace di gesti pieni di egoismo, raggiri e imbrogli, ma anche di grande passione, comprensione e tenerezza. Sa sempre cosa dire nel momento giusto, è un gentiluomo di altri tempi, ma anche un mascalzone e sbruffone. Insomma non è del tutto buono o del tutto cattivo.
La complessità di questo personaggio, così ricco di sfumature, mi ha sempre affascinata e incantata, e per me avrà sempre il volto di
Clark Gable.
3. Qual è l'ultimo libro che hai letto al di fuori dalla tua "confort zone" letteraria?
Io sono una lettrice che molto raramente abbandona la sua "confort zone", per non dire che non lo faccio praticamente mai. Ma quest'anno è stato diverso, tutto è stato diverso, e per i progetti che avevo dovevo impegnarmi ad affrontare un genere al quale non mi sono mai avvicinata per paura (ma quella vera, perché sono una fifona) ed è l'
horror.
I primi due libri che ho letto finora per avvicinarmi a questo genere sono stati
Abbiamo sempre vissuto nel castello di
Shirley Jackson e
Rosemary' Baby di
Ira Levin.
Sono partita con opere più pacate, tranquille, che aggirano il genere horror vero e proprio, ma ora mi sono buttata su qualcosa di più impegnativo come
It di
Stephen King, che sto leggendo a piccole dosi.
4. Parlaci di un "viaggio letterario" che hai amato molto... cioè un posto che ti è piaciuto dove senti quasi di essere stata, pur avendone solo letto.
Il primo che mi viene in mente al momento è
Via col vento. Per me ha significato molto. È stata una continua corsa sulle montagne russe dei sentimenti, un viaggio intenso e indimenticabile, perché ancora oggi certe immagini sono vivide nella mia mente e non mi abbandonano. Accompagnata da personaggi magnifici, ricchi di sfaccettature e completi, che mi sono rimasti nel cuore, tutti nessun escluso; circondata da un contesto storico e delle ambientazioni emozionanti e indelebili.
Un vero capolavoro, che mi ha anche fatto capire cosa vuol dire leggere un libro veramente ben scritto sotto tantissimi punti di vista.
5. Al contrario, qual è un luogo (o un tempo) terribile dove ringrazi di essere stata solo tramite le pagine di un libro?
Beh... credo che a questa domanda possa rispondere con tutto ciò che ho letto riguardo l'Olocausto e la Seconda Guerra Mondiale in generale. Partendo dai romanzi sull'argomento ad esempio
Quando Hitler rubò il coniglio rosa (letto la prima volta a 12 anni) o
Il bambino con il pigiama a righe, per arrivare alle vere testimonianze come
Se questo è un uomo, il
Diario di Anna Frank e
Il silenzio dei vivi, solo per citarne alcuni.
È un argomento al quale sono molto sensibile e di cui leggo spesso, per raccogliere più testimonianze possibili su questo periodo buio dell'umanità, perché secondo me è importantissimo non dimenticare mai e imparare dagli errori del passato.
6. Un tuo autore o autrice (vivente) "feticcio"? Cioè, di cui compri a scatola chiusa ogni suo nuovo titolo?
Senza ombra di dubbio rispondo con
Kate Morton, autrice australiana straordinaria che ho conosciuto molti anni fa con il suo
Il giardino dei segreti, di cui mi sono innamorata immediatamente e da allora attendo con trepidazione ogni sua nuova uscita.
7. Rileggi mai libri? Sia in caso di risposta affermativa, sia negativa... perché?
Di solito non rileggo i libri per mancanza di tempo principalmente. Il tempo da dedicare a questa bellissima passione è sempre troppo poco, perciò preferisco leggere sempre qualcosa di nuovo (i libri belli sono talmente tanti...)
Ma un'eccezione c'è, anzi più di una e sono:
Persuasione di
Jane Austen,
Il Signore degli Anello di
Tolkien e tutta la saga di
Harry Potter della
Rowling; che ogni tanto riprendo in mano perché sento veramente la necessità di rileggerli.
8. Perché hai aperto un blog letterario?
Non c'è molto da dire a riguardo. Credo che volessi solo un posto dove poter dare sfogo alle mie impressioni sui libri che leggevo, dare un ordine alle continue riflessioni che avevo in testa e poterne parlare con qualcuno.
Negli anni è diventato molto di più: un posto tutto mio, dove mi sento bene e al sicuro, che mi aiuta a rilassarmi e divertirmi; attraverso il quale ho conosciuto della gente stupenda con la quale ho instaurato delle vere e proprie amicizie, anche se siamo in posti del'Italia o del mondo completamente diversi.
9. Quando acquisti un libro, qual è l'aspetto che ti influenza di più? La copertina, la trama, l'edizione, il prezzo...
Sempre e solo la trama, io mi concentro solo su quella, se mi piace e mi conquista tutto il resto passa in secondo piano, anche una copertina brutta o un'edizione rovinata. E per lo stesso principio se la copertina di un libro mi piace tantissimo, ma la trama non mi convince, mi limito a guardarlo senza comprarlo.
Ci sono anche alcune case editrici di cui mi fido molto e di cui potrei comprare quasi tutto il catalogo a scatola chiusa, per esempio
Bompiani e
Sonzogno tra le più grandi e tra le piccole
Caravan Edizioni ed
Edizioni E/O. Ma comunque leggo sempre prima le trame.
10. Il libro che stai leggendo in questo momento: perché proprio quello? Com'è arrivato a te?
Mi piacerebbe citare un libro impegnato, importante, di quelli che ti cambiano un po' nel profondo quando li leggi, e soprattutto mi piacerebbe poter fare bella figura. Ma purtroppo mi ritrovo a rispondere a questa domanda in un periodo un po' particolare della mia vita da lettrice.
Ve lo dico solo perché sono una persona onesta, ma mi vergogno un po' al momento. Ora sul mio comodino si trova
Cupcake Club di
Roisin Meaney... un chick-lit dei più beceri e che avranno letto in cinque.
La motivazione è presto detta. Dopo il periodo impegnativo che ho passato, non avevo proprio la testa per concentrami su un libro serio e quindi avevo bisogno di qualcosa di molto leggero, che non mi impegnasse troppo la testa, da poter leggere con superficialità, per prepararmi a letture migliori. Per fortuna lo sto finendo, perché, ora che sono pronta ad altro, mi sta davvero infastidendo.
11. Elenca cinque libri che leggerai quest'estate in vacanza.
Ve l'ho detto che Eva mi aveva nominato ancora a luglio per queste domande, quindi qui risponderò con i cinque libri che voglio sicuramente leggere in futuro (più o meno prossimo) anche perché sono nella mia libreria in attesa da troppo tempo.
La collina dei conigli di Richard Adams
La saga dei Cazalet di Elizabeth Jane Howard (lo so che sono già questi cinque libri, ma contiamoli come un unico tomone, dai)
Exit West di Mohsin Hamid
Le ragazze di Emma Cline
Il segreto del Bosco Vecchio di Dino Buzzati