venerdì 18 dicembre 2015

Più LIBRI Più LIBERI 4-8 Dicembre 2015

Palazzo dei Congressi - Roma
Dal 4 al 8 Dicembre si è tenuta al Palazzo dei Congressi di Roma "Più Libri Più Liberi - fiera della piccola e media editoria".
Dopo più di quattro ore trascorse in treno e lo sciopero dei mezzi pubblici a Roma, ho ritirato il mio accredito stampa allo sportello, che mi ha permesso accesso illimitato alla fiera per i due giorni che ho partecipato (venerdì e sabato), e dopo essermi (orgogliosamente) appuntata il pass al maglione sono entrata nel mio personale paradiso.

"Ma vai in fiera a guardare le copertine dei libri?". Domanda fattami da un NON-lettore, e già questo fa capire la pochezza della sua domanda, ma mi ha fatto riflettere:
Perché vado a una fiera del libro? SOLO per i libri?
No, c'è molto di più!!
Per quanto essi siano importanti (in fiera e nella mia vita), non sono stati il punto focale questa volta, come lo erano stati al Salone Internazionale del Libro di Torino, ma Più Libri Più Liberi per me è stata caratterizzata principalmente dalle PERSONE.

Prima fra tutte Simona di Letture Sconclusionate che è stata così gentile da ospitarmi a casa sua. Una casa carinissima, piena di libri (perché vi assicuro che Simona ne ha veramente TANTI di libri) in ogni angolo e due splendidi gatti, morbidi e coccolosi.
Una bellissima amicizia nata tra i nostri due blog, proseguita attraverso tante chiacchiere su Facebook, e in fine concretizzata in questi tre giorni trascorsi in sua compagnia. Per me è stato tutto magnifico e mi è dispiaciuto tantissimo tornarmene a casa.
La ringrazio per tutto: per la sua incredibile gentilezza e disponibilità; per avermi scarrozzata per tutta Roma e per tutto il Palazzo dei Congressi, presentandomi come "Daniela di Appunti di una lettrice" a editori e amici; per avermi fatto conoscere nuove Case Editrici e persone simpatiche; e per tutte le piccole attenzioni che ha avuto nei miei riguardi.
Ha reso la mia esperienza magnifica e per questo credo che ritornerò l'anno prossimo (Simo tieni pronta la brandina per me!!!).

Regalo di Miryam
Simona mi ha presentato Miryam, che trovate su Twitter come @crisidicoscenz. Simpatica e divertente, purtroppo con una leggera avversione per i gatti (soprattutto per quelli di Simona).
Sentirla parlare di letteratura e giornalismo mi ha fatto capire quanto poco ne sapessi di libri in generale e ora desidero fortemente rimediare a questa mancanza.
Mi sono divertita un sacco grazie alla sua personalità, ai suoi aneddoti e ai suoi acquisti che non poteva fare, ma che poi ha fatto lo stesso. E un grazie infinito per il bellissimo "uccellino di Twitter" che mi ha regalato!! (foto qui accanto).

Un altro incontro molto gradito è stata Irene di LibrAngolo Acuto. Vi garantisco che Irene parla proprio come scrive nel suo blog, ma dal vivo è ancora meglio. Una di quelle persone sempre con la battuta pronta, divertente e simpatica, che ti fa sentire a proprio agio, ti mette allegria e, per quanto fosse stanca, era sempre allegra e positiva. Ma non fatevi ingannare dalla sua ironia disarmante, in realtà nel profondo cela lo spirito di una piccola donna ottocentesca.
Passare le giornate e le serate con lei è stato estremamente piacevole.

Libri di Sergio Nazzaro
Simona mi ha presentato Sergio Nazzaro, giornalista e scrittore, che ringrazio ancora, oltre che per i "pipponi" filosofici, anche per avermi regalato due sue opere (di cui vi parlerò sicuramente qui nel blog), ma senza avermele autografate!!!!

E anche Luca Pantarotto, in fiera "portavoce" di NN Editore, ma che trovate anche su Holden & Company.
Con lui abbiamo trascorso una piacevole serata prima al ristorante giapponese e poi a girare in macchina in cerca di un parcheggio adatto a un milanese...(non l'abbiamo trovato).

Felicissima di aver ritrovato Maria di Scratchbook. Il nostro è stato un saluto molto veloce, perché io ero distrutta, avendo dormito poco in quei giorni, e non riuscivo a connettere molto in modo da fare lunghe conversazioni sensate. Così ho deciso di staccarmi dal gruppo e trascorrere la giornata di sabato da sola tra i libri.
Ma è sempre un piacere incontrare Maria, sorridente, solare e, da brava capa del Gruppo di Lettura "scratchmade", è impaziente di farti domande e conoscere le tue risposte.
Prima o poi io e lei ci siederemo insieme d'avanti a un caffè per parlare di noi e di libri (sono fiduciosa!!).
Insieme a Maria c'erano alcuni dei partecipanti al GDL sopra citato, ai quali finalmente ho associato una faccia al nome visto solo su Facebook.
Tra loro ricordo in particolare Paola Sabatini - primaopoifaraiunbloganchetu -  (grazie ancora per avermi detto che sono giovane) e Elena ExLibris del blog Io e Pepe (e libri e altro).

E tante, tantissime altre persone: gli Editori simpaticissimi, disponibili e che credono fermamente nel lavoro che fanno; i lettori che gironzolavano tra gli stand, con i quali ci si scambiava qualche occhiata d'intesa; la ragazza che mi ha fermata per sottopormi un questionario su quanti libri io legga e compri all'anno (ma non puoi farlo ad una fiera del libro... è come tirare in porta senza il portiere!!); e gli addetti all'entrata, che ormai ci conoscevano per nome da quante volte siamo uscite e rientrate.

Questo è quello che soprattutto mi porto a casa da Più Libri Più Liberi, quello a cui ho ripensato con affetto, dal momento in cui sono salita in treno per ritornare nel freddo Nord (Italia); la parte della fiera che ho preferito e adorato e che spero di ritrovare il prossimo anno.

Ma non è tutto, perché non dimentichiamoci che c'erano anche i LIBRI!!
Pochi comprati, ma tanti desiderati...

Subito mi sono fiondata da L'Orma Editore a prendermi la spilletta di Virginia Woolf (in alto a destra nella foto qui accanto), perché al Salone Internazionale del Libro, quando sono arrivata io, le avevano già finite e avevo preso solo quella di Emily Dickinson.

Sempre a Torino avevo stupidamente saltato lo stand di Edizioni Clichy, e quindi mi sono precipitata da loro.
Lo ammetto: avrei voluto comprare tutto. Non solo per la bellezza delle copertine, ma perché è un bel po' che seguo questa Casa Editrice e i suoi lavori mi piacciono.
Mi sono trattenuta ed ho optato per "Last days of Calirornia" di Mary Miller, che desideravo da un po' e che mi hanno detto essere molto bello.

Nuovo scoperta, solo da parte mia, estremamente gradita è stata Las Vegas Edizioni, a cui mi ha avvicinata Simona (lei conosce tutti in fiera) sabato mattina.
Chiedendo loro quale fosse il libro su cui puntavano di più ci hanno proposto "La penultima città" di Piero Calò. Hanno iniziato a descrivercelo con: "E' un distopico..." e io, già da queste semplici parole, mi ero innamorata e avevo deciso di prenderlo!!
Tornando nel pomeriggio a comprarlo, ho deciso di girare la ruota dei premi che avevano allestito nel loro stand ed ho vinto un altro libro!! Così ho scelto "Attraversami" di Christian Mascheroni (anche questo un distopico). Poi sono stati così gentili da regalarmi anche la collana della Las Vegas Edizioni che indosso spesso con molto piacere.
Anche Simona e Irene hanno comprato "La penultima città", quindi aspettatevi una lettura condivisa.

Ho un'amica che intende ricoprire di libri la propria figlia, io la sostengo appieno in questa sua missione e, quindi, ho colto l'occasione di Più Libri Più Liberi per raccogliere molti cataloghi di Case Editrici che pubblicano libri per bambini (ne ho presi veramente tanti).

Sbadata come sono e stordita dalla quantità di gente, e il poco riposo, mi sono dimenticata di comprare un sacco di libri e visitare altri stand.
Iperborea ha sempre ottime proposte letterarie, ma a mio parere sempre troppo care.
Edizioni E/O l'ho proprio saltata a piè pari da scema, senza accorgermene, e pensare che avevo in lista qualche loro libro da prendere.
Ho dimenticato di tornare a prendere "Comunism. Gli ultimi eredi dell'impero" di Valise Ernu alla Hacca Edizioni, dopo che l'avevo adocchiato già venerdì pomeriggio. E mi sono lasciata sfuggire anche "Sembrava una felicità" di Jenny Offill e "Il paradiso degli animali" di David James Poissant, entrambi di NN Editore.
Per non parlare di quelli che ho scoperto una volta arrivata a casa, leggendo i post dei miei amici blogger che, invece, sono più attenti e reattivi in queste situazioni.
Io sono un vero disastro purtroppo...

Quindi eccomi arrivata alla fine di questo resoconto.
Questo è stato il mio Più Libri Più Liberi 2015, tra tanti amici, innumerevoli libri e la conoscenza di nuove Case Editrici.
Come ho già detto ho dimenticato tanti libri, avrò dimenticata altrettante persone e mi sarò persa molto di tutta la fiera, ma vi prometti che l'anno prossimo mi impegnerò di più.

8 commenti:

  1. E' stato un piacere conoscervi, davvero. Approfitto del tuo post per recuperare un po' di blog(ger) che mi ero persa per strada. Sono proprio curiosa di sapere cosa pensi dei titoli che ti(vi) abbiamo consigliato.
    Buone letture,

    Carlotta

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    1. Cara Carlotta, il piacere è stato mio. Sei stata molto gentile e disponibile, grazie mille.
      Sarai la prima a sapere la mia opinione sui titoli che mi hai consigliato!!
      Grazie ancora.

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  2. Sto ancora cercando di capire cosa significhi "parcheggio adatto a un milanese" :)
    Il paradiso degli animali ispira molto anche me, hai fatto benissimo a passare alla Clichy!
    È vero che l'Iperborea costa abbastanza, ma a me piace tanto...

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    1. Simona ti ha spiegato perfettamente il "parcheggio adatto a un milanese" qui sotto. :)
      Mi ero dimenticata di passare alla Clichy già a Torino, non potevo ripetere lo sbaglio (tu non me lo avresti perdonato!!). Anch'io adoro Iperborea, comprerei tutti i suoi libri, ma costano troppo...uno ogni tanto ci può stare però.

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  3. Semplice, dicesi "parcheggio alla milanese" un parcheggio non in seconda fila. Nel quartiere dove siamo stati, dopo una certa ora, è impossibile trovarlo, quindi, Luca è rimasto un po' perplesso come anche per i parcheggi selvaggi con non sono però mai fatti davanti alle strisce e davanti agli scivoli. Della serie selvaggi sì, ma non con coloro che hanno degli handicap.
    Dani, torna quando vuoi, qui il posto letto, gatti a supporto e tè ci sono sempre! Sono veramente felice che tu ti sia trovata bene, e un miao da Oscar e Joyce!

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    1. Spiegazione perfetta, non avrei potuto dirlo meglio!!
      Ancora grazie Simo, di tutto, sono stata benissimo e non vedo l'ora di tornare.
      Un bacione a Oscar e Joyce :*

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  4. Ahahaha ma quindi parlo come scrivo. O meglio, scrivo come parlo. Preoccupante, davvero xD Oddio, devo fare un'impressione stranissima dal vivo xD xD
    È stato un piacere conoscerti, speriamo di vederci a Torino ^_^

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    1. Non fai una strana impressione dal vivo, anzi!! Leggendo il tuo blog uno si aspetta una persona simpatica e divertente e quando ti conosce scopre che sei esilarante e molto di più!!!
      Il piacere è stato mio, speriamo per Torino :*

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