venerdì 18 ottobre 2013

- CONSIGLI PER GLI ACQUISTI - #2

Secondo appuntamento con "Consigli per gli acquisti", la rubrica dedicata alle nuove uscite, ai libri di scrittori emergenti e a tutti quei romanzi che sicuramente in futuro leggerò.
Oggi sono qui per consigliarvi un libro  che piacerà a chi di voi è appassionato di fantascienza, ma potrebbe piacere anche a chi si avvicina a questo genere per la prima volta; ecco per voi: "Emmanuel" opera prima di Francesco Bianco.

E’ una calda e afosa mattina d’agosto e un evento straordinario sconvolge la cittadina di Salisbury. ‘Flottillas’ vengono chiamate le strane sfere di luce che, apparse improvvisamente nel cielo, formano un singolare emblema. Il sorprendente fenomeno cattura l’attenzione di Jeffrey White, quarantenne senza tetto con un passato da scienziato. In lui scatta un’irrefrenabile voglia di sapere e di scoprire la verità su quel misterioso simbolo.
E se la realtà della vita, crollasse improvvisamente davanti ai nostri occhi? Pensi di essere al sicuro? Nulla è ormai certo... Una ragazza albina, un Dio capace di distruggere un pianeta con i suoi abitanti, un vagabondo che insegue un simbolo misterioso. Un'amore, un'amicizia, un'avvincente storia che si snoda fra le città che compongono il triangolo della magia e le maestose metropoli di un mondo a noi sconosciuto. Tutto è scritto, tutto è pronto, il viaggio è appena iniziato...

Sono una lettrice onnivora, leggo veramente di tutto, ma devo ammettere che di fantascienza ne ho letta molto poca nella mia vita; è un genere con il quale non ho molta confidenza, ma non è mai troppo tardi per rimediare. Questo è quello che amo del mondo dei libri: non importa quanti anni hai, o quanto tu abbia letto nella tua vita, c'è sempre un nuovo romanzo da sfogliare , un nuovo scrittore da conoscere, un genere di cui sapevi poco o niente e un nuovo mondo da scoprire.

Conosciamo un po' l'autore del romanzo.
Francesco Bianco nasce a Ivrea il 9 ottobre 1985. Già da piccolo dimostra una notevole passione per le attività artistiche, infatti all'età di 5 anni inizia il suo lungo percorso nel mondo della musica, imparando a suonare la tromba. Contemporaneamente all'attività lavorativa come idraulico, intrapresa all'età di 14 anni, continua a coltivare la passione per la musica suonando in svariati gruppi della zona canavesana. All'età di 27 anni decide di intraprendere il cammino da scrittore.
E chissà dove questa nuova avventura lo condurrà.
Per conoscere Francesco, il suo primo libro "Emmanuel" e restare aggiornati riguardo i suoi progetti futuri ecco alcuni link utili: Facebook Twitter e il suo sito.

Come primo approccio alla fantascienza credo che questo romanzo faccia al caso mio. La trama di "Emmanuel" - il romanzo dai riflessi dorati - mi piace e intriga, sono pronta a farmi trasportare nel futuro (è ambientato nel 2050) e a scoprire cosa si cela dietro queste strane sfere di luce chiamate "flottillas". Oltre a trattare i temi dell'amore, dell'amicizia e del mistero, Francesco ci parla anche di ufologia e religione, sicuramente due argomenti agli antipodi e questo mi ha incuriosito ancora di più.

Se anche voi siete curiosi di scoprire com'è questo romanzo, fate come me e andate a leggere le prime pagine su ilmiolibro.it (sito dal quale potete anche acquistare il libro).
Io spero di poterlo leggere prossimamente. E voi cosa ne pensate? Lo leggerete?

TITOLO: "Emmanuel"
AUTORE: Francesco Bianco
PAGINE: 148
PREZZO: 10,00 Euro (formato cartaceo) 4,49 Euro (edizione digitale)
Lo trovi su ilmiolibro.it e anche su amazon.it


venerdì 11 ottobre 2013

IL DIARIO PROIBITO DI MARIA ANTONIETTA di Juliet Grey

Mi piacciono molto le biografie, che siano romanzate o no poco importa; soprattutto perché a volte la vita dei personaggi in questione è talmente fantastica e incredibile, che non è necessario inventarsi delle cose per dare un po' di colore.
Il libro di cui vi parlo oggi è una biografia di Maria Antonietta scritta, però, come un diario. Dietro alla stesura, ci sono degli studi sulla regina più controversa di Francia, condotti dall'autrice; e anche se è un po' romanzato, il risultato finale è molto realistico.
 
Vienna nel XVIII secolo è una delle città più affascinanti e ricche d'Europa. Maria Antonietta, la giovane arciduchessa d'Austria, è cresciuta qui, assieme a fratelli e sorelle, nel lusso più sfrenato e nella magnifica opulenza della corte imperiale; ma questa esistenza idilliaca sta per finire, perché sua madre, la terribile imperatrice Maria Teresa, è pronta a sacrificare persino i figli pur di soddisfare la sua sconfinata ambizione. Le logiche del potere  obbligano la giovane principessa a sposare un ragazzo goffo e scontroso, il futuro Luigi XVI, e a partire per la Francia. E la strada per diventare regina è lunga e disseminata di pericoli: nessuno è al suo fianco per aiutarla ad affrontare gli intrighi e le gelosie di corte, i nemici interni ed esterni.
La scrittura è chiara e scorrevole e il connubio tra fatti realmente accaduti e cose inventate dall'autrice è impeccabile. La storia è narrata in prima persona e sembra di sbirciare in un vero diario segreto. Ogni volta che aprivo il libro mi ritrovavo nella camera da letto della piccola Maria Antonietta a Vienna, o negli imponenti corridoi della Reggia di Versailles, o ancora negli appartamenti della delfina.
Non è un libro storico, perché non ci sono riferimenti o descrizioni di ciò che accade in Austria e Francia in quel periodo; qualcosa si coglie qua e là, ma resta comunque un diario e quindi il punto di vista è quello da Maria Antonietta, ciò che ha vissuto e come l'ha vissuto.
 
Non conoscevo molto dell'infanzia di questa regina; in generale si conosce di più ciò che succede dopo, gli ultimi anni di vita e la tragica fine. Quindi è stato interessante leggere della piccola arciduchessa d'Austria, all'ora appena undicenne, obbligata dalla madre, l'imperatrice d'Austria, a sposare il delfino di Francia. Matrimonio combinato (come tutti quelli delle sue sorelle) per garantire alleanze e sicurezza al potente impero della madre, donna fredda e calcolatrice e più attenta ai propri interessi che al volere dei propri figli.
Accompagniamo Antonietta lungo la strada per diventare delfina di Francia. Un percorso per niente facile visto che non c'è nulla in lei che vada bene; è dunque costretta a cambiamenti radicali, sia fisicamente che interiormente, per poter raggiungere quell'obiettivo, costantemente divisa tra il suo non volersi sposare e la paura di deludere la madre.
 
Mentre si aspetta che Antonietta diventi una donna a tutti gli effetti per poterla dare in sposa, tutti intorno a lei continuano a fare confronti tra la sfarzosa e frivola Francia e la più pragmatica e pacata Austria (nemmeno noi italiani veniamo descritti tanto bene).
Nonostante tutto la giovane Maria Antonietta parte ottimasti e con le migliori intenzioni per il suo matrimonio. Ma poco dopo esser arrivata in Francia si scontra con la cruda realtà: il delfino è un ragazzo timido e impacciato, per niente interessato a lei sotto tutti i punti di vista.
Nemmeno Versailles è come se l'aspettava (e nemmeno come me l'aspettavo io, a dire la verità). La Reggia è ridotta uno schifo, l'atteggiamento dei cortigiani non è dei più regali o raffinato, sono estremamente superficiali, volgari e scurrili (la gente fa i suoi bisogni nei corridoi della Reggia...e ho detto tutto...).
 
In questo romanzo si sorride spesso, ma si resta anche sorpresi e sconcertati: la vita della regina di Francia non è stata facile fin da subito, costellata da difficoltà, complicazioni e lutti sin dalla giovane età. Le cose peggiorano nel momento in cui diventa delfina, e poi regina; abbandonata a sè stessa, sola e senza una guida, dovrà affrontare le cattiverie della corte di Versailles, soprattutto dell'odiata amante del re, Madame du Barry. Inoltre Antonietta dovrà prendere una decisione fondamentale: seguire gli insegnamenti che le sono stati impartiti fin dall'infanzia ed essere più simile alla madre, l'austera e inflessibile imperatrice Maria Teresa; oppure adeguarsi alla vita della Reggia di Versailles ed essere più libertina e sfacciata.
 
Purtroppo non è la storia completa, perché si ferma nel momento in cui Maria Antonietta e Luigi diventano sovrani di Francia; quindi rimane un po' di amaro in bocca e di curiosità, perché si vorrebbe sapere come continua la loro storia. Ma non disperate, perché è da poco uscito in libreria il romanzo successivo, sempre scritto da Juliet Grey, che riprende proprio dal punto in cui abbiamo lasciata i nuovi sovrani e ci permette di seguire ancora le vicende della regina di Francia fino alla sua decapitazione. Inutile dire che non vedo l'ora di leggerlo perché, anche se so come andrà a finire, è una lettura piacevole ed interessante.
 
VOTO: 8,5/10