giovedì 3 maggio 2018

#IlMaggioDeiLibri: La #Libertà di leggere || #BlogNotesMaggio

La seconda settimana di Il Maggio dei Libri abbiamo deciso di dedicarla alla #Libertà, in varie forme e declinazioni come potrete vedere dai diversi post delle mie colleghe (calendario con i link a fine post).
Si potrebbero fare grandi e profonde riflessioni sulla libertà in senso generale, toccando argomenti decisamente importanti e seri come possono esserlo la politica, i diritti umani, le religioni, o anche la libertà di pensiero, d'opinione e molto altro. Temi impegnativi che non ho le competenze di affrontare fino in fondo, ma che si possono sfiorare anche riflettendo su un concetto più semplice e leggero come la libertà di leggere.
Lettura e libertà sono due termini che, a mio parere, vanno proprio a braccetto, l'uno non dovrebbe esistere senza l'altro e, scadendo proprio sul banale, voglio concentrarmi sulla libertà che ogni lettore ha di scegliere cosa dove come quando e perché leggere.
Vediamo più nel dettaglio.

Il sogno di molti di noi: la libreria della Bella e la Bestia!!

COSA leggere
Se vi fate un giretto su internet troverete un'infinità di liste, compilate da chicchessia, di libri da dover leggere: i 100 libri da leggere prima di morire; i 20 libri da leggere se hai trent'anni; i migliori libri per bambini/ragazzi; i 10 libri da leggere se sei triste/angosciato/ti è morto il gatto; i libri da leggere per ridere/piangere/che ti cambieranno la vita/ che ti faranno toccare il cielo con un dito; e così via...
Insomma liste per qualsiasi argomento, per qualsiasi momento della vostra vita. Una persona, seguendo per tutta la vita queste indicazioni sicuramente non resterebbe mai senza libri da leggere, perché veramente qui si possono trovare libri di tutti i generi; e se il fatto che siano principalmente libri classici non vi alletta e vorreste leggere anche qualcosa di contemporaneo, basta integrare con le classifiche dei migliori libri che vengono stilate ogni anno.
Oppure ci sono quei lettori snob che sono convinti di sapere cosa sia giusto leggere e cosa no. Quelli che se vedono in libreria qualcuno con in mano un libro un po' più leggero di "Alla ricerca del tempo perduto" di Proust, assumono un'espressione schifata e se ne vanno con aria indignata. Convinti che uno non sia un vero lettore se legge romance, o i best seller del momento, oppure libri di un qualsiasi genere che lui non approva.
Queste cose limitano molto la libertà individuale. Non si dovrebbe mai essere costretti a giustificarsi per le letture che si fanno, a vergognarsi dei propri gusti letterari, oppure a giudicare gli altri per quello che leggono, né leggere qualcosa perché un pinco-pallino qualsiasi lo ritiene assolutamente indispensabile da inserirlo in una lista. Leggere è un atto soprattutto individuale e personale che ci appaga, ci rilassa ed è piacevole, se diventa un obbligo o un'imposizione non ha più senso farlo.
Quindi COSA leggere? Esattamente quello che volete, sempre e comunque. Non fatevi tanti problemi e leggete sempre secondo il vostro gusto personale, lasciandovi trasportare dal vostro istinto e dalle emozioni del momento; se un libro vi sembra interessante dategli una possibilità, qualunque sia il suo genere, se non stuzzica il vostro interesse passate oltre, ci sarà sicuramente qualcos'altro che fa al caso vostro.

DOVE leggere
I posti sono tanti ed è impossibili elencarli tutti. Personalmente il mio posto preferito per leggere è il mio letto: ogni sera chiudo la porta della camera, accendo l'abat-jour sul comodino, mi infilo sotto le coperte, sistemo tre cuscini dietro la schiena e mi abbandono alla lettura del libro del momento.
Mi piace molto leggere anche in treno, è il mezzo ideale secondo me, anche perché si muove meno di una corriera o di una macchina e quindi non rischio di passare tutto il viaggio con la nausea. Purtroppo da quando ho finito l'università non viaggio più così tanto in treno, ma quelle poche volte l'anno che mi capita di prenderlo ho sempre un libro a farmi compagnia.
So di gente che legge in fila al supermercato, mentre mangiano, o mentre aspettano che bolla l'acqua per la pasta, oppure in macchina mentre sono in colonna (ogni riferimento a persone realmente esistenti è puramente casuale).
Io non sono mai stata una persona che legge ovunque e non ho sempre un libro con me ogni volta che esco di casa. Ho bisogno di tranquillità per leggere e soprattutto mi porto un libro solo quando so che avrò tempo per leggerlo, come nella sala d'attesa del medico, del dentista o alle poste.
Ma la libertà di leggere include anche la libertà di poter scegliere dove vogliamo leggere: a casa, sui mezzi pubblici, in luoghi pubblici, all'aperto, sul letto, sul divano o per terra, in spiaggia, in un giardino, insomma in tutti i luoghi in tutti i laghi...

COME leggere
Come il dove, anche il come può includere molte posizioni da poter assumere durante la lettura.
Io personalmente mi trovo bene a leggere seduta. Non leggo mai distesa, nemmeno quando sono a letto, perché altrimenti nel giro di cinque minuti perderei la sensibilità delle braccia e mi ritroverei come Ace Ventura in missione Africa.
Sì, sono una persona con poca fantasia e per nulla intraprendente, quindi per leggere mi metto solo comodamente seduta, perché in qualsiasi altra posizione perderei sicuramente la sensibilità a parti importanti del mio corpo.
Ma se voi preferite stare distesi, a pancia in su, a pancia in giù, con le gambe accavallate, in ginocchio, a testa in giù, in piedi... Non vi vergognate, qui il principio è sempre la libertà che ognuno di noi ha nel decidere come leggere, trovando sempre la posizione più comoda.
Senza entrare nello specifico, i modi in cui mettersi per leggere sono talmente tanti, da i più comodi e tradizionali ai meno confortevoli ma più stravaganti, che si potrebbe quasi creare un kamasutra dell'arte del leggere... forse è meglio che qui mi fermi perché questo argomento mi sta portando su un terreno scivoloso e leggermente scabroso, ma la mia idea è di un divertente manuale illustrato (dove divertente è la parola chiave).
Oltre alla posizione possiamo parlare anche del modo in cui leggere: lento o veloce.
Ci sono persone che leggono più veloce di altre, ognuno ha il suo personale ritmo; e a volte ci sono libri che richiedono più tempo di altri, perché più difficili o semplicemente più belli, talmente belli da non volerli finire troppo in fretta.
In ogni caso ricordate che leggere non è mai una gara, bisogna assecondare il ritmo di lettura che ci suggerisce ogni singolo libro. Può essere piacevole passare più tempo in compagnia di alcune pagine, per assaporarle meglio e dare loro il tempo di lasciare un segno in noi; o potrebbe essere altrettanto bello scorrere veloce da capitolo a capitolo, per ritrovarsi quasi senza fiato alla fine e sentire di aver vissuto quel libro con l'entusiasmo del momento.

QUANDO leggere
Non perdiamoci in troppe chiacchiere a questo punto. Ogni lettore appassionato sarà d'accordo con me quando dico che ogni momento è buono per leggere!!
Come abbiamo detto prima che tutti i luoghi vanno bene per leggere, anche ogni momento è indicato per farlo, basta che se ne abbia voglia.
Io preferisco sempre la sera, prima di andare a dormire, quando la casa è silenziosa e io posso rilassarmi e concentrarmi totalmente sulle pagine che ho davanti. Ma tante persone riescono a leggere anche in luoghi affollati e caotici, perché riescono a isolarsi completamente e non sentire il frastuono che le circonda. Provo molta invidia per queste persone (mia madre è una di loro), perché io non ce la faccio e ho bisogno che non ci sia troppo rumore intorno a me altrimenti mi distraggo subito, infatti all'aperto o ad esempio in spiaggia è quasi impossibile per me leggere qualsiasi cosa.
Quando il non lettore di turno mi dice: "Quando trovi il tempo per leggere? Io non ho mai tempo!!" mi viene da sorridere perché penso: "Non è vero che non hai tempo, non hai voglia piuttosto". Leggere, come qualsiasi altra attività, porta via del tempo è normale, quindi diventa una questione di priorità.
All'amico non lettore che mi fa quella domanda davanti all'aperitivo serale gli rispondo che piuttosto di passare tutte le sere al bar, mi leggo un libro e al bar magari ci vado solo un'oretta al sabato prima di cena; che invece di passare ore davanti alla televisione a non guardare nulla di interessante mi leggo un libro (e ve lo dice una che guarda un sacco di televisione comunque); che piuttosto di stare sempre con il cellulare in mano a scorrere apaticamente la bacheca di Facebook in ogni momento libero magari è meglio se apro un libro e mi leggo due pagine; che se sto male o sono triste, piuttosto di stare distesa a fissare il soffitto e lamentarmi, preferisco concentrarmi su una storia interessante che mi occupi la mente per qualche ora.
Ecco, il concetto è sempre cosa hai voglia di fare e la libertà sta proprio nel poter scegliere di leggere in quel determinato momento perché si ha voglia di farlo; senza dimenticare però che se invece si ha voglia di fare altro, qualsiasi altra cosa, e per un po' si vogliono accantonare i libri perché magari non si ha la mente abbastanza sgombra per leggere, va bene lo stesso.

PERCHÉ leggere
Se vogliamo essere profondi e fare grandi riflessioni si può dire che leggere è sempre stato un mezzo che l'uomo ha usato per elevarsi e arrivare più lontano. Fa crescere, fa riflettere, libera la mente e alimenta il pensiero, anche e soprattutto quello critico; per questo è un'attività che non è mai stata accettata da nessuna dittature, ma che anzi tutte le dittature del mondo hanno cercato di sopprimere e di influenzare, selezionando le letture accettate e quelle no.
La lettura ci apre alla conoscenza, alla bellezza e alla consapevolezza di noi stessi e del mondo che ci circonda. Leggendo si può venire a conoscenza di altri luoghi del mondo, di altre situazioni diverse dalla nostra, di epoche che non abbiamo vissuto, persone che ci possono ispirare, ma anche di posti  e avventure incredibili che non saremmo riusciti a immaginare da soli, ti può aprire gli occhi su alcune situazioni e ti può far comprendere diversi punti di vista.
Se si vuole accrescere la propria conoscenza in un determinato argomento, basta leggere un libro su tale argomento e questo può portare anche a scoprire altre cose che ci interessano e quindi leggere altri libri a riguardo, aumentando sempre di più la nostra conoscenza sulle cose che ci appassionano.
È uno splendido cane che si morde la coda.
Potremmo stare qui ore a elencare tutti i motivi più importanti per cui bisognerebbe leggere, ma ce n'è uno che è il più semplice e immediato che conosco: perché è bello!!
Leggere è un'attività piacevole, che rilassa e ci fa stare bene. Permette di dare un significato positivo a parole come solitudine e individualità. Per nessuno se non per un lettore queste due parole hanno una valenza positiva, che stimola subito alla lettura, e racchiudono al loro interno la promessa di grandi avventure, storie coinvolgenti e la speranza di qualche ora trascorsa in tranquillità.

Calendario
Come sempre vi lascio qui sotto il calendario con i link per non perdervi gli altri appuntamenti della settimana e gli hashtag per seguirci sui social sono:
#maggiodeilibri #BlogNotesMaggio e #VogliamoLeggere

Lunedì abbiamo cominciato la settimana con Valentina di La Biblioteca di Babele
Mercoledì mattina con Nereia di LibrAngolo Acuto e nel pomeriggio Simona di Letture Sconclusionate
Giovedì mattina da Erica La Leggivendola e nel pomeriggio qui da me
Venerdì mattina con Angela Cannucciari e nel pomeriggio doppio appuntamento: prima da Francesca Gli amabili libri e poi di nuovo da Letture Sconclusionate
Sabato mattina sul canale di Selvaggia e nel pomeriggio con Paola Sabatini ospite da Letture Sconclusionate
Domenica mattina con Barbara di Librinvaligia e chiudiamo nel pomeriggio con Giada di Dada who?

In aggiunta vi segnalo anche il blog di #blognotes libri, il Tè tostato di Laura Ganzetti e poi anche: Maria Di Cuonzo, Andrea di Un antidoto contro la solitudine, Diana di Non riesco a saziarmi di libri 

6 commenti:

  1. Ma che bello questo post!!! Lungo ma molto moto interessante... bacetti!
    Simona

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    1. Un po' lungo, vero? Lo so, ma avevo tante cose da dire :)
      Baci

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    2. ma no, lungo il giusto, ben articolato e spiegato e secondo me è anche scorrevole. Ce piace Dani! E anche tanto! <3

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  2. Non mi soffermo sul "perché", perché si aprirebbe un capitolo infinito.
    Io non riesco più a leggere la sera dopo una certa ora. Torno a casa da lavoro con tanti buoni propositi, poi la lavatrice, il pranzo per il giorno dopo, i piatti, un minimo di gestione casalinga (sebbene sia una pessima casalinga) e crollo. Il coniuge mi guarda un po' male ogni volta che esulto per le sue trasferte di lavoro: "Quindi questa sera potrò leggere appena metto piede in casa senza sentirmi in colpa..."
    Obiettivamente, la vita da single aveva i suoi vantaggi!

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    1. Tranquilla anche le single crollano miseramente... adesso proveranno la posizione Appunti di una lettrice, magari la situazione migliora! :DDD

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    2. Allora mi godrò la vita da single ancora per un po' :D
      Comunque la posizione non migliora la situazione, perché quando sono veramente stanca mi addormento seduta...e non è proprio bello, soprattutto non è comodo :D

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