martedì 5 novembre 2019

I MIGLIORI 3... LIBRI SUL FEMMINISMO


Essendo marzo il mese con al suo interno la festa della donna, mi era sembrato carino e interessante dedicargli un tema specifico qui nel blog e quindi recensire libri sul femminismo.
In pochi post, durante tutto il mese, non sono certo riuscita a esplorare appieno questa letteratura, diciamo che ho appena cominciato a scalfirne la superficie. Ma tra quelli che ho letto, ne ho identificati tre che sono importanti per capire che cos'è in realtà il femminismo e farci un'idea più consapevole su questo argomento.
Con solo tre libri partiamo dalle origini di questa corrente, negli Stati Uniti, e arriviamo ai giorni nostri, in Pakistan, passando per la Nigeria.

Dichiarazione dei sentimenti di Elizabeth Stanton e Lucretia Mott.
Un libricino piccolo, breve, ma intenso e completo, edito dalla straordinaria Caravan Edizioni, che racchiude tra le sue pagine una storia fatta di coraggio e voglia di cambiare le cose.
Quattro donne si ritrovano per un tè tra amiche e dai loro discorsi, dalle loro riflessioni e soprattutto dalle loro profonde convinzioni, nasce un movimento che da li a poco prenderà il nome di femminismo.
Dagli Stati Uniti prende il via questa corrente, che si diffonderà presto anche nel vecchio continente, che contribuirà a cambiare molte cose nel mondo e che ancora oggi continua nel suo intendo, cercando di dare a uomini e donne gli stessi diritti in tutto il mondo.
Una lettura veramente veloce e semplice, ma ricca di significato, che racconta una parte importante della storia di tutti noi.

Dovremmo essere tutti femministi di Chimamanda Ngozi Adichie.
Di cosa parli questo libro lo spiega già bene il titolo stesso. In pochissime pagine, estremamente scorrevoli, è riportato un intervento che questa autrice nigeriana ha tenuto nel dicembre 2012 alla TEDXEuston Conference (incontro annuale dedicato all'Africa).
In poche e semplici parole Adichie spiega che cosa voglia dite essere femministi al giorno d'oggi, perché lei si consideri tale e soprattutto perché sia una cosa che conviene a tutti esserlo. Che si tratti di uomini o donne: TUTTI dovremmo essere femministi.
E anche grazie a questa scrittrice oggi dichiararsi femministi vuol dire credere fermamente nell'uguaglianza sociale, politica ed economica dei sessi.

Io sono Malala di Malala Yousafzai.
E termino con questa commovente e intensa biografia di Malala, ragazzina pakistana che combatte per  garantire il diritto allo studio per tutte le bambine del suo paese, e di tutti i paesi meno fortunati.
Continua imperterrita nella sua missione anche dopo l'attentato alla sua vita nel 2012, da parte dei talebani, che la costringe in un letto d'ospedale per mesi a lottare tra la vita e la morte, e che poi porterà lei e la sua famiglia a vivere in Inghilterra e non tornare più nel suo amato paese.
Ma tutto questo non ha spaventato Malala, non l'ha scoraggiata, ma anzi l'ha resa ancora più forte e agguerrita, portandola a parlare anche alle Nazioni Unite, per far conoscere la terribile situazione del Pakistan.
Una ragazza incredibile, da cui tutti dovrebbero imparare e prendere ispirazione, per cercare di cambiare le cose e rendere il mondo un posto migliore.

5 commenti:

  1. Ciao Dany, mi ispira moltissimo l'ultimo romanzo :-)

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    1. Il libro di Malala è veramente una piccola perla e ne consiglio la lettura a chiunque!!

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  2. Benvenuta tra i miei appunti Benedetta!!

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  3. Devo segnare Dichiarazione dei sentimenti! Gli altri li conosco.
    grazie mille
    LEa

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    1. Un piccolo libricino, indispensabile per capire un po' da dove è partito il femminismo e perché. Consigliatissimo!!

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